Microsoft svela un nuovo Windows mobile

Microsoft svela un nuovo Windows mobile

Si tratta di Windows Embedded Handheld, un nuovo sistema operativo indirizzato ai PDA aziendali. Poggia sulle tecnologie di Windows Mobile 6.5 e il primo grande aggiornamento arriverà nel 2011
Si tratta di Windows Embedded Handheld, un nuovo sistema operativo indirizzato ai PDA aziendali. Poggia sulle tecnologie di Windows Mobile 6.5 e il primo grande aggiornamento arriverà nel 2011

Nella famiglia di sistemi operativi Microsoft indirizzati ai dispositivi mobili/embedded si aggiungerà, entro la fine dell’anno, Windows Embedded Handheld . Basato su Windows Mobile 6.5, questo nuovo sistema operativo è espressamente indirizzato ai dispositivi palmari di classe enterprise o, come li definisce Microsoft, Enterprise Digital Assistant (EDA).

Un primo esempio di EDA è l’ ES400 di Motorola, il cui annuncio è avvenuto contestualmente a quello di Windows Embedded Handheld. Atteso verso fine anno, l’ES400 combina le classiche funzionalità di un uno smartphone con uno scanner di codici a barre, un lettore di impronte digitali, una costruzione particolarmente robusta (resistente a urti, cadute e polvere) e un’interfaccia ottimizzata per l’accesso istantaneo alle informazioni e alle funzioni business-critical. A bene vedere si tratta di un’evoluzione degli ormai defunti Pocket PC con funzioni di telefono.

Stando ai piani di BigM, nella seconda metà del 2011 arriverà una nuova versione di Windows Embedded Handheld basata sull’imminente Windows Embedded Compact 7 , lo stesso sistema operativo che ha per capostipite Windows CE. Vale la pena ricordare come quest’ultimo sia lo stesso sistema operativo su cui si basa Windows Mobile/Phone.

La versione di Windows Embedded Handheld che uscirà nel 2011 erediterà parte delle novità annunciate per Windows Embedded Compact 7, quali ad esempio il supporto nativo al multitouch e più robuste funzionalità per la sicurezza.

Motorola ES400 Mary-Jo Foley fa notare come, da qui alla fine dell’anno, Microsoft avrà in catalogo sei differenti sistemi operativi mobili: Windows Mobile 6.5, Windows Phone 7, Windows Embedded Hanheld, Windows Embedded Standard 7, Windows Embedded Compact 7 e Windows 7 (quando impiegato su tablet e netbook).

Da un punto di vista formale l’osservazione di Mary-Jo Foley non è però del tutto corretta: Microsoft è ben attenta a chiamare Windows Mobile e Windows Embedded Handheld non “sistemi operativi” ma “piattaforme software”. Il motivo è che entrambi poggiano sul kernel e le API di Windows Embedded Compact, a cui aggiungono elementi come interfaccia grafica e applicazioni utente. Di fatto, dunque, il sistema operativo vero e proprio è Windows Embedded Compact: Windows Mobile, Windows Phone e Windows Embedded Handheld ne rappresentano versioni specializzate contenenti moduli e software extra. Discorso analogo può essere fatto per Windows Embedded Standard 7, il quale si basa su Windows 7.

È pur vero, tuttavia, che tutte queste piattaforme rischiano di creare una certa confusione: ad esempio, la versione nuda e cruda di Windows Embedded Compact viene già utilizzata su una certa varietà di handheld aziendali, mentre su altri gira il più rifinito e completo Windows Mobile. In linea generale, Windows Mobile e Windows Phone sono orientati al mercato consumer, mentre Windows Embedded Compact viene utilizzato per quei dispositivi mobili, sia business che consumer, per i quali non esista una versione di Windows più adatta (come Windows Embedded handheld per gli EDA) o che necessitano di ampie personalizzazioni, come ad esempio un’interfaccia proprietaria.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il 18 giu 2010
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