Missioni cattoliche... interattive

Missioni cattoliche... interattive

Una connessione satellitare consentirà agli operatori delle missioni africane di fruire di una serie di servizi, dalla telemedicina all'e-learning, ritenuti irrinunciabili
Una connessione satellitare consentirà agli operatori delle missioni africane di fruire di una serie di servizi, dalla telemedicina all'e-learning, ritenuti irrinunciabili


Roma – Le missioni cattoliche che in molte zone dell’Africa cercano di portare benefici alle popolazioni locali, potranno avvantaggiarsi a breve dei servizi satellitari bidirezionali forniti dalla Hughes Network Systems Europe.

A gestire il servizio DirecWay di Hughes ci penserà la Signis Missionary Services , una organizzazione cattolica non governativa ufficialmente riconosciuta dal Vaticano per la fornitura dei servizi di comunicazione in ogni parte del mondo.

Stando a Signis, in questo modo potranno essere offerti via internet satellitare, a missionari, ospedali cattolici e strutture connesse, una serie di servizi nuovi: contenuti multimediali progettati in modo specifico per il multicasting, programmi radio in multicasting nelle lingue locali, applicazioni di telemedicina per gli ospedali, formazione a distanza per lo staff e i servizi di comunicazione, e strumenti di e-learning e accesso a internet per gli studenti delle scuole e delle università.

I servizi Signis verranno offerti nello specifico alle diocesi, alle comunità religiose che operano in Africa, agli ospedali e alle università, e alle organizzazioni non governative che collaborano con la Chiesa Cattolica.

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Pubblicato il
23 gen 2003
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