Monaco di Baviera – E’ tutta in salita la strada che deve percorrere il Pinguino per affermarsi sui computer del Comune di Monaco. Nelle scorse ore è infatti stato confermato che la roadmap prevista per il passaggio dai tradizionali sistemi Windows a Linux deve essere sostanzialmente ritoccata.
A poco più di due anni da quando è stato annunciato che i circa 14mila computer del Comune sarebbero passati al sistema operativo open source, e che al posto della suite Microsoft Office sarebbe stato adottato il pacchetto aperto OpenOffice, gli strateghi del Comune stanno incontrando più difficoltà “culturali” del previsto.
Se entro quest’anno buona parte dei computer avrebbero dovuto adottare Linux e OpenOffice, ora invece si parla di una prima tranche, circa 250 computer, che passeranno a Linux soltanto entro la prossima estate .
Il problema centrale, secondo quanto dichiarato ai reporter da Peter Hofman, project leader per la migrazione, sta nella necessità di rivedere la durata della sperimentazione.
In questo prolungato periodo di osservazione, in ogni dipartimento amministrativo del Comune sarà disponibile una postazione dotata appunto di sistemi open source. Dall’anno prossimo, la migrazione sarà progressiva secondo un doppio schema: da un lato verranno rimpiazzati completamente i prodotti proprietari, dall’altro molti computer, pur rimanendo in ambiente Windows, saranno dotati di OpenOffice al posto di MS Office. Questo si deve al fatto che ogni dipartimento utilizza oggi un numero variabile di template o applicativi: all’aumentare di questi ultimi aumenta anche la complessità della migrazione.
Le difficoltà che sta incontrando Monaco, ma che non sembrano aver diminuito la determinazione della città a lasciare Windows, sono probabilmente quelle che incontreranno tutte le maggiori amministrazioni che negli ultimi due anni hanno dichiarato il proprio interesse per la piattaforma del Pinguino . Da Francoforte a Vienna sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che vedono in Linux un’alternativa possibile per i propri desktop.
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Anche da loro
si deve compilare l'autocertificazione?Anonimoottimo
se saranno senza drm e diffusi in locali faranno molto successo. La gente nei locali è abituata a pagare un sovrapprezzo rispetto a quanto acquista al supermercato (vedansi gli alcolici), quindi un prezzo di 1 euro potrebbe risultare decisamente concorrenziale, e magari abbastanza da far abbassare i prezzi su itunes & co.avvelenatoRe: ottimo
per me il prezzo giusto per un mp3 dovrebbe essere delle vecchie 1000 lire, arrotondando... 50cent.Questo perchè in un cd audio (80min) ci stanno circa 20canzoni.....e 20x50cent = 10 euro, prezzo più che onesto per ascoltarsi un cd.....Gia 1 euro è troppo, perchè 20 canzoni x 1 euro = 20eurozzi....quindi più di quello che si spende oggi al supermercato per comprarsi un cd......AnonimoIl prezzo NON è il problema
- Scritto da: Anonimo> per me il prezzo giusto per un mp3 dovrebbe> essere delle vecchie 1000 lire, arrotondando...> 50cent.> > Questo perchè in un cd audio (80min) ci stanno> circa 20canzoni.....e 20x50cent = 10 euro, prezzo> più che onesto per ascoltarsi un cd.....> > Gia 1 euro è troppo, perchè 20 canzoni x 1 euro => 20eurozzi....quindi più di quello che si spende> oggi al supermercato per comprarsi un cd......:| Ancora?! :|Su iTMS gli album costano 9,99 Euro, anche se hanno 20 brani!Ovvio che se hanno meno di 10 brani costano meno di 9,99, a parte cose particolari come gli album dei Pink Floyd che hanno tracce da 20 minuti.Quello su cui puntare NON è il prezzo, visto che DUE TERZI del mercato della musica online è fatto dalla vendita di SUONERIE!!!!Costano 3 Euro (TRE EURO!!!!) e vendono il doppio della musica "normale". A questo punto meglio 1 Euro per un brano codificato decentemente e "intero" che si può pure usare come suoneria.AnonimoRe: Il prezzo NON è il problema
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > per me il prezzo giusto per un mp3 dovrebbe> > essere delle vecchie 1000 lire, arrotondando...> > 50cent.> > > > Questo perchè in un cd audio (80min) ci stanno> > circa 20canzoni.....e 20x50cent = 10 euro,> prezzo> > più che onesto per ascoltarsi un cd.....> > > > Gia 1 euro è troppo, perchè 20 canzoni x 1 euro> => > 20eurozzi....quindi più di quello che si spende> > oggi al supermercato per comprarsi un cd......> > :| Ancora?! :|> Su iTMS gli album costano 9,99 Euro, anche se> hanno 20 brani!> Ovvio che se hanno meno di 10 brani costano meno> di 9,99, a parte cose particolari come gli album> dei Pink Floyd che hanno tracce da 20 minuti.> > Quello su cui puntare NON è il prezzo, visto che> DUE TERZI del mercato della musica online è fatto> dalla vendita di SUONERIE!!!!> Costano 3 Euro (TRE EURO!!!!) e vendono il doppio> della musica "normale". > A questo punto meglio 1 Euro per un brano> codificato decentemente e "intero" che si può> pure usare come suoneria.Il costo della connessione, del supporto (incluso "pizzo" siae) e della copertina che ti devi cercare e stampare a spese tue, dove le mettiamo????5 centesimi al max per brano!!!!Chi cacchio le compra le suonerie a 3 euro??? I ragazzini rimbecilliti dalla pubblicità?????Anzi dovrebbero fare in modo che se acquisti la lattina di coca TI REGALANO il brano!!!!!Altro che pagare in più!!!! :@AnonimoRe: ottimo
> se saranno senza drm e diffusi in locali faranno> molto successo.Sni'.Facciamo un po' di What-if?Il sistema ha avuto successo nel mondo, solo che siamo in Italia e, diciamo, TRE MESI FA ho acquistato a una macchinetta un pezzo che mi piaceva. Ce l'ho su una chiave USB nel portachiavi e decido di portarmelo dietro. Durante il classico controllo antiterrorismo a campione, la polizia del pensiero (GdF, SIAE o chi per loro, magari un corpo apposito) mi trova il pezzo nella chiavetta ("che cos'ha nascosto qui dentro?"), OGGI. Come dimostro che l'ho comprato e dove? Devo portarmi dietro o comunque conservare un eventuale "scontrino" per tutti i contenuti digitali che possiedo?Sembra ridicolo, "ma".AnonimoRe: ottimo
Se il pezzo e' sprovvisto di DRM e' difficile dimostrarlo, ma se il pezzo e' cifrato sei a posto: solo la tua licenza puo' decrittarlo.>GT<GuybrushRe: ottimo
- Scritto da: Anonimo> > se saranno senza drm e diffusi in locali faranno> > molto successo.> > Sni'.> Facciamo un po' di What-if?> > Il sistema ha avuto successo nel mondo, solo che> siamo in Italia e, diciamo, TRE MESI FA ho> acquistato a una macchinetta un pezzo che mi> piaceva. Ce l'ho su una chiave USB nel> portachiavi e decido di portarmelo dietro.> Durante il classico controllo antiterrorismo a> campione, la polizia del pensiero (GdF, SIAE o> chi per loro, magari un corpo apposito) mi trova> il pezzo nella chiavetta ("che cos'ha nascosto> qui dentro?"), OGGI. Come dimostro che l'ho> comprato e dove? Devo portarmi dietro o comunque> conservare un eventuale "scontrino" per tutti i> contenuti digitali che possiedo?> Sembra ridicolo, "ma".ma che stai a dire, la gdf che ti controlla la chiave usb, ma sei impazzito?al massimo se sei dj certe storie le può fare, ma basterà rilasciare uno scontrino (sì, di carta), e vietare i raid nelle discoteche o dare delle norme + flessibili (per consentire ad un dj di protarsi mp3 anziché il disco originale)cmq la paranoia avanzia.... ed è un male, perché è segno che si ha paura, e si ha paura quando si crede di perdere.avvelenatoIn Irlanda avrebbe più successo .......
Un doppio malto + 1MP3, grazieAnonimoidee...
L'idea sembrerebbe buona, ma a pensarci benemi sembra 'na stru*zata. Se uno vuole una CocaCola, va nella macchinetta della Coca Cola esi prende la bibita, perchéabbinarci anche le altre cagate? I preservativino, già che ci siamo? Oltretutto quellemacchinette sono alquanto soggette a cazzotti,colpi, etc., altro che monitor touch screen...Sembra che la considerazione massima chesi ha dell'utenza, sia che siano tutti deilobotomizzati ai quali interessa solo ascoltaregli MP3 dalla mattina alla sera..., e acquistarlia prezzi assurdi: 1E di qua e un'Euro dila, e per i giovani la paghetta si volatilizzain 3 nanosecondi; si sono dimenticati cheesistono anche i centesimi di Euro. Venderemusica online è l'attività più remunerativache possa esistere, poiché hai bisognosolo di qualche server, un po' di banda...,e il resto e tutto in automatico.Forse non si rendono conto che già le radiotrasmettono musica tutto il giorno, le TVci bombardano di jingle dalla mattina allasera, e inoltre la maggior partedella musica che tenterebbero di vendereè solo FUFFA...AnonimoMa perfavore...
su certe macchinette certa gente passa un quarto d'ora a capire quale tasto deve premere e dove deve mettere i soldi per avere un caffé semplice, per non parlare poi di capire quanto costa, e questi cercano di fare cose ancora più complicate :DAnonimoRe: Ma perfavore...
- Scritto da: Anonimo> su certe macchinette certa gente passa un quarto> d'ora a capire quale tasto deve premere e dove> deve mettere i soldi per avere un caffé semplice,> per non parlare poi di capire quanto costa, e> questi cercano di fare cose ancora più complicate> :DDovranno aggiornare Camera-Café allora!!!! :D :D :DAnonimoIn Italia...
...la Coca-Cola costerebbe di più: non volete aggiungerci la tassa che la SIAE inventerebbe per l'appunto?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 06 09 2005
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