Mono, strumenti anche per Android

Mono, strumenti anche per Android

Novell traghetta il .NET Framework verso nuovi lidi con la versione Android di Mono. La suite open source consente di sviluppare app mobile con Visual Studio
Novell traghetta il .NET Framework verso nuovi lidi con la versione Android di Mono. La suite open source consente di sviluppare app mobile con Visual Studio

Aria di novità in casa Novell. Oltre alla release 4.0 di MonoTouch , il kit di sviluppo con cui creare applicazioni C# e.NET utilizzabili su iPhone, iPad e iPod Touch, l’azienda ha infatti rilasciato una prima versione di Mono pensata per la creazione di software destinato ai sistemi Google Android.

In un mercato occupato quasi per un terzo da dispositivi basati sul sistema operativo Android, e dopo il discreto successo riscosso dal MonoTouch iOS, era inevitabile che Novell avrebbe presto lanciato una controparte gemella del tool per colmare la minacciosa lacuna. La suite consentirà di semplificare il porting di applicazioni Windows Phone sulla piattaforma Google.

La versione 1.0 di Mono per Android renderà possibile ai programmatori di terze parti e alle realtà indipendenti di realizzare applicazioni native in C# sdoganando il framework della Microsoft verso nuovi lidi. La suite include librerie di collegamento alle API native di Android, un plugin per Visual Studio 2010 e gli strumenti necessari per la creazione, il debug e l’installazione delle applicazioni.

Mono Android promette di essere all’altezza dell’omologo adottato per Apple e infatti, come MonoTouch comprende tra le sue caratteristiche la distribuzione diretta del prodotto finito sull’App Store, allo stesso modo sarà possibile mettere a disposizione nell’Android Market le applicazioni create con Mono. Il tool di sviluppo è già disponibile nelle versioni Enterprise Edition, Student Edition e Professional Edition. I prezzi delle licenze partono da 399 dollari all’anno per singolo sviluppatore.

Roberto Pulito

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
7 apr 2011
Link copiato negli appunti