Multe automatiche, a Perugia si verificano in rete

Multe automatiche, a Perugia si verificano in rete

Sul sito del Comune la nuova opzione per visualizzare le fotografie scattate dai cosiddetti semafori intelligenti, quelli che riprendono chi passa con il rosso. Ma c'è chi polemizza: sono multe ingiuste
Sul sito del Comune la nuova opzione per visualizzare le fotografie scattate dai cosiddetti semafori intelligenti, quelli che riprendono chi passa con il rosso. Ma c'è chi polemizza: sono multe ingiuste

Perugia – C’è una nuova opzione per gli automobilisti che, saettando tra le vie di Perugia, dovessero sbadatamente passare con il rosso ed incorrere così in una multa elettronica : le fotografie che vengono scattate dalle cam dei semafori, pensate come deterrente per i guidatori più spericolati, sono ora consultabili online .

A questo indirizzo del sito del Comune, inserendo il numero di targa del proprio veicolo e il numero di verbale con cui viene contestata l’infrazione, è possibile dare un’occhiata a quelle foto. Con quella documentazione – questa l’idea dell’amministrazione – si può verificare anche se, mentre le immagini venivano riprese, il semaforo fosse o meno sul rosso. Il database a disposizione viene aggiornato con cadenza bisettimanale.

Questa novità, pensata per ridurre le contestazioni e sensibilizzare i piloti guidatori sulla necessità di un comportamento sicuro su strada, viene associata a tutti gli altri dati sull’infrazione, non solo giorno e ora del servizio fotografico , ma anche modalità e termini di pagamento. Il sistema permette all’automobilista che si trovi a gestire più di una infrazione al codice della strada, ripresa o meno dalle cam di sicurezza, di fare rapidamente il punto su quanto è stato pagato e quanto rimane da versare al Comune.

Non tutti applaudono però alle cam dei semafori. Secondo l’associazione Telefono Blu , le multe scattano spesso perché il tempo del giallo sarebbe troppo limitato “con foto che avvengono spesso ancor prima dell’attraversamento dell’incrocio”. Su SosConsumatori.it , segnala l’Associazione, sono migliaia gli italiani che protestano contro questo genere di multe. Telefono Blu chiede che i Comuni ritocchino i tempi di durata del “giallo” perché, sottolinea, “le regole devono essere giuste, altrimenti come si fa a chiederne il rispetto?”

Aggiunge Francesco P : “faccio notare che a Pisa, ormai da molti mesi (un anno?) l’ingresso al centro storico è controllato da una serie di telecamere che fotografano chi entra senza permesso, e mettono a disposizione la foto su un sito web accessibile solo a chi riceve la multa a casa”.
(grazie Francesco!)

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Pubblicato il
5 feb 2007
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