MySpace dice di voler proteggere i teenager

MySpace dice di voler proteggere i teenager

Monta la polemica per gli abusi su alcune minorenni da parte degli adulti conosciuti online e MySpace corre ai ripari adottando un programma governativo per la diffusione di allarmi sui casi di minori scomparsi
Monta la polemica per gli abusi su alcune minorenni da parte degli adulti conosciuti online e MySpace corre ai ripari adottando un programma governativo per la diffusione di allarmi sui casi di minori scomparsi

Il social networking di MySpace si fa promotore di una nuova sicurezza per i minori online , collaborando alla soluzione di casi di ragazzi e ragazze scomparsi in alcune regioni degli Stati Uniti con avvisi e allarmi pubblicati in rete.

L’iniziativa fa parte di un piano più ampio di restyling dello space, pensato per aumentare la salvaguardia e la riservatezza degli utenti: più della metà dei teenager americani utilizza MySpace per mettersi in contatto con i propri amici, e recenti casi di cronaca degli abusi da parte di adulti conosciuti online hanno attirato l’attenzione sulle policy adottate dal portale nei confronti dei propri giovani sottoscrittori.

MySpace ha risposto stringendo un accordo con il National Center for Missing & Exploited Children per la diramazione degli avvisi del progetto AMBER alert , che coinvolge le forze dell’ordine e i media nella comunicazione al pubblico di casi di minori scomparsi o rapiti. Gli allarmi compariranno al di sopra di un profilo in un piccolo box testuale, e potranno essere utilizzati dagli utenti di MySpace per ottenere maggiori dettagli sul caso come foto o informazioni sui sospettati del rapimento.

Il portale di News Corp intende così contrastare le critiche, sollevate da più parti, di essere un postribolo ideale per l’adescamento di ignari ragazzini da parte di adulti con intenti violenti o criminosi: risale alla settimana scorsa la citazione in tribunale della società da parte di quattro famiglie di diversi stati della confederazione americana, dopo che le loro figlie minorenni avevano subito abusi sessuali da parte di adulti con cui erano venute in contatto su MySpace.

Le famiglie delle vittime degli abusi sono ora pronte a chiedere “milioni di dollari” in danni a News Corp., secondo quanto dichiarato da uno dei legali interessati del caso, sostenendo una presunta responsabilità dell’azienda.

Non sorprende che il portale ora adotti una serie di nuove misure per tracciare le attività di potenziali malintenzionati: si va dall’obbligo di un indirizzo email valido per la registrazione ad una nuova tecnologia, Sentinel Safe , che dovrebbe consentire di verificare corrispondenze tra i profili inseriti o le email con le liste di criminali sessuali conservate nei database federali . Senza dimenticare la privacy: da ora in poi tutti gli utenti, e non solo i 14-15enni, potranno rendere privato il proprio profilo , nascondendolo ad occhi indiscreti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
24 gen 2007
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