Al Media Laboratory del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno creato NailO , un prototipo di dispositivo basato su gesture dalle dimensioni estremamente ridotte – e che a dire dei suoi ideatori sarebbe perfetto nei casi in cui il lavoro manuale inficia l’interazione con computer e gadget mobile.
NailO è grande quanto l’unghia del pollice su cui va indossato, ed è stato apparentemente ispirato dagli sticker decorativi per unghie: all’intero si trovano circuiti integrati, sensori capacitivi, batteria e chip di comunicazione Bluetooth, ovverosia tutto il necessario per leggere i comandi gestuali dell’utente e trasferirli al più vicino dispositivo capace di interpretarli.
NailO è in grado di riconoscere cinque diverse gesture con una percentuale di accuratezza del 92 per cento, dicono i ricercatori, e risulta utile nei casi in cui entrambe le mani sono occupate ad esempio a preparare del cibo o lavorare con delle attrezzature e più in generale fare lavori manuali che necessitano (o possono sfruttare) la presenza a breve distanza dello schermo di un computer o di un tablet.
Il lavoro ingegneristico necessario a miniaturizzare i componenti di NailO in uno spazio così ristretto è stato notevole, e ancora molto resta da fare sul fronte della batteria interna. Per quanto riguarda la lettura erronea dei comandi gestuali, poi, i ricercatori ipotizzano di poter ridurre al minimo i problemi incrementando i tempi che intercorrono tra l’identificazione del comando gestuale e la sua effettiva attivazione.
Alfonso Maruccia