Mercurio è depositario di importanti scorte di acqua ghiacciata: così le ultime notizie rilasciate da NASA arricchiscono le conoscenze sul primo pianeta del Sistema Solare e gettano potenzialmente le basi per le future missioni di colonizzazione umana.
Dunque NASA comunica che c’è ghiaccio su Mercurio, per la precisione ai suoi poli: le condizioni sulla superficie del pianeta più vicino sono proibitive, con temperature di oltre 426 gradi centigradi all’equatore. Storia completamente diversa ai poli, dove la temperatura scende fino a -223 gradi.
In quelle regioni così fredde non arrivano i raggi solari, e la sonda Messenger ha scoperto che il ghiaccio lì presente è in effetti composto da acqua ed è disponibile in quantità più che abbondanti – oltre 100 miliardi di tonnellate, per la precisione.
NASA ha scoperto l’acqua anche in uno dei pianeti più inospitali del Sistema Solare, e i ricercatori prendono ora in seria considerazione la possibilità di sfruttare questi immani giacimenti di H2O per future missioni umane: non è un’ipotesi “così folle”, dice il professore dell’UCLA David Paige.
Folle sarebbe invece sperare NASA comunichi di aver individuato molecole o composti organici su Marte, e a dirlo è la stessa agenzia spaziale nel tentativo di raffreddare gli animi in vista della sua prossima conferenza stampa sull’attività del rover Curiosity.
Al massimo, su Marte c’è la plastica. Ma è uno scherzo .
Alfonso Maruccia