Web – Dopo la deludente fine di Eazel , un’azienda che dedicò quasi due anni della sua vita a sviluppare un front-end che rendesse Linux più appetibile per il mercato desktop, il suo progetto Nautilus è stato adottato dalla comunità che sta dietro a Gnome.
A dimostrazione che Nautilus non è morto, lo scorso fine settimana ne è stata annunciata la versione 1.0.4 che, oltre a correggere qualche bug ed a portare pochi ritocchi estetici, ha eliminato gli Eazel Services, servizi Web con cui l’azienda sperava di raggranellare qualche soldo.
Grazie all’uscita di scena di questi servizi e ai benefici che il lavoro degli hacker cominciano a portare al codice di Nautilus, l’ex front-end di Eazel appare ora più snello e veloce. Oltre a questo, alcuni volontari dovrebbero presto localizzare questa nuova versione di Nautilus anche in lingua italiana.
Nautilus 1.0.4 può essere scaricato dal sito FTP di Gnome , mentre per consultare la lista completa dei cambiamenti è possibile vedere l’ articolo di LinuxToday .