Navigazione indoor? C'è un'app

Navigazione indoor? C'è un'app

La navigazione all'interno degli edifici pubblici? Basta il magnetometro presente negli smartphone moderni. Ora la startup europea è pronta a sviluppare un ecosistema di app
La navigazione all'interno degli edifici pubblici? Basta il magnetometro presente negli smartphone moderni. Ora la startup europea è pronta a sviluppare un ecosistema di app

Alzare lo sguardo dal cellulare quando ci si trova negli edifici pubblici per orientarsi nel percorso da seguire? Troppa fatica, meglio un’app: la startup finlandese IndoorAtlas dice di aver risolto il “problema” della navigazione indoor con l’utilizzo intelligente dei magnetometri presenti all’interno degli smartphone moderni.

Dove non arriva il segnale GPS arrivano le app di IndoorAtlas: la bussola dello smartphone viene in questo caso utilizzata per riconoscere le piccole variazioni rispetto al campo magnetico terrestre, variazioni provocate dalla presenza di scaffali, pareti e altro genere di “ostacolo” comunemente presente negli edifici ad accesso pubblico.

Con una precisione dichiarata di 10 cm, la tecnologia finlandese si premura di rendere “più facile” la navigazione in biblioteche, centri commerciali e luoghi affini grazie all’utilizzo di mappe precalcolate accessibili attraverso il sistema che IndoorAtlas ha chiamato Indoor Positioning System (IPS).

Nato da un ricerca condotta presso l’Università di Oulu, IPS è al momento in stato di beta e la società produttrice è alla ricerca di partner per creare un vero e proprio “ecosistema di app” in grado di sfruttare la nuova tecnologia sotto forma di API.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
17 lug 2012
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