Negroponte: L'e-futuro è in Asia

Negroponte: L'e-futuro è in Asia

Il docente del MIT, noto per le sue esternazioni sul futuro di Internet, questa volta avverte che tra pochi anni la maggioranza degli utenti della Rete non si troverà in Occidente. Sarà l'Asia a guidare il cambiamento
Il docente del MIT, noto per le sue esternazioni sul futuro di Internet, questa volta avverte che tra pochi anni la maggioranza degli utenti della Rete non si troverà in Occidente. Sarà l'Asia a guidare il cambiamento


Roma – Nicholas Negroponte non ha dubbi: “Nei prossimi pochi anni assisteremo ad un boom senza precedenti delle tecnologie dell’informazione nei paesi asiatici in via di sviluppo”.

Lo scienziato del MIT, noto anche come scrittore e “Internet guru”, ha spiegato che sono molti i segni di questo sviluppo rapido. Come ad esempio il virus LoveLetter: “Due o tre anni fa uno si sarebbe aspettato che a costruire un virus come ILoveYou fosse un hacker di qualche università americana e non un tecnico filippino. Ora iniziamo a vedere che per essere leader non è necessario avere una potente economia alle spalle”. Ma altri segni sono anche la costante emigrazione di tecnici e programmatori che dall’India si spostano in Europa, in Germania in particolare, e nella Silicon Valley americana affamata di nuovi cervelli.

Secondo Negroponte, dunque, i paesi in via di sviluppo utilizzeranno presto Internet più di tutti gli altri, soprattutto grazie alla diffusione delle tecnologie wireless che consentiranno di superare d’un sol colpo numerosi “passaggi” legati alla povertà delle infrastrutture di rete fissa.

Lo scienziato del MIT ha ribadito, in una conferenza tenuta nelle scorse ore, che “la demografia della Rete cambierà, e i player di maggior peso su Internet saranno le nazioni in via di sviluppo”. Ed è per questo che Negroponte prevede investimenti occidentali in America Latina dove troverebbero un ottimo connubio, per la diffusione della Rete, sia la latente ostilità diffusa verso le autorità locali e nazionali che la presenza di una vasta popolazione giovane. Questi due elementi da tempo sono individuati da Negroponte come sintomi di una rapida crescita della Rete, “anarchica” e “giovane”.

Ma ancora più del continente americano sarà l’Asia, ha detto lo scienziato, a far sentire il proprio peso. India e Cina guideranno il loro enorme potenziale verso Internet sebbene i governi dell’uno e dell’altro paese oggi ancora sottostimino l’impatto della Rete. “Nei prossimi anni – ha detto Negroponte – Internet porterà ad una accelerazione verso il cambiamento e lo sviluppo senza precedenti per la Cina”.

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Pubblicato il
15 nov 2000
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