Ieri Nicholas Negroponte ha presentato il futuro di XO, il portatile ultraeconomico per i paesi emergenti: dovrebbe costare molto meno del portatile attualmente distribuito da OLPC . O almeno questo è quello che spera il celebre guru.
Raccontano le cronache che il boss del MIT abbia voluto tenere per sé una parte consistente dei dettagli tecnici, rivelando però che il nuovo XOXO, o XO-2, sarà basato su due display touch-screen .
Uno degli aspetti più interessanti del nuovo progetto è quello relativo al consumo energetico: la speranza degli ideatori è quella di portare le risorse necessarie ad un solo watt .
Come se non bastasse, XO-2 dovrebbe essere proposto alle istituzioni centrali e scolastiche dei paesi poveri ad un prezzo non superiore ai 75 dollari , circa la metà di quanto viene richiesto per gli attuali XO. Sogni? Forse: Negroponte spera che tutto questo possa realizzarsi entro il 2010 , una data che molti vedono come improbabile e forse, più che altro, legata al coinvolgimento nel progetto di nomi della tecnologia che fino ad oggi ancora non hanno fatto il loro ingresso.
Rispetto alla prima versione del portatile, quella di domani sarà più piccola, circa la metà in termini di dimensioni, al punto che Negroponte ne parla come di “un libro”, che come tale sarà “pieghevole”.
( fonte immagini )