Santa Clara (USA) – Se è vero che le architetture multi-core hanno messo il morso ai megahertz, frenandone la folle galoppata, la corsa alla fabbricazione di circuiti sempre più piccoli è tutt’altro che rallentata. Tra i chipmaker che “fanno l’andatura” c’è Intel , tra i primi giganti del settore ad aver migrato, lo scorso anno, parte dei propri impianti alla tecnologia di processo a 65 nanometri.
Intel conta di effettuare il prossimo grande salto, rappresentato dal passaggio a circuiti da 32 nm , nel 2009. A rivelarlo è stato il CEO della società, Paul Otellini, che ha anche annunciato l’avvio di un piano di ristrutturazione dell’azienda della durata di 90 giorni: in questo arco di tempo Intel tenterà di ridurre le inefficienze interne e di abbattere i costi di produzione.
Nel terzo trimestre del 2006, il numero di chip a 65 nm prodotti dal colosso supererà per la prima volta quello a 90 nm , avvicinando così alla conclusione quell’aggiornamento tecnologico iniziato nell’autunno dello scorso anno.
Prima del salto ai 32 nm Intel passerà per una tappa intermedia, rappresentata dai 45 nm : questa tecnologia di processo verrà adottata per la prima volta in Penryn , nome in codice di un processore previsto per il 2007 e basato sull’attuale architettura Core. L’anno successivo, con una CPU denominata Nehalem , il chipmaker introdurrà il primo e consistente aggiornamento all’architettura Core : l’incarnazione a 32 nm porterà il nome di Nehalem-C . L’altro major upgrade a Core verrà introdotto nel 2010 con una linea di processori chiamata Gesher .
Come si può vedere, Intel ha intenzione di adottare una nuova microarchitettura ogni due anni , dunque con una frequenza sensibilmente maggiore rispetto al passato.
“Ogni due anni, anziché i 4-6 anni del passato, lanceremo una nuova generazione di chip e una nuova architettura”, ha affermato Otellini in una recente conferenza stampa.
Grazie all’integrazione di transistor sempre più piccoli ed efficienti, i futuri processori di Intel promettono non soltanto performance maggiori, ma anche una costante riduzione dei consumi energetici. Il gigante di Santa Clara afferma che gli attuali chip da 65 nm consumano fino a tre volte meno rispetto a quelli da 90 nm.
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Re: IE inciampa ancora sugli ActiveX
Tranne la beta IE7 Beta2 ?E' già un passo avanti....fino alla scoperta di quelli di IE7 ! ;)Cmq chi è senza bug scagli la prima patch ! (geek)(newbie) :D(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: IE inciampa ancora sugli ActiveX
" Un portavoce di Microsoft ha minimizzato la serietà della falla spiegando che questa non può essere sfruttata per eseguire del codice, inoltre un eventuale attacco richiederebbe una certa interazione da parte dell'utente." (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: IE inciampa ancora sugli ActiveX
un ci sta nulla da fare: sono delle pipp@cce :|AnonimoAncora 'sti ActiveX?
Ancora in giro stanno sti activex?Ma dopo anni di disastri che hanno combinato ancora non ce ne siamo liberati?AnonimoRe: IE inciampa sugli ActiveX e ff ?
Veramente usa gli iframe come escamotage per fregare FF .... ma la cosa non funziona se non nella versione Linux, che se non erro è già risolta.AnonimoSu WinXP SP2 non funziona
Su WinXP SP2 non funziona,perchè l'installazione di un ActiveX avviene tramite la barra informativa e NON tramite la finestra di dialogo. Con la finestra di dialogo è possibile dire si o no alla esecuzione di activex già installati, mentre l'installazione di un nuovo activex avviene sempre e solo attraverso la barra informativa. Quindi in sostanza chi ha il SP2 non è vulnerabile da installazione di malware o di activex.Saluti da P4AnonimoWinXP SP2 non è vulnerabile
Fate questo test se non ci credete:http://downloads.securityfocus.com/vulnerabilities/exploits/modal_dialog_race.htmldovete iniziare a scrivere la parola indicata; la vulnerabilità consiste nel fatto che voi mentre state scrivendo rispondete a vostra insaputa a "SI" nella finestra di dialogo di richiesta installazione; peccato però che su WinXP SP2 per motivi di sicurezza NON c'è più la finestra di dialogo che vi chiede la conferma di installare un ActiveX, ma esiste la barra informativa, e quindi per installare un Activex dovete voi stessi clickarci sopra e quindi su WinXP SP2 la vulnerabilità da installazione di activex o di malware NON esisteSaluti da P4AnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
C'è scritto nell'articolo, sai leggere?AnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?Lo hanno corretto.AnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?a giugicare dalle risposto degli altri non sembra proprioAnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?a giugicare dalle risposte degli altri non sembra proprioAnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?a giudicare dalle risposte degli altri non sembra proprioAnonimoRe: WinXP SP2 non è vulnerabile
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?a giudicare dalle risposte degli altri non sembra molto chiaroAnonimonot affect Windows XP SP2
Note : The vulnerability does reportedly not affect Windows XP SP2 and Windows 2003 SP1.http://www.frsirt.com/english/advisories/2006/1559AnonimoRe: not affect Windows XP SP2
C'è scritto nell'articolo, sai leggere?AnonimoRe: not affect Windows XP SP2
- Scritto da: > C'è scritto nell'articolo, sai leggere?Dopo che l'hanno corretto si...AnonimoRe: not affect Windows XP SP2
Io l'ho letto stamattina, e già c'era scritto che XP SP2 e Windows 2003 SP1 non erano affetti.C'era bisogno di scriverlo anche a pomeriggio?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 01 05 2006
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