Roma – Non possiedi un blog per un motivo fondamentale: sei un cyborg.
Hai fatto questa scelta di vita alcuni anni fa. Da allora sono cambiate un sacco di cose.
Per motivi che ora non ricordi in quel periodo stavi leggendo il Panopticon , il progetto di carcere modello elaborato da Jeremy Bentham in cui i prigionieri erano isolati gli uni dagli altri e sorvegliati da una torre posta al centro della struttura. Ti aveva colpito molto e ti aveva fatto riflettere su cosa volesse dire vivere senza poter comunicare con gli altri, tenuti sotto stretta sorveglianza da guardiani che non potevi vedere in faccia, ma sapevi che c’erano da qualche parte. In quello stesso periodo hai intuito a cosa servisse veramente il tuo PC.
Nel 1960 Manfred Clynes parlò per la prima volta di “organismi cibernetici”, detti anche “cyborg” e definiti come esseri umani con capacità potenziate o controllate da macchine.
Teorie successive (tra tutte quella della Humanistic Intelligence ) concentrarono l’attenzione su dispositivi tecnologici di tipo informatico riconoscendo un rapporto simbiotico tra computer e essere umano (mente e corpo): l’uno era la periferica dell’altro.
Attenzione! Non stiamo parlando di intelligenza artificiale; nessun computer sostituisce o simula i processi intellettivi umani. Si tratta, come già detto, di un rapporto simbiotico in cui la rete neurale umana crea le condizioni per la definizione di una realtà mediata dalla tecnologia, senza nessuna determinazione o sforzo consapevole. Si tratta di un tipo di intelligenza “espansa” dai processi computazionali generati e alimentati dal feedback continuo tra uomo e protesi.
Steve Mann ha inventato il computer indossabile, il Wearcomp.
Ci ha lavorato per più di 30 anni e quello che ha ottenuto ora si chiama Wearcam. Visto da fuori non si tratta che di un paio di occhiali con lenti molto scure. In realtà Mann non vede nulla della realtà che lo circonda, non direttamente almeno. Ciò che vede è un video in streaming sparato tramite un proiettore laser contro le sue retine grazie a un sistema di due dispositivi elettronici che catturano immagini del mondo circostante, le confrontano con dati presenti sul computer domestico o sul web e le restituiscono elaborate secondo le informazioni ricevute. Quello che Mann ha voluto ottenere è la facoltà di accedere ad una “realtà mediata”, manipolata dall’interazione con altri utenti in grado di connettersi a lui con altrettanti dispositivi indossabili. La dimensione esperienziale creata dalla interconnessione di corpi, menti e Wearcomp definisce una realtà in cui l’oggettività compatta del mondo esterno, della “vita vera” viene smentita perché arricchita, filtrata ed elaborata dalle esperienze della comunità di individui collegati tra loro grazie ai computer indossabili e in grado di inviarsi messaggi di ogni tipo in tempo reale.
Perché Steve Mann ha inventato il Wearcomp? Per diventare un cyborg.
Perché voleva diventare un cyborg? Per essere libero. Libero nel senso di non identificabile come singola unità all’interno di una rete di comunicazione assai meno democratica di quello che sembra. Perché indossare strani aggeggi dovrebbe consentire a un utente della rete di comunicare senza essere identificabile? Perché si diventa corpi conduttori di un flusso di pensiero puro, sgombro da dati riconducibili alla nostra vita privata, “stream of deconsciousness” come lo definisce Mann.
E lo spiega così: due individui interagiscono tra loro attraverso dispositivi che indossano e che sono in grado di produrre input multipli. Questi input generano un unico segnale con il tramite di un sistema che camuffa l’identità del soggetto che ha prodotto l’input iniziale (“Attribuition Obfuscator”). Il dato aggregato passa a un processore (“Atom Generator”) che crea un “atomo”, inteso come la combinazione di più eventi simultanei prodotti da individui diversi in uno spazio condiviso, “in rete”. Questo atomo è l’output dell’interazione, è composto da micro contributi che non possono più essere ricondotti agli individui che li hanno prodotti. Questi individui sono liberi membri di una comunità in grado di creare un sistema di comunicazione di tipo collaborativo in cui i contributi dei singoli vengono valorizzati nelle loro potenzialità informative, didattiche, divulgative proprio dalla impossibilità di ricondurli a chi li ha creati. Libera circolazione, democratizzazione dei flussi informativi attraverso tecnologie che permettono di trasmettere rappresentazioni “nude” della realtà, definizione di un sistema condiviso e open source di criptazione dell’intelligenza collettiva.
Il tuo PC serviva a comunicare.
Le prime connessioni sono state deprimenti, poi però è andata sempre meglio. Hai trovato altri con le tue stesse idee. Hai subito pensato che sarebbe stato molto interessante poterle condividere. Poi ti sei ricordato della lettura appena conclusa, il Panopticon. Hai pensato che le tue idee e quelle degli altri meritassero un sistema libero, senza guardiani, in cui le informazioni potessero circolare rimbalzando da un computer all’altro, incrementate ad ogni urto da un po’ di conoscenza in più.
I weblog li hai scoperti mentre cercavi un canale indipendente di informazione in cui il topic, la notizia del giorno, prendesse corpo attraverso i contributi degli utenti.
Ma poi ti sei accorto che stavi cercando i nodi di una rete di saperi condivisi, un ecosistema brulicante di pensieri e voci, un progetto di conoscenza organica.
Ti ha affascinato il concetto di “open editing” e sei arrivato al Wiki.
“WikiWiki” in hawaiano significa “veloce”.
Il Wiki è un groupware, un software che permette a una comunità di utenti di creare ed editare liberamente pagine web operando direttamente sia sui contenuti che sulla loro organizzazione all’interno di un “WikiWikiWeb”.
Hai apprezzato Wikipedia , una enciclopedia online nutrita da redattori volontari, coinvolti in un progetto ambizioso di compilazione open source di articoli e successive integrazioni. Hai intravisto una comunità devota a un concetto dinamico e modulare di “sapere” e “cultura”.
Hai verificato connessioni ipertestuali e percorsi tematici. Hai seguito correlazioni di argomenti, ‘pingato’ riferimenti incrociati ( Trackback ). Hai usato aggregatori, permalink, blogroller, feed RSS . Poi ti sei spaventato.
Ti sei sentito intrappolato in una rete parallela, sempre più vischiosa. I nodi di questa rete li hai visti ingrossarsi e poi hai visto anche il ragno.
Perché Google ha comprato Pyra e quindi Blogger e quindi Blog*spot ?
Per la rete, per le tracce, per i log.
Cerchi un’alternativa per continuare a comunicare. Pensi a una soluzione che ti permetta di non esistere se non come puro contributo a un sistema di contenuti decentralizzati, molecolari.
Immagini il tuo corpo e la tua mente come conduttori di esperienze e informazioni ad uso di altri che come te stanno cercando di creare una nuova dimensione in cui la conoscenza viaggia su segnali non intercettabili.
I “glog” o “cyborg log” registrano le esperienze sensoriali di un individuo che si muove nel mondo reale indossando device tecnologici in grado di amplificare le sue percezioni. I glog sono l’unità costitutiva di un archivio di informazioni derivanti da un network P2P e wireless.
Pensi che diventare un cyborg possa avere un senso. Se ti farà sentire libero avrà un senso. Se imparerai cose nuove avrà un senso. Se creerà un’alternativa avrà un senso.
Dello stesso autore:
NetBios/ P2P: Private To Public?
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che palle!
e io che un mese fa ho cambiato il PC!!!...tra un anno e mezzo circa dovro' cambiarlo di nuovo.... ;(AnonimoRe: che palle!
- Scritto da: Anonimo> e io che un mese fa ho cambiato il> PC!!!...tra un anno e mezzo circa dovro'> cambiarlo di nuovo.... ;(Fra un anno e mezzo sarà veeeeeecchio....AnonimoRe: che palle!
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > e io che un mese fa ho cambiato il> > PC!!!...tra un anno e mezzo circa dovro'> > cambiarlo di nuovo.... ;(> > Fra un anno e mezzo sarà veeeeeecchio....Perchè questo? Non potete giocare ai tanti giochi usciti da 3 anni a questa parte, bellissimi e velocissimi sui pc appena acquistati, e farvi durare il computer quei 5-6 anni? O volete farmi credere che tutta quella potenza serve ad altro?AnonimoRe: che palle!
Concordo: io ho preso il PC alla fine del 2000 e va benissimo.Non solo: ho fatto una scelta di componenti abb. sensata che mi permette di potenziarlo ulteriormente con piccoli aggiustamenti.AnonimoRe: che palle!
> O volete farmi credere che tutta> quella potenza serve ad altro?a far girare programmi non ottimizzati ;)AnonimoRe: che palle!
- Scritto da: Anonimo> > O volete farmi credere che tutta> quella potenza serve ad altro?Serve a fornire a quelli come me montagne di ottimo hardware di un paio di anni fa a prezzo irrisorio.AnonimoRe: che palle!
che te ne fai dell'ultimo piccì ultraaccessoriato!?io mi sa che aggiornerò il procesore tra un paio d'anni... 1GHz va più che bene adesso... figurati quanto mi può interessar il bus 8DAkiroRe: che palle!
- Scritto da: Akiro> che te ne fai dell'ultimo piccì> ultraaccessoriato!?Finisci prima i lavori e migliori la qualita' del tuo tempo libero.AnonimoNo a Longhorn
Ovviamente non lo sarà, ma anche se windows Longhorn fosse il solo sistema operativo sul pianeta a supportare il bus PCI Express per quanto mi riguarda non arriverà MAI sul mio computer. La mia libertà vale molto di più di qualsiasi gingillo tecnologico.Alberto ScalaAnonimoRe: No a Longhorn
- Scritto da: Anonimo> Ovviamente non lo sarà, ma anche se windows> Longhorn fosse il solo sistema operativo sul> pianeta a supportare il bus PCI Express per> quanto mi riguarda non arriverà MAI sul mio> computer. > > La mia libertà vale molto di più di> qualsiasi gingillo tecnologico.> > Alberto ScalaBravo!!Viva la libertà!!Viva la fraternità fra i popoli.Viva le donne!mah..AnonimoRe: No a Longhorn
- Scritto da: Anonimo> > Bravo!!> Viva la libertà!!> Viva la fraternità fra i popoli.> Viva le donne!Viva lo scambio di coppie^^AnonimoAlberto Scala oltre a non fregarcene
un beneamato razzo delle tue idee, siamo anche contenti che tu non installerai (di frodo avviamente) sul tuo pc il nuovo e potente so della MS, e giusto che non tutti possano godere dei frutti dello sviluppo e dell'innovazione, ci deve essere qualcuno che faccia rimanere in vita i vecchi scatoloni con *nix vms ecc...AnonimoRe: Alberto Scala oltre a non fregarcene
- Scritto da: Anonimo> un beneamato razzo delle tue idee, siamo> anche contenti che tu non installerai (di> frodo avviamente) sul tuo pc il nuovo e> potente so della MS, e giusto che non tutti> possano godere dei frutti dello sviluppo e> dell'innovazione, ci deve essere qualcuno> che faccia rimanere in vita i vecchi> scatoloni con *nix vms ecc...Un applauso! Ma bravo. E lo sai che (per ora) esiste ancora la libertà di parola in questo Paese e su Internet e posso quindi esprimere la mia opinione sulla tua beneama M$ quando e dove voglio? Se invece di inveire contro di me avessi letto bene l'articolo avresti scoperto che l'introduzione del PCI Express renderà ancora più drammatico l'impatto di Palladium sul nostro PC.Non sono contrario all'innovazione, quando questa va a vantaggio degli utenti, ma quello che spera Microsoft è proprio che, abbagliati dalle lucine del "supporto a PCI Express" e da altre cacchiatine come "Windows Media Center" l'utonto si dimentichi dell'esistenza di Palladium (che ha provvidenzialmente cambiato nome) e cada senza colpo ferire nella sua rete.Alberto ScalaAnonimoRe: Alberto Scala oltre a non fregarcene
- Scritto da: Anonimo> dimentichi dell'esistenza di Palladium (che> ha provvidenzialmente cambiato nome) e cadaPalladium ha cambiato nome?AnonimoDomanda al signor Scala
- Scritto da: Anonimo> > Non sono contrario all'innovazione, quando> questa va a vantaggio degli utenti, ma> quello che spera Microsoft è proprio che,> abbagliati dalle lucine del "supporto a PCI> Express" e da altre cacchiatine come> "Windows Media Center" l'utonto si> dimentichi dell'esistenza di Palladium (che> ha provvidenzialmente cambiato nome) e cada> senza colpo ferire nella sua rete.Partiamo dai seguenti fatti:1) L'affaire Palladium (o comunque lo chiameranno) riguarda sostanzialmente solo i PC home e l'utenza privata;2) Tale utenza è stata massicciamente bersagliata negli ultimi 8-10 anni da un'offerta commerciale senza precedenti, mirata a mettere in casa di chiunque un PC senza che ve ne fosse l'effettivo bisogno in termini di potenza e complessità;3) Se fin dall'inizio gli affamatissimi (quanto sciocchi) produttori di aggeggi domestici avessero puntato a sviluppare e vendere a tale utenza non professionale set-top box, consolle e PET, essi non sarebbero meno blindati del Palladium (o come diavolo lo chiameranno), ed il problema non sussisterebbe;4) L'utenza privata ha ampiamente dimostrato una totale mancanza di cultura del rispetto della proprietà privata, diffusasi rapidamente grazie alla facilità di delinquere "con pochi click", ed ha altresì contribuito a diffondere (per pura ignoranza individuale) una quantità abnorme di virus, worms, catene di S. Antonio ed altre schifezze;5) La questione Palladium (o come diavolo lo chiameranno) rappresenta solamente un tardivo, goffo tentativo di arginare gli effetti negativi rapidamente accennati al punto 4) e le stolte politiche di vendita di cui al punto 2). Peraltro, tale architettura non impedisce di effettuare normali attività hobbistiche, posto che si abbia la basilare accortezza di pagare tutto ciò che si utilizza (non mi risulta che fermodellisti o appassionati di origami o altri amatori possano regolarsi diversamente, ad esempio). Sono altresì totalmente surrettizie le affermazioni incontrollate sulla presenza di "spyware" ed amenità del genere, fino a prova provata del contrario.Poste queste ovvie premesse, la domanda è: per quale motivo si dovrebbe essere "a priori" contrari a tale architettura ?AnonimoRe:No a Longhorn (e W il paladino)
LA mia libertà bla bla bla...eeeehh ma che palle!! MA non sapete dire altro ?coraggio, un pò d'inventiva !Uno che dice che è sbagliato fare la guerra a ogni cacchio di foglia che si muove e subito c'è unoa dargli del girotondino e basta che su un articolosi parli di M$ e TU subito ATTACCO ALLA LIBERTA'!Se mai tenteranno di controllare il mio pc a distanza(vedi TCPA/PALLADIUM) sarò il primo a optare per un altro SO (che tra parentesi già uso regolarmente) Ma ti ricordo che dicevano lo stesso di Xp...e alla finesono tutti li che usano OfficeXP su WindowsXP...E non me ne vogliano alcuni, non sto generalizzando..con TUTTI intendevo quelli che per ignoranza in altricampi usano solo sistemi M$ ma la criticano perchèfa tanto "figo" di questi tempi.Ma vi accorgete o no che siete dei bambini che si litiganosu un forum e anzichè parlare del thread in questione tornateSEMPRE sui soliti NOIOSISSIMI punti ?Adesso, veramente, cosa c'è che non va in questo cavolodi nuovi bus ?Pensi davvero che il sistema operativo che staiusando adesso tu (qualunque esso sia) non lo supporterà ?Lo sai da solo che era una emerita cazzata quella che haidetto ma lo hai anche dovuto far sapere al mondo.Te ne siamo grati.Adesso possiamo dormire sonni tranquilli sapendo chealemeno la tua, di libertà, sarà al sicuro ancora per un pò..wtbKde
ma si muove come un caterpillar (kde intendo)AnonimoRe: Kde
- Scritto da: Anonimo> ma si muove come un caterpillar (kde intendo)Come? Non è vero, se intendi la pesantezza, diciamo che col 3.1 se la sono cavata bene :) . Ma poi che c'entra con il thread?AnonimoRe: Kde
- Scritto da: Anonimo> ma si muove come un caterpillar (kde intendo)Boh, qui va abbastanza bene. PII 350, 392MB ram, Matrox G200. Ah, e cosa c'entra?AnonimoMA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
Cavolo questi continuano a migliorare componenti che comunque vanno già bene e sui portatili continuiamo ad avere autonomie allucinanti (1,5 ore) a parte il buon Apple powerbook che sfiora le 5 ore il resto dei portatili wintel fanno proprio pena. Ma io dico non possono migliorarla. Nooo? paseerò ad apple.CiaoAnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!
- Scritto da: Anonimo> Cavolo questi continuano a migliorare> componenti che comunque vanno già bene e sui> portatili continuiamo ad avere autonomie> allucinanti (1,5 ore) a parte il buon Apple> powerbook che sfiora le 5 ore il resto dei> portatili wintel fanno proprio pena. Ma io> dico non possono migliorarla. Nooo? paseerò> ad apple.> Apple usa le stesse batterie (come tecnologia intendo) dei portatili basati su processori Intel e AMD, con la piccola differenza che la sua archietettura e, soprattutto, i processori che usa consumano molto ma mooolto di meno. Con prestazioni paragonabili nell'uso normale.Quindi piuttosto che migliorare la batterie, dovrebbero migliorare i consumi.AnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
- Scritto da: Anonimo> Cavolo questi continuano a migliorare> componenti che comunque vanno già bene e sui> portatili continuiamo ad avere autonomie> allucinanti (1,5 ore) a parte il buon Apple> powerbook che sfiora le 5 ore il resto dei> portatili wintel fanno proprio pena. Ma io> dico non possono migliorarla. Nooo? paseerò> ad apple.> > CiaoIl fatto è che non sono le batterie a dover essere migliorate (almeno non solo loro), ma il resto dei componenti dei notebook.Se questi assorbono meno corrente è ovvio che la batteria durerà + a lungo.i notebook della mela non è che usano batterie della nasa.. solo assorbono meno corrente.cmq concordo con te che 1,5 ore sono davvero inutili per definire un computer come notebook o portatile. Anche io mi ristrovo sempre ad usarlo con la presa di corrente di casa o dell'ufficio... cavolo.. nelle pubblicità mica te lo fanno vedere :) loro lo usano nel parco in mezzo agli uccellini :)saluti e buona giornata a tuttiRobertoAnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
> cmq concordo con te che 1,5 ore sono davvero> inutili per definire un computer come> notebook o portatile. salve vorrei chiedere a qualcuno se saprebbe come risolvere il problema... opposto!Mi interesserebbe un PC fatto come portatile all in one, ma da utilizzare sempre attaccato alla presa di correnteSarebbe un toccasana per uffici con poco spazio e/o poche prese e con addetti che cambiano molto spesso postazione e viaggiano (x+ in altri uffici dove possono attaccarsi a prese di corrente), magari con una tastiera estraibile per migliorare l'ergonomia della soluzione.Mi sembra che questa sia una situazione abbastanza comune e che cmq i desktop all in one siano inadeguati, x lo meno per essere portati in viaggio.sapevo che anni fa c'erano linee di "portatili" economici fatti con componenti desktop e che potevano funzionare senza batteria, ma non ne trovo da un sacco. inoltre la tastiera estraibile sembra appannaggio dei notebook ultra top.Chi mi saprebbe indicare una linea di prodotti contastiera estraibile e funzionanti con batteria solo opzionale?GrazieAnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
ma non fai prima a comprarti dei notebook economici? li lasci attaccati alla corrente, e quando ti serve "spostarli", li stacchi e li attacchi all'altra presa.. dove sta il problema?i pc ultra compatti all-in-one, ce ne sono, c'e' l'acer, e altre marche, con monitor lcd & c.A.AnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!
- Scritto da: Anonimo> > cmq concordo con te che 1,5 ore sono> davvero> > inutili per definire un computer come> > notebook o portatile. > > salve vorrei chiedere a qualcuno se saprebbe> come risolvere il problema... opposto!> Mi interesserebbe un PC fatto come portatile> all in one, ma da utilizzare sempre> attaccato alla presa di corrente> Sarebbe un toccasana per uffici con poco> spazio e/o poche prese e con addetti che> cambiano molto spesso postazione e viaggiano> (x+ in altri uffici dove possono attaccarsi> a prese di corrente), magari con una> tastiera estraibile per migliorare> l'ergonomia della soluzione.> Mi sembra che questa sia una situazione> abbastanza comune e che cmq i desktop all in> one siano inadeguati, x lo meno per essere> portati in viaggio.> sapevo che anni fa c'erano linee di> "portatili" economici fatti con componenti> desktop e che potevano funzionare senza> batteria, ma non ne trovo da un sacco.> inoltre la tastiera estraibile sembra> appannaggio dei notebook ultra top.> Chi mi saprebbe indicare una linea di> prodotti con> tastiera estraibile e funzionanti con> batteria solo opzionale?> GrazieNon saprei....forse ti va bene un prodotto di questo tipohttp://www.ipdtaiwan.com/Products/Micro_Barebone_PCs/micro_barebone_pcs.html(Un link preso a caso dal risultato della ricerca di google per laparola book pc)La tastiera la devi prendere a parte e anche il monitor....pero' puoi trasportare l'unita' in una tasca.....ciaoAnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
quando leggo certe cose mi dispiace scrivere queste dolenti note.Probabilmente stai usando un notebook di fascia bassa, infatti e proprio questa una delle caratteristiche che contradistingue i notebook di fascia alta.Io uso un compaq evo 600 e prima ancora un m700 sempre compaq e tranquillamente arrivo a 4 ore di lavoro continuo, ma ottizzando il risparmio energetico posso tranquillamente arrivare alle 6/7 ore!Ora sto testando per la mia società il Compaq tablet pc e lavoro mediamente con 6-10 ore di autonomia.In conclusione non c'è da passare a mac ma hai semplicemente bisogno di acquistare un buon notebook .AnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
io ho un acer travelmate 360 e lavorandoci normalmente faccio tranquillamente 4 ore...AnonimoRe: MA QUANDO MIGLIORATE LE BATTERIE!!!!!!!
sono sempre quello delle 4 ore con travelmate 360... dimenticavo, senza alcun risparmio energetico attivo... sigmundAnonimoP500 + 2 isa + 4 pci
ho un pc di 4 anni con un P500 2isa + 4 PCI e una scheda grafica da 1 milione, 3anni fa pero', attaccata su agp1x.su questo ci gira un modellatore solido di fama internazionale. regolarmente acquistato ( 7mila euro !!!) Bhe ci lavoro e campo con questo computer. ho anche un portatile megagalatticomorale della storia....cosa cavolo me ne faccio delle novità ?? lavoro, campo, non ci spendo dietro soldiL'importante è non cambiare ogni anno il S.O. il portatile ultra veloce va quasi alla stessa velocità perche usa XP pro mentre su quello vecchio ci va Win2000 e Mandrake 9.0Quello è il segreto !!! attenti al sistema operativocredetemi !!!AnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
- Scritto da: Anonimo> ho un pc di 4 anni con un P500 2isa + 4 PCI[cut]> il portatile ultra veloce va quasi alla> stessa velocità perche usa XP pro mentre su> quello vecchio ci va Win2000 e Mandrake 9.0Ma infatti su computer usati per la produzione io ritengo che Windows 2000 vada molto meglio di XP. E' molto stabile e non ha bisogno di tutte le risorse di XP. Però ad alcune caratteristiche di XP oramai non posso più rinunciare (tipo la possibilità di nascondere le icone della systray, se solo facessero qualcosa di simile per w2k....)CiaoVan HelsingAnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
> Ma infatti su computer usati per la> produzione io ritengo che Windows 2000 vada> molto meglio di XP. E' molto stabile e non> ha bisogno di tutte le risorse di XP. Però> ad alcune caratteristiche di XP oramai non> posso più rinunciare (tipo la possibilità di> nascondere le icone della systray, se solo> facessero qualcosa di simile per w2k....)> Ciao> Van Helsinge poi mi vengono a parlare dell'interfaccia di kde, ma questi non sanno neanche cos'e` un desktop manager configurabile.non ce l'ho con te, ma quando sento quali sono le "caratteristiche irrinunciabili" di XP mi vengono in mente quelli che sparlano di kde senza neanche averlo provato.ciaoraistAnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
ma scegli un sistema operativo in base alle icone della barra?AnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
- Scritto da: Anonimo> ma scegli un sistema operativo in base alle> icone della barra?Pare di sì, l'ha definita una "caratteristica irrinunciabile" :-)AnonimoC'è !
Salve,Uso con soddisfazione un software free chiamato TrayManager. Davvero leggero e stabile, ti consente anche di ripristinare le icone dopo un crash di Explorer. L'ho usato a lungo con Windows 98 SE, ed ora lo utilizzo su Windows XP.Ottimo prodotto, cercalo !Saluti,PiwiAnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
- Scritto da: Anonimo> ho un pc di 4 anni con un P500 2isa + 4 PCI> e una scheda grafica da 1 milione, 3anni fa> pero', attaccata su agp1x.> su questo ci gira un modellatore solido di> fama internazionale. regolarmente acquistato> ( 7mila euro !!!) > > Bhe ci lavoro e campo con questo computer.> ho anche un portatile megagalattico> > morale della storia....> > cosa cavolo me ne faccio delle novità ??> lavoro, campo, non ci spendo dietro soldiAnche io lavoro in 3D pero' oltre alla modellazione mi devo preoccupare dei materiali, illuminazione, animazione e ogni tanto uso dinamica ed effetti particolarmente pesanti come radiosity e caustiche.Morale? Se utilizzassi un Pc come il tuo passerei 24 ore al giorno sul computer per riuscire a consegnare i lavori nello stesso tempo. Invece oggi posso tranquillamente lavorare 3 volte a settimana e non piu' di 4 ore.AnonimoRe: P500 + 2 isa + 4 pci
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > ho un pc di 4 anni con un P500 2isa + 4> PCI> > e una scheda grafica da 1 milione, 3anni> fa> > pero', attaccata su agp1x.> > su questo ci gira un modellatore solido di> > fama internazionale. regolarmente> acquistato> > ( 7mila euro !!!) > > > > Bhe ci lavoro e campo con questo computer.> > ho anche un portatile megagalattico> > > > morale della storia....> > > > cosa cavolo me ne faccio delle novità ??> > lavoro, campo, non ci spendo dietro soldi> > Anche io lavoro in 3D pero' oltre alla> modellazione mi devo preoccupare dei> materiali, illuminazione, animazione e ogni> tanto uso dinamica ed effetti> particolarmente pesanti come radiosity e> caustiche.> Morale? Se utilizzassi un Pc come il tuo> passerei 24 ore al giorno sul computer per> riuscire a consegnare i lavori nello stesso> tempo. Invece oggi posso tranquillamente> lavorare 3 volte a settimana e non piu' di 4> ore.Secondo me per fare grafica a quel livello ti serve una workstation grafica e non un semplice PC... Magari un RISC addirittura, allora te ne freghi di questo...Skin BracerRe: P500 + 2 isa + 4 pci
- Scritto da: Skin Bracer> Secondo me per fare grafica a quel livello> ti serve una workstation grafica e non un> semplice PC... Magari un RISC addirittura,> allora te ne freghi di questo...Ma io ho una vera workstation grafica con scheda opengl certificata e win2k.Da qualche anno le VERE workstation grafiche sono quelle basate su x86 e Win2k.http://www.spec.org/gpc/opc.data/vp7/summary.htmlpensa che sino a 3 anni fa c'erano ancora le workstation risc della Sun, Sgi, Hp ma oramai le trovi su Ebay a prezzi accessibilissimi ma le performances sono ai livelli di un celeron 500 con una TNT2 Ultra.http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=3402760565&category=11223Qui ti puoi acquistare una bella Silicon Graphics Octane (costavano dagli 80 milioni in su) per soli 520$.Io non saprei che farmene. Erano un sogno finche' avevamo i p2 233 mhz senza schede opengl ma oramai non le usa piu' nessuno perche' sono troppo lente.AnonimoSI ma siamo in ritardo
Sulle schede madri siamo ancora all'eta' della pietra.Cinque anni fa ho preso una asus 100, oggi sono ancora ad un bus da 133 MHz. Sono molto indietro rispetto alle frequenze di clock dei processori, oggi dovremmo essere almeno a schede con frequenze da 700 o 900 MHz.Per non parlare dei sistemi di memorizzazione, cioè gli HD.Con processori di tale potenza la velocità di accesso ed il transfer rate di tali dispositivi sono un collo di bottiglia a tutto il sistema. Le interfacce EIDE sono lente e limitate come numero ecco perchè lo SCSI è ancora vivo ed il migliore.AnonimoRe: SI ma siamo in ritardo
- Scritto da: Anonimo> Cinque anni fa ho preso una asus 100, oggi> sono ancora ad un bus da 133 MHz. Sono molto> indietro rispetto alle frequenze di clock> dei processori, oggi dovremmo essere almeno> a schede con frequenze da 700 o 900 MHz.Sono d'accordo. Ormai il forno a microonde ha fatto il suo tempo.AnonimoRe: SI ma siamo in ritardo
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Cinque anni fa ho preso una asus 100, oggi> > sono ancora ad un bus da 133 MHz. Sono molto> > indietro rispetto alle frequenze di clock> > dei processori, oggi dovremmo essere almeno> > a schede con frequenze da 700 o 900 MHz.> > Sono d'accordo. Ormai il forno a microonde> ha fatto il suo tempo.?Non l'ho capita.AnonimoRe: SI ma siamo in ritardo
- Scritto da: Anonimo> Sulle schede madri siamo ancora all'eta'> della pietra.> Cinque anni fa ho preso una asus 100, oggi> sono ancora ad un bus da 133 MHz. Sono molto> indietro rispetto alle frequenze di clock> dei processori, oggi dovremmo essere almeno> a schede con frequenze da 700 o 900 MHz.Sta uscendo il Bus a 800 e i P4 sono a 533Mhz infatti.Sei in ritardo tu. Fai un test con i Sandra e vedrai quanto performa sul bus la tua macchina rispetto ai nuovi P4.> Per non parlare dei sistemi di> memorizzazione, cioè gli HD.> Con processori di tale potenza la velocità> di accesso ed il transfer rate di tali> dispositivi sono un collo di bottiglia a> tutto il sistema. Se hai un sistema a 64 mega e' vero. Swappi di continuo e ti ritrovi un collo di bottiglia. Prova a farti una macchinetta da almeno 512mega.Le interfacce EIDE sono> lente e limitate come numero ecco perchè lo> SCSI è ancora vivo ed il migliore.Serial ATA?Sei rimasto indietro... :)AnonimoRe: SI ma siamo in ritardo
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Sulle schede madri siamo ancora all'eta'> > della pietra.> > Cinque anni fa ho preso una asus 100, oggi> > sono ancora ad un bus da 133 MHz. Sono> molto> > indietro rispetto alle frequenze di clock> > dei processori, oggi dovremmo essere> almeno> > a schede con frequenze da 700 o 900 MHz.> > Sta uscendo il Bus a 800 e i P4 sono a> 533Mhz infatti.Non confondere il front side bus del processore con il bus della scheda madre, il primo può viaggiare a 533 MHz negli ultimi processori Intel, il secondo è fermo a 133 MHz da tempo visto che non ci sono chipset in grado di reggere velocità maggiori.AnonimoE' retrocompatibile ?
Forse nell'articolo mi è sfuggito qualcosa, quindi lo chiedo a voi. Negli slot di questo PCI Express è possibile utilizzarci le schede PCI classiche ?Saluti e grazie,PiwiAnonimoRe: E' retrocompatibile ?
L'intefaccia grafica PCI-Express è perfettamente compatibile con le vecchie versioni che, verranno adattate tramite i nuovi drivers alle nuove tecnologie di comunicazione!RiccardoAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 20 02 2003
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