Proseguono, da parte di Nokia , le presentazioni di telefoni cellulari semplici, funzionalmente essenziali e di costo abbordabile. E che fanno pensare ad una volontà di conquistare i mercati dei Paesi in via di sviluppo, per la loro economicità, ma anche per l’autonomia dichiarata delle loro batterie, che li rendono adatti agli utilizzi in luoghi in cui l’alimentazione elettrica non è così capillare e disponibile.
I due cellulari seguono a ruota la presentazione del 1680 Classic , riproponendone le promesse di fondo: sobrietà abbinata a qualità e sostanza.
Il primo è il Nokia 2680 Slide che, come dice il nome, è uno slide-phone (form factor non proprio consueto nelle gamme entry-level e low-cost). L’apparecchio è dotato di un display TFT da 128 x 160 pixel a 65mila colori, fotocamera VGA, una capace rubrica in grado di contenere fino a mille contatti, suonerie polifoniche ed MP3. L’autonomia massima dichiarata è di oltre 17 giorni in standby e oltre 3,5 ore in conversazione. La sua commercializzazione è prevista per la prossima estate ad un prezzo intorno ai 90 euro.
Il secondo si chiama Nokia 5000 ed è un terminale GPRS. In termini di form factor si tratta di una barretta, dotata di display TFT QVGA da 2 pollici a 65mila colori. La fotocamera è più avanzata di quella del 2680 (qui in versione 1,3 Megapixel) e la dotazione include radio FM, suonerie polifonche ed MP3, la stessa rubrica di contatti, client email. L’autonomia massima dichiarata è di 14 giorni in standby e di 4,5 ore in conversazione. Dovrebbe essere lanciato nelle prossime settimane ad un prezzo che dovrebbe attestarsi poco sopra i 100 euro.