Invece di andare nel proprio negozio di cellulari favorito o cliccare su un sito di e-commerce di fiducia, realizzare la propria cover su misura, con i colori e i materiali preferiti: a patto ovviamente di avere una stampante 3D. Nokia fa sul serio: ha iniziato a distribuire , gratuitamente, le specifiche tecniche e le istruzioni necessarie per stampare in casa i propri accessori per il Lumia 820 . Per il momento si inizia con la cover posteriore, ma in futuro ci potrebbe essere altro: cellulari compresi.
Ci sono tre differenti archivi da scaricare: quello relativo a tutte le parti che compongono la scocca posteriore, un secondo relativo alla sola cover, un terzo con i componenti separati. Secondo Nokia , ce n’è abbastanza per chiunque abbia dimestichezza con la stampa 3D per realizzare qualsiasi tipo di cover posteriore per il Lumia 820 (eventualmente anche sostituire parti originali o ricombinarle con quanto prodotto in casa).
L’ idea è quella di permettere a chiunque di costruirsi la propria cover con colori e caratteristiche diverse da quelle fornite di serie o nella vendita di accessori. Evidente è anche il tentativo di cavalcare un fenomeno, quello della stampa 3D che è in crescita e costituisce senz’altro al momento un trend affascinante, per garantire nuovo smalto e fattore “wow” al marchio finlandese. Secondo Espoo , poi, la faccenda non finisce qui: al momento i suoi tecnici usano queste tecnologie per costruire rapidamente prototipi di valutazione, in futuro l’azienda potrebbe decidere di fornire dei veri e propri kit per costruire il proprio cellulare su misura a privati e aziende. ( L.A. )
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Incomprensibile
Mi son letto rapidamente la sentenza, per farmi un'idea... e non me la sono fatta. : Nel senso che nulla lascia trapelare quale sia la notizia lesiva della privacy che ha determinato la condanna. È da escludere però che la notizia riguardasse il ristorante in sé, visto che la legge sulla privacy non riguarda imprese commerciali, ma solo persone fisiche.Qualcuno ne sa di più? Forse la notizia era questa?http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/Pescara/5109/I_fratelli_pecoraro_restano_ai_domiciliari.htmlCuriosità: inizialmente era stata trascinata in giudizio anche Google Italy srl, ma se ne è tirata fuori prima dell'udienza, togliendo la notizia dagli indici.LeguleioRe: Incomprensibile
Fa sempre parte della giustizia con la monetina ed in base all'oroscopo del giorno.Poi magari in appello il direttore avrà piena ragione ed in cassazione sarà di nuovo condannato.AxAxRe: Incomprensibile
- Scritto da: AxAx> Fa sempre parte della giustizia con la monetina> ed in base all'oroscopo del> giorno.> Poi magari in appello il direttore avrà piena> ragione ed in cassazione sarà di nuovo> condannato.Chissà... oppure metteranno mano alla legge sulla privacy, che a leggere la sentenza sarebbe più importante del diritto di cronaca, cosa che non è.Va detto che una normativa già esistente dagli anni Novanta proibirebbe la pubblicazione di nomi di persone coinvolte in reati. Si può scrivere "Il signor X, 74 anni, titolare di un ristorante sul mare a Pescara, è stato arrestato per rissa assieme ai due figli di 24 e 27 anni". Chi vuol capire, capisce.Detto questo, siccome la normativa è disattesa, e alla fine i quotidiani di provincia i nomi li fanno quasi sempre, non si capisce perché condannare un giornale per non aver tolto un articolo ritenuto legittimo, all'epoca della pubblicazione. :LeguleioRe: Incomprensibile
Quando un giudice ha poco chiaro certe cose, i danni vengono fatti eccome.Fai un articolo veritiero, te denunciano e persi in primo grado, per il diritto alla privacy e all'oblio, per un fatto tra l'altro ancora in corso :(Ma in italia i siti web che non sono uber editori denarosi, son sempre i meno tutelati in assoluto.SgabbioRe: Incomprensibile
No, ti sbagli. Vale solo, e giustamente, per i minorenni.La fedina penale (reati commessi ingiudicato) ed il casellario giudiziario (procedimenti penali in corso) sono documenti pubblici, e chiunque può chiederli di chiunque altro, basta pagare la marca da bollo. Per esempio è quello che fa Travaglio su tutti i candidati alle politiche o amministrative di tutte le liste.Inoltre tutti gli atti relativi ad una indagine usati per portare a giudizio qualcuno e durante il proXXXXX anch'essi sono pubblici, e chiunque può andare nel tribunale di riferimento e chiederne una copia, anche qui basta pagare la marca da bollo.ClaudioRe: Incomprensibile
> Va detto che una normativa già esistente dagli> anni Novanta proibirebbe la pubblicazione di nomi> di persone coinvolte in reati.Un imbianchino austriaco andato a vivere in Germania è stato condannato per gravi violazioni contro le persone.Un Imprenditore Brianzolo, non di ciamo di Arcore, del quale non possiamo dare il nome e neanche il congome sembra che potrebbe essere stato cattivello con alcune persone delle quali non possiamo dare le generalità.Un tizio, diciamo un figlio di falegname, non possiamo dire il nome, è stato condannato e messo in croce.Dovesse passare l'oblio.pippo75Re: Incomprensibile
- Scritto da: Leguleio> Chissà... oppure metteranno mano alla legge sulla> privacy, che a leggere la sentenza sarebbe più> importante del diritto di cronaca, cosa che non> è.Ma in effetti quella frase è tratta dal comunicato del giornale, non dalla sentenza."Oggi c'è stata l'ennesima conferma che la privacy vale più del diritto di cronaca, che in questo Paese si può scrivere ma si deve dimenticare in fretta - si legge in un comunicato diramato dalla redazione di Primadanoi.it - [...]"Lord KapRe: Incomprensibile
- Scritto da: Leguleio> Mi son letto rapidamente la sentenza, per farmi> un'idea... e non me la sono fatta. : Nel senso> che nulla lascia trapelare quale sia la notizia> lesiva della privacy che ha determinato la> condanna. È da escludere però che la notizia> riguardasse il ristorante in sé, visto che la> legge sulla privacy non riguarda imprese> commerciali, ma solo persone> fisiche.> > Qualcuno ne sa di più? Forse la notizia era> questa?> > http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/Pescara/5Ho trovato anche io quella pagina, ma non sono riuscito a stabilire con certezza se l'episodio fosse quello.Sappiamo che e' del marzo 2008 e che riguarda un fatto avvenuto in un ristorante a Pescara.Se si riesce a determinare con certezza il fatto, visto che quel poveraccio del sito ha dovuto pagare, che almeno si sappia perche' ha pagato, e andiamo ad inondare tutti i siti di effetto Streisand.panda rossaRe: Incomprensibile
- Scritto da: panda rossa> Se si riesce a determinare con certezza il fatto,> visto che quel poveraccio del sito ha dovuto> pagare, Spero di no: fino a che il grado d'appello e di Cassazione non sono passati, il pagamento non è dovuto. Nelle cause civili è un po' diverso, però.LeguleioRe: Incomprensibile
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: panda rossa> > > > Se si riesce a determinare con certezza il> fatto,> > visto che quel poveraccio del sito ha dovuto> > pagare, > > > Spero di no: fino a che il grado d'appello e di> Cassazione non sono passati, il pagamento non è> dovuto. Nelle cause civili è un po' diverso,> però.Vabbe', se non dovra' pagare quei soldi tanto meglio per lui.Ma questa storia merita di essere ricordata.E' un peccato che venga cancellata cosi'.Quindi ci prodighiamo per salvare l'articolo e di copiaincollarlo ovunque nel web e fuori dal web.We don't forget!panda rossa...
(anonimo)jackSempre peggio
Be' allora tocca bruciare pure i giornali cartacei usciti all'epoca.frakieRe: Sempre peggio
- Scritto da: frakie> Be' allora tocca bruciare pure i giornali> cartacei usciti> all'epoca.Fahrenheit 451, dici?In realtà è sufficiente ritagliare solo l'articolo uscito all'epoca, lasciando un buco nel foglio. Ma è triste anche così, perché non sono notizie di 20 anni fa, ma del 2008.LeguleioPrivacy del piffero.
Serve solo quando fa comodo , una delle peggiori leggi degli 100 anni peggio delle leggi razziali!!!GiuliaRe: Privacy del piffero.
Più che altro è il diritto all'oblio ad essere del piffero.Che facciamo, eliminiamo dai libri di storia l'olocausto perché la Germania ha già "pagato" per il fattaccio oppure perché è passato tanto tempo?Sono d'accordo con il non infierire su una persona/ditta dopo che ha scontato la pena, ma questo non vuol dire che abbia cancellato il fatto.Non siamo mica la Chiesa dove puoi comprarti l'assoluzione ai peccati e per Dio è come se non li avessi fatti...Wolf01Re: Privacy del piffero.
> Non siamo mica la Chiesa dove puoi comprarti> l'assoluzione ai peccati e per Dio è come se non> li avessi> fatti...Non sempre. «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.In quel giorno molti mi diranno: Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi? Ma allora io dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate liniquità!.Parole chiave: "operare iniquità". Non esiste il free pass per la salvezza e neanche il pay pass.vuotoRe: Privacy del piffero.
Mi hai preso troppo alla lettera.L'individuo che si compra l'indulgenza pensa di essere a posto con la coscienza, come se non avesse mai effettuato il peccato.Stessa cosa funziona con il diritto all'oblio, non è che nascondendo le cose queste non sono mai successe, e i fatti DEVONO essere ricordati, però non continuamente rivangati, altrimenti si continuano ad effettuare sempre gli stessi sbagli (soprattutto dando uno sguardo alla Storia).Wolf01Re: Privacy del piffero.
e neanche la salvezza :D @^doc allegato velenosoRe: Privacy del piffero.
- Scritto da: Wolf01> Sono d'accordo con il non infierire su una> persona/ditta dopo che ha scontato la pena, ma> questo non vuol dire che abbia cancellato il> fatto.Sono d'accordo che la legge o la sentenza vadano riviste, ma...Scontare la pena estingue il reato.Ora arriverà qualche avvocato da form a contestarmi l'uso dei termini, ma il succo è quello, ovvero che non avrebbe senso una pena se dopo averla scontata ci fosse ancora qualcosa da pagare.ef iu diRe: Privacy del piffero.
Veramente vergognoso. Dovrebbe essere diritto del lettore, venendo a conoscenza di fatti pregressi riportati in modo veritiero ed acritico, valutare se poter "concedere l'oblio" ai coinvolti - eventualmente rapportandosi di conseguenza nei confronti dei medesimi - o guardarsene, nei casi in cui ... il lupo perde il pelo, ma non il vizio !Joe TornadoOttimo .. il diritto all'oblio
Le leggi italiane e chi le interpreta trovano sempre modo di far parlare di sè.Diciamo che Tizio è stato trovato a rubare anni fa.Un amico mi chiede se é affidabile per assumerlo, gli racconto del fatto, questo crea un evidente 'danno', ma non ho raccontato falsità.Denunciabile ... ma che scherziamo????!!!Forse la cosa sarebbe diversa se cominciassi a riempire la città di manifesti con la scritta 'Tizio è un ladro' scatenando una campagna contro di lui (ma questo con la stampa capita quotidianamente ma si invoca la 'libertà di stampa').La storia é storia non si può cancellare (putroppo anche quando é falsa) figurarsi quando é vera.Ora mi aspetto denunce dei tedeschi a tutti i siti che parlano dell'olocausto in quanto evidentemente lesivi della reputazione di un popolo.Avvalendomi del diritto all'oblio mi riservo il diritto a dimenticare questa ulteriore sentenza che getta ulteriore discredito alla giustizia di questo paese ...paoloholzlRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
- Scritto da: paoloholzl> Le leggi italiane e chi le interpreta trovano> sempre modo di far parlare di> sè.> > Diciamo che Tizio è stato trovato a rubare anni> fa.> Un amico mi chiede se é affidabile per assumerlo,> gli racconto del fatto, questo crea un evidente> 'danno', ma non ho raccontato> falsità.> Denunciabile ... ma che scherziamo????!!!> > Forse la cosa sarebbe diversa se cominciassi a> riempire la città di manifesti con la scritta> 'Tizio è un ladro' È esattamente quello che fa un quotidiano online come quello che è stato condannato. La notizia liberamente consultabile tramite una ricerca del nome della persona, o anche del nome del ristorante, equivale, quanto a effetti, all'affissione di manifesti per tutta la città. La parte aberrante di questa sentenza non è il contenuto della legge: ma che sia stata applicata a fatti del 2008, se ho ben capito fatti ancora non chiariti in tribunale. Come se una notizia avesse la stessa data di scadenza di uno yoghurt, o del latte non a lunga conservazione. > scatenando una campagna contro> di lui (ma questo con la stampa capita> quotidianamente ma si invoca la 'libertà di> stampa').Oggi un po' meno di un tempo. Grazie anche alla legge sulla privacy (e a una maggior coscienza da parte dei giornalisti di testate non scandalistiche: forse si sono resi conto che potrebbe capitare anche a loro).Alcuni Paesi, fra i quali quello in cui vivo io ora, proibiscono la pubblicazione delle generalità di persone imputate, da oltre trent'anni. Il nome salta fuori, se salta fuori, solo all'atto della condanna.> La storia é storia non si può cancellare> (putroppo anche quando é falsa) figurarsi quando> é> vera.> > Ora mi aspetto denunce dei tedeschi a tutti i> siti che parlano dell'olocausto in quanto> evidentemente lesivi della reputazione di un> popolo.Considerazione generale: quando si tira in ballo Hitler, o la <I> shoah </I> , in una discussione, significa che la discussione è finita. È la celebre legge di Godwin (celebre almeno per me; forse non per tutti).Considerazione particolare su quest'affermazione: i fatti storici non sono coperti dalla legge sulla privacy, così come non lo sono i personaggi storici, anche perché sono morti, e la legge della privacy normalmente si applica ai vivi.LeguleioRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
> La parte aberrante di questa sentenza non è il> contenuto della legge: ma che sia stata applicata> a fatti del 2008, se ho ben capito fatti ancora> non chiariti in tribunale. Come se una notizia> avesse la stessa data di scadenza di uno yoghurt,> o del latte non a lunga conservazione.La proverbiale velocità della giustizia italiana.Delle volte mi stupisco a pensare che sistemi giudiziari garantisti e articolati come il nostro, con tutto il loro fardello di norme sottonorme e garanzie, alla fine si rivelino meno efficaci che il 'tribunale' di una qualsiasi tribù del centro Africa (che magari può sbagliare, ma almeno fa giustizia il più delle volte chiude la vicenda in tempi pressochè immediati).> Oggi un po' meno di un tempo. Grazie anche alla> legge sulla privacy (e a una maggior coscienza da> parte dei giornalisti di testate non> scandalistiche: forse si sono resi conto che> potrebbe capitare anche a> loro).Per me la privacy oggi, putroppo è semplicemente un utopia.E la legge sulla privacy una legge fondata su un utopia (un classico della legislazione italiana).> Alcuni Paesi, fra i quali quello in cui vivo io> ora, proibiscono la pubblicazione delle> generalità di persone imputate, da oltre> trent'anni. Il nome salta fuori, se salta fuori,> solo all'atto della> condanna.Mi sembra un ottima cosa di un paese civile, in Italia non sarebbe mai possibile qui tutto é basato sull'informazione innanzi tutto.> Considerazione generale: quando si tira in ballo> Hitler, o la <I> shoah </I> , in una> discussione, significa che la discussione è> finita. È la celebre legge di Godwin> (celebre almeno per me; forse non per> tutti).:-) per mostrare situazioni estreme si fa riferimento spesso ad esempi estremi, e questo è un esempio estremo per definizione (ma in un contesto diverso da quello che Godwin si aspettava dalla degenerazione di un newsgroup).> i fatti storici non sono coperti dalla legge> sulla privacy, così come non lo sono i personaggi> storici, anche perché sono morti, e la legge> della privacy normalmente si applica ai> vivi.Ci sono vivi la cui vita è condizionata dalla reputazione di parenti o altri morti.Prima o poi arriverà il magistrato a interpretare la normativa in senso 'ampio'... attendere pregopaoloholzlRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
Abbastanza inquetante come i delinquenti possano ora richiedere la rimozione degli articoli cosicchè le loro malefatte possano essere dimenticate.Questo è inammissibile.Spero che la redazione del giornale Primadanoi.it vada in appello e la sentenza venga ribaltata, questa scusa del diritto all'oblio (che non è nemmeno una legge) è solo una grossa bugia nella mano di magistrati dinonesti.thepassenge rRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
- Scritto da: thepassenge r> Abbastanza inquetante come i delinquenti possano> ora richiedere la rimozione degli articoli> cosicchè le loro malefatte possano essere> dimenticate.Non la prendere come una critica: ma l'italiano medio a dimenticare in fretta è bravissimo, anche in assenza di una legge apposita. Aggiungi che l'italiano medio legge molto meno dei suoi vicini di casa europei... > Spero che la redazione del giornale Primadanoi.it> vada in appello e la sentenza venga ribaltata,> questa scusa del diritto all'oblio (che non è> nemmeno una legge) è solo una grossa bugia nella> mano di magistrati> dinonesti.La sentenza preoccupa molto di più perché crea un precedente, che non per le conseguenze economiche sul quotidiano online Primadanoi, di cui fino a ieri ignoravo l'esistenza. :|I titolari del ristorante avevano chiesto al quotidiano Primadanoi o la rimozione dell'articolo, oppure la modifica, in modo che i protagonisti fossero citati senza nome e cognome. Primadanoi ha rifiutato entrambe le proposte. I gestori sono andati in causa contro Google Italy srl e Primadanoi, e solo quando si è avvicinata la prima udienza Primadanoi ha cancellato l'articolo in questione. Ma era tardi, il danno (presunto) al ristorante era stato fatto.Come vedi, non proprio un comportamento da giornalisti senza macchia e senza paura. :LeguleioRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
- Scritto da: paoloholzl> Le leggi italiane e chi le interpreta trovano> sempre modo di far parlare di> sè.> > Diciamo che Tizio è stato trovato a rubare anni> fa.> Un amico mi chiede se é affidabile per assumerlo,> gli racconto del fatto, questo crea un evidente> 'danno', ma non ho raccontato> falsità.> Denunciabile ... ma che scherziamo????!!!Denunciabile sì, e anche condannabile. Se non sbaglio questo comportamento ricade nella fattispecie della diffamazione. Dove sta lo scherzo? Se uno ha fatto uno sbaglio anni fa tutti hanno il diritto di sparlarne finché campa?arinRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
- Scritto da: arin> > Le leggi italiane e chi le interpreta trovano> > sempre modo di far parlare di> > sè.> > > > Diciamo che Tizio è stato trovato a rubare anni> > fa.> > Un amico mi chiede se é affidabile per> assumerlo,> > gli racconto del fatto, questo crea un evidente> > 'danno', ma non ho raccontato> > falsità.> > Denunciabile ... ma che scherziamo????!!!> > Denunciabile sì, e anche condannabile. Se non> sbaglio questo comportamento ricade nella> fattispecie della diffamazione.No, finché la conversazione rimane fra due persone, come in questo caso. Ed è finalizzata ad un'assunzione. > Dove sta lo scherzo? Se uno ha fatto uno sbaglio> anni fa tutti hanno il diritto di sparlarne> finché> campa?Lo fanno, e basta. :| Mai sottovalutare i pettegoli.Si possono punire per legge gli eccessi, come quello illustrato da poaloholzl di affiggere manifesti con la notizia del furto di anni fa. Ma non si possono mettere le mordacchie.LeguleioRe: Ottimo .. il diritto all'oblio
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: arin> > > > Le leggi italiane e chi le interpreta> trovano> > > sempre modo di far parlare di> > > sè.> > > > > > Diciamo che Tizio è stato trovato a> rubare> anni> > > fa.> > > Un amico mi chiede se é affidabile per> > assumerlo,> > > gli racconto del fatto, questo crea un> evidente> > > 'danno', ma non ho raccontato> > > falsità.> > > Denunciabile ... ma che> scherziamo????!!!> > > > Denunciabile sì, e anche condannabile. Se non> > sbaglio questo comportamento ricade nella> > fattispecie della diffamazione.> > No, finché la conversazione rimane fra due> persone, come in questo caso. Ed è finalizzata ad> un'assunzione.Sicuro? Ma sicuro sicuro? Quindi io posso dire che Tizio è un farabutto, purché lo dica solo a una persona per volta? E la legge distingue i casi a seconda del movente, e se il movente è un'assunzione allora il comportamento non è più delittuoso?Spiacente, non ti credo.arinForse il problema è un'altro
Può darsi che quelle persone avessero chiesto di rimuovere l'articolo in quanto cita i nomi dei ristoranti ma il fatto ha carattere familiare quindi la loro professione è un dato aggiuntivo non pertinente.Magari succede che chi è in quella zona e cerca recensioni su quel/quei ristoranti, si ritrova anche il link a quel fatto di cronaca.Qualcuno potrebbe dire "ma io vorrei sapere se vado in un locale gestito da violenti", in realtà magari quella gente è bravissima nel loro lavoro oppure i locali li hanno dati in affitto ed adesso hanno problemi di affluenza.Vi ho dato un'altra chiave di lettura.Inoltre ricordiamoci che se una persona sbaglia è giusto che paghi e che la cronaca ne parli. Ma dopo anni, se questa persona ha pagato per i suoi errori (o considerata innocente), per quanto la cronaca di 5-10 anni prima sia veritiera, è vero anche che la facilità con la quale si recupera in rete può rendere difficile ad una persona ricostruirsi una vita.Prima di scriveri commenti, ricordatevi che su queste stesse pagine ci sono persone che ci tengono tantissimo all'anonimato e che hanno sempre difeso leggi tipo quelle americane che vorrebbero dei registri pubblici per i reati sessuali. E ricordate che dopo che uno paga torna libero, altrimenti facciamo per ogni reato l'ergastolo e facciamo prima.saluti a tuttiForseRe: Forse il problema è un'altro
- Scritto da: Forse> Può darsi che quelle persone avessero chiesto di> rimuovere l'articolo in quanto cita i nomi dei> ristoranti ma il fatto ha carattere familiare> quindi la loro professione è un dato aggiuntivo> non> pertinente.E chi lo sa... Senza l'articolo in questione, è molto difficile farsi un'idea. Io e Panda Rossa abbiamo trovato una notizia che riguarda il denunciante e il suo ristorante, vedi qui:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3694466&m=3694907#p3694907Ma non è certo che la notizia da togliere fosse esattamente quella; altrimenti l'avrebbero chiesto, e ottenuto, anche dal quotidiano pagineabruzzo.it .> Magari succede che chi è in quella zona e cerca> recensioni su quel/quei ristoranti, si ritrova> anche il link a quel fatto di> cronaca.Be', quello sicuramente! :-)Conoscendo il gusto degli algoritmi di Google per questi accostamenti, secondo me prima veniva fuori il fattaccio di cronaca nel ristorante, e poi, eventualmente, le recensioni su come si mangia e che prezzi applica. Un signore in Australia ha dovuto fare causa a Yahoo! e a Google per togliersi di dosso accostamenti simili, che lui non aveva minimamente cercato e nel suo caso erano pure fuori luogo. > Inoltre ricordiamoci che se una persona sbaglia è> giusto che paghi e che la cronaca ne parli. Ma> dopo anni, se questa persona ha pagato per i suoi> errori (o considerata innocente), per quanto la> cronaca di 5-10 anni prima sia veritiera, è vero> anche che la facilità con la quale si recupera in> rete può rendere difficile ad una persona> ricostruirsi una> vita.Allora, in base alla sentenza il fatto di cronaca si è verificato nel 2008. La richiesta formale di rimozione o riformulazione di quell'articolo è stata inviata il 6 settembre 2010. La causa è stata intentata il 26 ottobre dello stesso anno. E come è noto, la sentenza di primo grado è arrivata in questi giorni.Ergo, secondo la giurisprudenza, dopo appena <B> due anni </B> si usufruisce già del diritto all'oblio. Questo è un orrore giuridico. :@> Prima di scriveri commenti, ricordatevi che su> queste stesse pagine ci sono persone che ci> tengono tantissimo all'anonimato L'anonimato su internet, precisiamo.Nella vita reale, raramente si riesce a rimanere anonimi quando si viene trascinati, anche senza volerlo, in cause civili o penali. Diciamo che in parte, e solo in parte, la legge sulla privacy protegge anche questo anonimato.> e che hanno> sempre difeso leggi tipo quelle americane che> vorrebbero dei registri pubblici per i reati> sessuali. Cos'hanno fatto gli utenti di PI? Hanno difeso, o piuttosto hanno attaccato le leggi di alcuni Stati Usa sul registro pubblico dei reati sessuali? Spiega.> E ricordate che dopo che uno paga torna> libero, altrimenti facciamo per ogni reato> l'ergastolo e facciamo> prima.Prima dell'illuminismo, nella maggior parte degli Stati il furto domestico (furto all'interno dell'abitazione) era punito con la pena capitale. Però non mi stupirebbe se qualche candidato alle elezioni volesse tornare a quell'epoca. Di gente strana ce n'è, in Italia.Leguleioarticolo demenziale
Mi sembra che si voglia tirare acqua al proprio mulino: quello dei (presunti) giornalisti.Al di la dei presunti giornalisti, che fioccano sul web e anche qui su PI, mi sembra una retorica spenta, una arlecchinata.Chi fa davvero il giornalista, e non il promotore, non fa articoli del genere.Il ristorante o quel che è, ha ragione.Bisognerebbe usare il falcetto per estirpare il giornalettismo come questo articolo mette in evidenza, nell'articolazione dei suoi contenuti (poveri e copiati).Una volta tolti di mezzo i opresunti "giornalisti" da strapazzo che anche qui abbondano, si potra avere una informazione seria.Un consiglio per l'autore di questo articolo: suicidati o vai a scrivere per il "Giornale".Se ti prendono.Ma ho i miei dubbi.cognomeBoooooooo.....
Quindi...se un mio familiare (genitore, figlio/a ) vengono ammazzati e dopo 10 anni incontro per strada l'assassino rilasciato dal carcere...non posso dire che è un assassino? sennò finisco nelle grane io? O.OEbmRe: Boooooooo.....
- Scritto da: Ebm> Quindi...se un mio familiare (genitore, figlio/a)> vengono ammazzati e dopo 10 anni incontro per> strada l'assassino rilasciato dal carcere...non> posso dire che è un assassino?Al massimo puoi dire che <b> era </b> un assassino, visto che ha scontato la sua pena ed è stato conseguentemente rilasciato.> sennò finisco nelle grane io?> O.OOvvio, no?Ma anche oggi non puoi dare del 'ladro' a un ladro, visto che è un'offesa personale e così facendo non fai altro che dare la possibilità al "ladro" stesso di contro-denunciarti per ingiuria e/o diffamazione. (a seconda dei casi)anonRe: Boooooooo.....
- Scritto da: anon> - Scritto da: Ebm> > > Quindi...se un mio familiare (genitore,> figlio/a)> > vengono ammazzati e dopo 10 anni incontro per> > strada l'assassino rilasciato dal> carcere...non> > posso dire che è un assassino?> > Al massimo puoi dire che <b> era> </b> un assassino, visto che ha scontato> la sua pena ed è stato conseguentemente> rilasciato.> > > sennò finisco nelle grane io?> > O.O> > Ovvio, no?> > Ma anche oggi non puoi dare del 'ladro' a un> ladro, visto che è un'offesa personale e così> facendo non fai altro che dare la possibilità al> "ladro" stesso di contro-denunciarti per ingiuria> e/o diffamazione. (a seconda dei> casi)Certo, se quel "dare del ladro" è falso.Se non c'è lesione all'onore, perché "l'onore" è quello di essere ladro, allora sai dove può attaccarsela la denuncia?Gino TaveraRe: Boooooooo.....
- Scritto da: Gino Tavera> Certo, se quel "dare del ladro" è falso.> Se non c'è lesione all'onore, perché "l'onore" è> quello di essere ladro, allora sai dove può> attaccarsela la> denuncia?Gino Tavera, ti pregherei di non usare queste espressioni colloquiali parlando di certi argomenti. Si può dare legittimamente del ladro a una persona solo se questa è stata condannata per furto. Anzi, a essere prudenti, si potrebbe dire solo quando la condanna è passata in giudicato, in base alla famosa regola che ognuno si presume innocente fino alla sentenza della Cassazione. Nelle fasi precedenti, a scanso di equivoci, è meglio dire: "è stato condannato per furto". E non si può dare del ladro a questa persona vita natural durante: una volta scontata la pena, esiste il limite temporale sancito dal diritto all'oblio.LeguleioRe: Boooooooo.....
- Scritto da: Ebm> Quindi...se un mio familiare (genitore, figlio/a> ) vengono ammazzati e dopo 10 anni incontro per> strada l'assassino rilasciato dal carcere...non> posso dire che è un assassino? sennò finisco> nelle grane io?> O.ODubito fortemente. La pena per omicidio in Italia va da un minimo di anni 21 all'ergastolo. Dopo un certo numero di anni dal rilascio, però, la persona ha il diritto di essere lasciata in pace. È comunque possibile che verranno studiati meccanismi modulati sulla sensazione provocata nella popolazione dal relativo reato. L'americana Terry Broome, riconosciuta colpevole dell'omicidio di Francesco D'Alessio (esistono sospetti che si sia addossata la colpa per coprire un altro, ma è un'altra storia), viene citata ancora, ad esempio in una mostra:http://www.vanityfair.it/viaggi-traveller/notizie-viaggio/news/2012/05/07/milano-criminaleI reati di sangue legati al terrorismo non credo verranno mai totalmente coperti dal diritto all'oblio.Leguleiodiritto di cronaca nell'oblio
Ha fatto molto bene il giudice a condannare il giornale. Una cosa è il diritto di cronaca, tutt'altra cosa la persecuzione.Citando il nome del ristorante, il giornale ha procurato un danno economico ai proprietari, per i quali il ristorante è il loro lavoro esostentamento.A questo punto facciamo fallire il locale. Così il giornale sarà contento.Non basta che uno sia condannato e abbia pagato la sua pena (giusta o nongiusta); dovrà continuare a pagare per tutta la vita.Se poi non c'è stata ancora una sentenza definitiva, questa è una ragione in più per non giudicare o ergersi a giudice. Purtroppo abbiamo in Italia una giustizia troppo lenta e sorpassata e dei giornalisti che scambiano l'informazione imparziale con una crociata per inculcare le loro idee o i loro interessi, quelli dei loro partiti e interessi di potere ai loro lettori.Hanno un potere in mano e spesso lo usano male.SalutiStrale02Re: diritto di cronaca nell'oblio
- Scritto da: Strale02> Ha fatto molto bene il giudice a condannare il> giornale. Una cosa è il diritto di cronaca,> tutt'altra cosa la> persecuzione.> Citando il nome del ristorante, il giornale ha> procurato un danno economico ai proprietari, per> i quali il ristorante è il loro lavoro> e> sostentamento.> A questo punto facciamo fallire il locale. Così> il giornale sarà> contento.> Non basta che uno sia condannato e abbia pagato> la sua pena (giusta o> non> giusta); dovrà continuare a pagare per tutta la> vita.> Se poi non c'è stata ancora una sentenza> definitiva, questa è una ragione in più per non> giudicare o ergersi a giudice.Temo tu non abbia letto l'articolo, e nemmeno la sentenza, che pure sono poche paginette.Il quotidiano online primadanoi ha riferito un fatto di cronaca di carattere penale avvenuto nel 2008. Per questo fatto, ancora non sono state stabilite responsabilità e pene. Prima aberrazione, la lentezza della giustizia italiana.La richiesta formale di rimuovere l'articolo è arrivata appena due anni dopo, nel 2010. Va bene il diritto all'oblio, ma che questo diritto debba essere più rapido della giustizia italiana... ma che dico italiana: in ben pochi Paesi al mondo si arriverebbe al terzo grado di giudizio in meno di due anni!LeguleioRe: diritto di cronaca nell'oblio
> Temo tu non abbia letto l'articolo, e nemmeno la> sentenza, che pure sono poche> paginette.> Il quotidiano online primadanoi ha riferito un> fatto di cronaca di carattere penale avvenuto nel> 2008. Per questo fatto, ancora non sono state> stabilite responsabilità e pene. Prima> aberrazione, la lentezza della giustizia> italiana.Forse quelle persone, come dicevo sopra, non è che non vogliono essere citate, ma semplicemente vogliono scorporare il reato dal luogo (il ristorante). Per far questo hanno chiesto la rimozione di tutto l'articolo. E' l'unica lettura sensata che riesco a dare alla notizia.ForseRe: diritto di cronaca nell'oblio
- Scritto da: Strale02> Ha fatto molto bene il giudice a condannare il> giornale. Una cosa è il diritto di cronaca,> tutt'altra cosa la> persecuzione.> Citando il nome del ristorante, il giornale ha> procurato un danno economico ai proprietari, per> i quali il ristorante è il loro lavoro> e> sostentamento.> A questo punto facciamo fallire il locale. Così> il giornale sarà> contento.> Non basta che uno sia condannato e abbia pagato> la sua pena (giusta o> non> giusta); dovrà continuare a pagare per tutta la> vita.> Se poi non c'è stata ancora una sentenza> definitiva, questa è una ragione in più per non> giudicare o ergersi a giudice.> > Purtroppo abbiamo in Italia una giustizia troppo> lenta e sorpassata e dei giornalisti che> scambiano l'informazione imparziale con una> crociata per inculcare le loro idee o i loro> interessi, quelli dei loro partiti e interessi di> potere ai loro> lettori.> Hanno un potere in mano e spesso lo usano male.> SalutiSi dimentica la casistica della recidività.Gino TaveraRe: diritto di cronaca nell'oblio
Tutto giusto, se fossi un idiota, se permetti ci terrei a sapere cosa a fatto quel ristorante, dopo di che sarò io a giudicare se metterci piede oppure no. Magari ha anche cambiato gestione, quel che conta è specificare esclusivamentei fatti, senza ricamarci sopra, aggiornando l'articolo nel caso di assoluzioni dell'indagato o situazioni similari.joshua72Re: diritto di cronaca nell'oblio
- Scritto da: joshua72> Magari ha anche cambiato gestione,> quel che conta è specificare esclusivamentei> fatti, senza ricamarci sopra, aggiornando> l'articolo nel caso di assoluzioni dell'indagato> o situazioni> similari.Be', la sentenza dice esattamente che ciò non è avvenuto. Una richiesta formale di togliere l'articolo, o di renderlo anonimo omettendo i nomi, i cognomi e il ristorante, è stata respinta.Il quotidiano primadanoi.it aveva in seguito tolto l'articolo (o forse ne aveva impedito la ricerca per parole chiave, non si capisce bene): ma era troppo tardi, a parere del giudice, e il danno era già stato fatto.LeguleioRe: diritto di cronaca nell'oblio
scusa, ma senza voler far polemica, quale danno ? Sono stati riportati correttamente i fatti? Ci sono aggiornamenti sulle indagini? Poi sta a me farmi un'idea sull'accaduto altrimenti quel giudice ci tratta da idioti. Un danno non è riportare i fatti, ma inserire indicazioni fuorvianti.joshua 72Dimenticanza.
C'è una cosa che questo "professionisti" dimenticano: memoria storica (che permette di non essere completamente idioti ricadendo nello stesso errore o , se possibile, dare la possibilità a chi non lo sa di incappare in cose spiacevoli o negative) e che quando qualcosa coinvolge anche il pubblico o comunque persone estranee, esterne, non ci dovrebbe essere privacy.Gino TaveraRe: Dimenticanza.
- Scritto da: Gino Tavera> C'è una cosa che questo "professionisti"> dimenticano: memoria storica (che permette di non> essere completamente idioti ricadendo nello> stesso errore o , se possibile, dare la> possibilità a chi non lo sa di incappare in cose> spiacevoli o negative)Forse inconsapevolmente stai facendo un ritratto dell'Italia e della sua classe di elettori. Perché la loro memoria storica non è affatto aumentata con l'avvento di internet, come ci si potrebbe aspettare: gli italiani leggevano poco prima, e leggono poco ora. Banalmente.> e che quando qualcosa> coinvolge anche il pubblico o comunque persone> estranee, esterne, non ci dovrebbe essere> privacy.La parte relativa alle persone estranee non l'ho capita. In ogni caso, già oggi la legge sulla privacy non copre, se non in circostanze molto limitate, personaggi pubblici. Per definizione, un personaggio <B> pubblico </B> ha rinunciato a una vita <B> privata </B> al riparo da riflettori e paparazzi.Ecco un esempio recentissimo: un ex partecipante al Grande Fratello non può lamentarsi se qualcuno sostiene, in maniera allusiva, che sia gay:http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_19/ferilli-gay-testi-amante-querela-proXXXXX-bergamo-2113615516914.shtmlLeguleioRe: Dimenticanza.
- Scritto da: Leguleio... > La parte relativa alle persone estranee non l'ho> capita. In ogni caso, già oggi la legge sulla> privacy non copre, se non in circostanze molto> limitate, personaggi pubblici. Per definizione,> un personaggio <B> pubblico </B> ha> rinunciato a una vita <B> privata> </B> al riparo da riflettori e> paparazzi.> Ecco un esempio recentissimo: un ex partecipante> al Grande Fratello non può lamentarsi se qualcuno> sostiene, in maniera allusiva, che sia> gay:> > http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronacaPersone estranee come te, ad esempio, un avventore, nei confronti di un ristorante.Penso non ci sia niente di male a non essere uno sprovveduto o, nel caso estremo,un idiota, conoscendo la fama di quel ristorante.In altra parte di questo thread parlo di recidività.Se il ristorante è onesto, mettendo la testa a posto, si industria a riparare l'errore.Non mi fa buona impressione mettendo a tacere una negativa ma veritiera ex-notizia.Gino TaveraRe: Dimenticanza.
- Scritto da: Gino Tavera> > La parte relativa alle persone estranee non> l'ho> > capita. In ogni caso, già oggi la legge sulla> > privacy non copre, se non in circostanze> molto> > limitate, personaggi pubblici. Per> definizione,> > un personaggio <B> pubblico> </B> > ha> > rinunciato a una vita <B> privata> > </B> al riparo da riflettori e> > paparazzi.> > Ecco un esempio recentissimo: un ex> partecipante> > al Grande Fratello non può lamentarsi se> qualcuno> > sostiene, in maniera allusiva, che sia> > gay:> > > >> http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca> > Persone estranee come te, ad esempio, un> avventore, nei confronti di un> ristorante.Ora ho capito. Comunque ti devo deludere, non esiste ancora una norma che faccia differenza fra fatti di cronaca nera che coinvolgono terze persone, e fatti di cronaca in cui protagonisti, vittime e indagati coincidono. > Penso non ci sia niente di male a non essere uno> sprovveduto o, nel caso> estremo,> un idiota, conoscendo la fama di quel ristorante.E chissà di quale "fama", o "nomea", si parlava. Articoli che riferiscono un fatto di cronaca, citando nomi e cognomi, ne esistono ancora:http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/Pescara/5109/I_fratelli_pecoraro_restano_ai_domiciliari.htmlPersino sulla testata condannata Primadanoi (i nomi sono citati con le iniziali, ma si fa riferimento ai fratelli Pecoraro):http://www.primadanoi.it/news/cronaca/-14547/Lite-familiare-con-agguato--5-accoltellati--4-arrestati.htmlhttp://www.primadanoi.it/news/cronaca/-15854/Abusi-edilizi--sequestrata-una-struttura-del-ristorante-Positano.htmlForse i fatti che erano oggetto della protezione della privacy erano altri, vai a capire....> In altra parte di questo thread parlo di> recidività.> Se il ristorante è onesto, mettendo la testa a> posto, si industria a riparare> l'errore.> Non mi fa buona impressione mettendo a tacere una> negativa ma veritiera> ex-notizia.Eh sì, decisamente. Signori, benvenuti nell'effetto Streisand. :-DLeguleioDimostrato che è meglio la carta
Questo fatto dice che CARTA BATTE WEB , senza alcun dubbio.Perché sarà anche possibile - ma chi lo fa? - stampare o salvare tutto quello che leggi su web, farti un PDF, mettere via con la data corretta e la fonte... ma il punto è che l'originale è VOLATILE e lo sappiamo da tanto tempo.Perché 1000 siti web non sono altro che un banale hard disk. 100000 lettori leggono lo stesso grumo di byte.Tolto quello, scomparse le "100000 copie lette".Invece se vengono vendute e LETTE 10000 copie, quelle copie possono anche essere tagliuzzate e messe via, archiviate. E dove sta il diritto di farmi bruciare la vecchia copia? O verrà chiamato "diritto all'oblio" il divieto di farmi citare pubblicamente l'articolo che ho in mano?Forse si.Che si possa aver diritto all'oblio è comprensibile: altrimenti nessuno avrà mai la possibilità di salvarsi e cambiare vita e strada, in certi casi. Ma se il tuo problema è un ristorante... se hai risolto, basterà recarsi presso il ristorante e verificare, no?Ammetti che quella volta hai sbagliato, si, lo sanno tutti (appendi tu stesso fuori l'articolo) e dimostri COME ogni giorno tu stia facendo ammenda.Nel solito stracitato romanzo distopico di George Orwell "1984" (scritto nel 1948) il mestiere del protagonista consisteva proprio in questo che oggi vediamo : cancellare dalla stampa le prove della verità. Era aberrante... lo rimane.Bisognerebbe indignarsi... ma bisognerebbe indignarsi anche con certi "enti" che governano i loro aderenti (obbligatoriamente) invece di tutelarli, difenderli, affiancarli.E guardate come mi tocca esprimermi... spero abbiate capito da soli.Winston SmithRe: Dimostrato che è meglio la carta
- Scritto da: Winston Smith[...]> Bisognerebbe indignarsi... ma bisognerebbe> indignarsi anche con certi "enti" che governano i> loro aderenti (obbligatoriamente) invece di> tutelarli, difenderli,> affiancarli.aggiungo che se qualcuno ha dato la colpa al "precedente governo" (= governo Berlusconi) si ricordi che l'opposizione non si è sufficientemente opposta e che ora, se salgono di nuovo al potere, possono ripristinare la libertà di stampa in modo così travolgente da non poter essere ribaltato che con enorme fatica.Quello sarebbe un ottimo punto per un paese che sì, precipita nel baratro dell'economia schifosa, ma almeno ripristina le condizioni della convivenza civile e della democrazia seria.Winston SmithRe: Dimostrato che è meglio la carta
- Scritto da: Winston Smith> Questo fatto dice che CARTA BATTE WEB , senza> alcun> dubbio.> > Perché sarà anche possibile - ma chi lo fa? -> stampare o salvare tutto quello che leggi su web,> farti un PDF, mettere via con la data corretta e> la fonte... ma il punto è che l'originale è> VOLATILE e lo sappiamo da tanto> tempo.> > Perché 1000 siti web non sono altro che un banale> hard disk. 100000 lettori leggono lo stesso grumo> di> byte.> > Tolto quello, scomparse le "100000 copie lette".> > Invece se vengono vendute e LETTE 10000 copie,> quelle copie possono anche essere tagliuzzate e> messe via, archiviate. E dove sta il diritto di> farmi bruciare la vecchia copia? O verrà chiamato> "diritto all'oblio" il divieto di farmi citare> pubblicamente l'articolo che ho in> mano?Be', sì. Inteso come citare in pubblico. Solo nel caso davvero leda il diritto di una persona e nel caso la pena relativa sia già stata inflitta. Cosa che per la sentenza del ristorante non sussiste. > Nel solito stracitato romanzo distopico di George> Orwell "1984" (scritto nel 1948) il mestiere del> protagonista consisteva proprio in questo che> oggi vediamo : cancellare dalla stampa le prove> della verità.Talmente citato, che tu come pseudonimo hai scelto il nome del protagonista.In ogni caso, il diritto all'oblio è inteso a tutelare il passato di una persona da consultazioni semplici ed accessibili a tutti. Non a caso la richiesta iniziale si accontentava anche di un'anonimizzazione dell'articolo, che avrebbe salvato capra e cavoli: "In un ristorante sul lungomare di Pescara è avvenuto un accoltellamento fra due fratelli, XX e XY, in seguiti portati all'ospedale; ora dovranno rispondere di rissa e lesioni personali". Nessuno con l'oblio vuol cancellare la storia, ma solo togliere riferimenti personali che facilitano l'identificazione del soggetto.LeguleioContro la censura tutta.
E' uno schifo.Io sono spudoratamente contro la privacy spinta.1o casoE' giusto tutelare la privacy di una persona quando si tratta di cose private, finché rimangono tali: per esempio il voto è una cosa privatissima e deve rimanere tale, ma se io un giorno dico in televisione chi ho votato essa diventa pubblica e non posso pretendere che dopo 5 anni quel video sia rimosso ovunque.Se un fatto privato diventa pubblico non può tornare privato, altrimenti non è più privacy ma censura.2o casoUna persona sconosciuta, diventa pubblica, per pubblica intendo che è conosciuta ai più. Questo può accadere per vari motivi, principalmente per fatti di cronaca. Ovviamente se questa persona che è diventata pubblica, vuole esercitare il suo diritto all'oblio, lo fa perché i fatti che l'hanno resa pubblica li ritiene negativi per se stesso e/o per le persone che ha intorno, o che le portano ad essere danneggiate, altrimenti non eserciterebbe tale diritto. Ma, ritengo, sia giusto essere a conoscenza di informazioni che ritraggono negativamente una certa persona. Per esempio, se conosco una donna, che mi piace e con la quale voglio uscire, per evitare sorprese comincio a vedere tutto quello che c'è di lei su internet, e se scopro che ha precedenti penali, un passato in un movimento o gruppo che inneggia al razzismo o al fascismo o cose di questo tipo, neanche ci provo, sarebbe una perdita di tempo. Se questa Donna avesse esercitato il suo diritto all'oblio e queste informazione fossero irraggiungibili, ci uscirei, ma dopo qualche settimana o mese scoprirei comunque chi è e avrei solo perso tempo, sarebbe stata una presa per i fondelli. Ma c'è di peggio...3o caso: Una persona con cariche pubbliche o dirigente in aziende in cui il pubblico è azionista. In questo caso la privacy, per come la penso io, non deve esistere, ed intendo tutta, perché la vita privata di un politico è pubblica. Il caso più semplice e apparentemente banale è che un politico mette le corna alla moglie, un fatto privatissimo, che molti direbbero, che ce frega? o, se l'amante è bona ha fatto bene!! Tuttavia, l'amante potrebbe ricattare il politico chiedendo dei soldi, per esempio, ma peggio, potrebbe chiedere una spinta del figlio ad un concorso o all'esame di ammissione di una università, o velocizzare le pratiche burocratiche per aprire un ristorante, o far sorvolare l'abusività della sua villetta al mare.Più in generale ogni scheletro nell'armadio di un politico può renderlo ricattabile, quindi è bene che questi scheletri siano di pubblico dominio, così da on poter essere ricattati.Ma questo 3o caso è collegato con i primi due, perché, chiunque un giorno può diventare un politico, quindi quella persona privata, diventata pubblica per aver commesso un furto, condannata, che, eseguita la condanna, ha fatto eliminare tutte le notizie riguardo il furto, un giorno decide diventare consigliere comunale, poi arriva il suo vicino di casa che si ricorda del furto di 20'anni prima e lo ricatta minacciando di tirar fuori quel furto durante la campagna elettorale o la consigliatura, a meno che non fa qualcosa per lui. Se l'oblio non ci fosse stato, e lui fosse stato eletto con i voti di cittadini già consapevoli del suo passato, il rischio di ricatto sarebbe stato 0.ClaudioRe: Contro la censura tutta.
- Scritto da: Claudio> Per> esempio, se conosco una donna, che mi piace e con> la quale voglio uscire, per evitare sorprese> comincio a vedere tutto quello che c'è di lei su> internet, e se scopro che ha precedenti penali,> un passato in un movimento o gruppo che inneggia> al razzismo o al fascismo o cose di questo tipo,> neanche ci provo, sarebbe una perdita di tempo.> Se questa Donna avesse esercitato il suo diritto> all'oblio e queste informazione fossero> irraggiungibili, ci uscirei, ma dopo qualche> settimana o mese scoprirei comunque chi è e avrei> solo perso tempo, sarebbe stata una presa per i> fondelli. Ma c'è di> peggio...Meno male che c'è internet allora, se fossimo ancora nel 1990 solo seghe?VaasGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 18 gen 2013Ti potrebbe interessare