Nonciclopedia, versione caustica e ironica di Wikipedia, è stato chiuso dai suoi admin in seguito alla denuncia per diffamazione depositata dall’avvocato di Vasco Rossi.
Con la richiesta di rimozione della pagina che parlava del cantautore italiano (inviata anche all’host californiano Wikia), arrivata lo scorso 3 settembre a Nonciclopedia, al sito veniva chiesto anche di fornire i dati degli utenti autori delle parti diffamatorie da identificare come diretti responsabili.
A tale richiesta Nonclopedia ha risposto di non poter fornire i dati degli utenti , ma si è detto disponibile a rimuovere le parti individuate come diffamatorie, se indicate dallo stesso avvocato di Vasco Rossi e come già aveva fatto in passato con altri personaggi pubblici che avevano sentito il bisogno di segnalare qualcosa. A questo punto Nonciclopedia riferisce di non aver ottenuto risposta da parte dei legali del cantante, tanto da aver considerato chiusa la situazione.
Ad agosto, invece, un suo admin è stato convocato presso la polizia postale: in via precauzionale il sito ha quindi deciso di rimuovere interamente la pagina relativa al cantante , di cui ora sono rintracciabili online solo alcuni stralci .
Nonostante questa precauzione altri admin di Nonciclopedia sono stati convocati dalla polizia postale , per questo il sito ha deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato.
La rabbia online si è scatenata feroce contro l’azione legale del cantante, fomentata anche dagli admin di Nonciclopedia che hanno concluso il racconto della vicenda con l’invito a ringraziare Vasco Rossi per la denuncia. Delusi dalla vicenda, peraltro, sembrano non solo i fan di Nonciclopedia, ma anche quelli del Blasco che si stanno sfogando sulla sua pagina di Facebook .
La storia, peraltro, è arrivata pure sui media generalisti dove è stata anche vista come un esempio di quello che potrebbe significare la cosiddetta legge anti-blog . Mancando tuttavia la versione della controparte, lo staff legale di Vasco Rossi, i contorni definitivi della vicenda non possono essere definiti in modo netto.
Claudio Tamburrino
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Fammi capire
Apri l'articolo parlando del fatto che in Italia si parla di temi aulici e non delle cose concrete riguardo agli ereader e poi chiedi un parere a una persona che non ne usa ?C'è qualcosa che non capisco.Ataruehhhhh
ma vuoi mettere l'odore della carta e il sapore della rilegatura quando la lecchi; prova a leccare un kindle!ThEsbOraRe: ehhhhh
- Scritto da: ThEsbOra> ma vuoi mettere l'odore della carta e il sapore> della rilegatura quando la lecchi; prova a> leccare un> kindle!Hai provato? Guarda che non è malaccio!!Ma il vero problema è che non posso fare lo sborone facendomi vedere che leggo grossi tomi intellettualoidi.Le vendite aumenterebbero se ci fosse un display sul retro che riporta il titolo e l'autore.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 ottobre 2011 11.54-----------------------------------------------------------TuttoaSaldoRe: ehhhhh
- Scritto da: TuttoaSaldo> - Scritto da: ThEsbOra> > ma vuoi mettere l'odore della carta e il> sapore> > della rilegatura quando la lecchi; prova a> > leccare un> > kindle!> > Hai provato? Guarda che non è malaccio!!> Ma il vero problema è che non posso fare lo> sborone facendomi vedere che leggo grossi tomi> intellettualoidi.> Le vendite aumenterebbero se ci fosse un display> sul retro che riporta il titolo e> l'autore.Ma tu useresti un ereader per fare lo sborone?C'e' gia' l'ipad per quello!panda rossaRe: ehhhhh
> Ma tu useresti un ereader per fare lo sborone?> C'e' gia' l'ipad per quello!Cavolo !!!Però ha lo stesso difetto.TuttoaSaldoRe: ehhhhh
> Ma il vero problema è che non posso fare lo> sborone facendomi vedere che leggo grossi tomi> intellettualoidi.> Le vendite aumenterebbero se ci fosse un display> sul retro che riporta il titolo e> l'autore.Sei pazzo? E' come avere un cookie tracciante sul tuo dispositivo, dove la metti la privacy?arinMah
Mah, mi pare molto una sparata quest'articolo. I grandi dati di crescita sono leciti, visto il fatto che il mercato è nato solo da pochi anni...ma questo non dice nulla su cosa accadrà in futuro.libri cartacei ed ebook non sono beni perfettamente sostituibili (quindi che siano indifferenti all'acquirente) non solo per motivi "aulici" (che cmq hanno la loro piena validità e legittimità, a dispetto dell'autore dell'articolo) ma anche per problemi tecnici quali la conservabilità, la reperibilità, il controllo e dominio sull'oggetto etc etc.Credo che sicuramente i due mercati conviveranno.Ricordate poi la questione 1984 capitata proprio su amazon? Non mi pare che un mondo solo digitale sia auspicabile.SnakeRe: Mah
- Scritto da: Snake> Mah, mi pare molto una sparata quest'articolo. I> grandi dati di crescita sono leciti, visto il> fatto che il mercato è nato solo da pochi> anni...ma questo non dice nulla su cosa accadrà> in> futuro.> libri cartacei ed ebook non sono beni> perfettamente sostituibili (quindi che siano> indifferenti all'acquirente) non solo per motivi> "aulici" (che cmq hanno la loro piena validità e> legittimità, a dispetto dell'autore> dell'articolo) ma anche per problemi tecnici> quali la conservabilità, la reperibilità, il> controllo e dominio sull'oggetto etc> etc.> Credo che sicuramente i due mercati conviveranno.> > Ricordate poi la questione 1984 capitata proprio> su amazon? Non mi pare che un mondo solo digitale> sia> auspicabile.Infatti hai ragione, non tutti i libri si adattano a questo business. Il fatto è che se io voglio leggere un'enciclopedia d'arte non lo faccio al meglio di certo con l'eink e nemmeno con un tablet.Ma anche i fumetti preferisco leggerli su carta, così come i libri con illustrazioni.L'eink va bene al pirata, questo lo capisco io e penso lo capiscano anche quelli che comprano questi apparecchi.Dottor StranamoreRe: Mah
Secondo me il grande mercato degli e-book sarà quello scolastico, quello delle guide turistiche e quello dei manuali: tutte cose che devono ingombrare poco, costare poco ed essere aggiornate continuamente, no?Nome e cognomeRe: Mah
> Infatti hai ragione, non tutti i libri si> adattano a questo business. Il fatto è che se io> voglio leggere un'enciclopedia d'arte non lo> faccio al meglio di certo con l'eink e nemmeno> con un> tablet.Sei sicuro che le opere d'arte si vedano meglio sulla carta?Sulla carta stampata puoi fare questo?http://www.googleartproject.comuno qualsiasiRe: Mah
- Scritto da: Dottor Stranamore>> Ma anche i fumetti preferisco leggerli su carta,> così come i libri con> illustrazioni.... nel frattempo l'Image ha appena emesso un comunicato in cui annuncia che l'edizione digitale dei suoi fumetti uscirà incontemporanea con quella stampata....http://www.icv2.com/articles/news/21167.htmlAtaruRe: Mah
- Scritto da: Dottor Stranamore> L'eink va bene al pirata???????L'eink va bene a chi legge libri.Io sto pensando di comprarne uno e non ho intenzione di piratare libri (liberliber e projectgutemberg sono più che sufficienti per me per parecchio tempo)iiiio ho paura
sono informatico di mestiere ma per certe cose mi considero "antico"... non vedo l'ora di avere un kindle, trovo che sia comodo eccetera... però temo molto il fatto che un libro possa uscire solo per il digitale, non c'è alcuna certezza sulla durata dei supporti e sulla apertura dei formati, nè pare ci sia certezza sulle fonti energetiche per il futuro. davvero vogliamo spostare la nostra cultura e la nostra storia in digitale senza averne un backup cartaceo?PietroRe: io ho paura
Pietro quello che sollevi è un problema molto serioMassimo MantelliniRe: io ho paura
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: io ho paura
> L'unica ragione per accettare un DRM è la singola> fruizione (una lettura/una visione), come avviene> coi noleggi: in tal caso la garanzia di fruizione> è praticamente del 100%, ma il prezzo dovrebbe> essere proporzionale a quello del noleggio, cosa> che gli editori nostrani si guardano bene dal> fare, mentre oltre oceano Amazon fa offerte> strepitose su un numero elevatissimo di> titoli.quoto> Diciamoci la verità - è il segreto di pulcinella> - l'ebook in Italia non va perché i detentori dei> diritti non> vogliono.MeXRe: io ho paura
> L'unica ragione per accettare un DRM è la singola> fruizione (una lettura/una visione), come avviene> coi noleggi: in tal caso la garanzia di fruizione> è praticamente del 100%, ma il prezzo dovrebbe> essere proporzionale a quello del noleggioIl noleggio è morto. Il tentativo di "rianimarlo" con il drm equivale al tentativo di far camminare un cadavere legandogli dei fili a braccia e gambe.uno qualsiasiRe: io ho paura
D'accordo su tutto, tranne sull'importanza della fine della civiltà che sarebbe più breve se potessimo rileggere i manuali ;-)In realtà la mia paura è tutta legata alle licenze:Se il fornitore del servizio fallisce i miei libri spariscono magicamente?Il libro mi appartiene od ho soltanto una licenza di uso?Esce il nuovo modello, i miei libri c'è garanzia che siano leggibili?Non posso passare ad un lettore della concorrenza mai più senza dover leggere un po' qui ed un po' là?TuttoaSaldoRe: io ho paura
- Scritto da: Pietro> sono informatico di mestiere ma per certe cose mi> considero "antico"... non vedo l'ora di avere un> kindle, trovo che sia comodo eccetera... però> temo molto il fatto che un libro possa uscire> solo per il digitale, non c'è alcuna certezza> sulla durata dei supporti e sulla apertura dei> formati, nè pare ci sia certezza sulle fonti> energetiche per il futuro. davvero vogliamo> spostare la nostra cultura e la nostra storia in> digitale senza averne un backup> cartaceo?Temo che ci siamo già arrivati. Gli ultimi ebook che ho letto erano solo in digitale (senza DRM, altrimenti non li avrei comprati).Teo_Re: io ho paura
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: io ho paura
- Scritto da: unaDuraLezione> In che senso 'temi'?Nel senso che diminuisce la scelta e la possibilità di fruizione.> La possibilità di pubblicare solo la versione> digitale ha come conseguenza che ogni autore è> libero di svincolarsi dalla trafila> dell'approvazione di un editore, pertanto abbiamo> più libri e più> autori.Ci sono piattaforme come www.lulu.com che consentono allautore di scavalcare leditore si a per eBook che cartaceo.> Ti fa paura l'oblìo di un testo? Boicotta e fai> campagna contro il DRM in modo che l'editore sarà> costretto a pubblicarlo> senza.Questo già lo faccio come del resto ho fatto per la musica.Teo_Re: io ho paura
- Scritto da: Pietro> nè pare ci sia certezza sulle fonti> energetiche per il futuroPer quello che consuma un ebook reader, potrebbero tranquillamente metterci una dinamo per ricaricarlo a manoGli altri temi che citi però non sono da sottovalutareiiiCaro Mantellini
Ma lei quando parla di queste cose ci pensa mai ai posti di lavoro?Lo sa che questi ebook più diventano popolari e più si traducono in tipografie chiuse, negozi al dettaglio che chiudono e commessi a spasso? Lei dirà: un tempo c'era l'agricoltura, poi è arrivata l'industria, poi è arrivata l'industria dei servizi... mah verrà fuori qualcos'altro per loro. Non possiamo rimanere con l'aratro.Ecco in realtà non sta venendo fuori quel qualcos'altro. I posti storicamente diminuiscono sempre di più, questo grazie alla tecnologia. Anche ai tempi di Clinton i posti stavano diminuendo, nonostante i fatturati in aumento. Figuriamoci adesso!Sono sicuro che le case editrici si tufferanno dentro gli ebook perché diranno: "è moderno!" Ma soprattutto: "ci permette di tagliare i costi!"Tagliare i costi=licenziare.Così anche loro si scaveranno la fossa da soli. Perché una volta rimosso il DRM da un ebook che differenza c'è tra scaricarselo dal mulo, tramite bittorrent o da megaupload e simili? NESSUNANon è come un libro che se ce l'hai usato o fotocopiato è un po' meno bello. Quindi molta gente neanche li pagherà i libri.Questo business degli ebook è suicida da tutti i punti di vista. Ma ovviamente lei spera possa diventare popolare anche in Italia.Ci sono tre scenari:1) Si venderanno tanti ebook italiani e quindi ci sarà solo un sacco di gente nel mondo della tipografia, nei magazzini e nei negozi al dettaglio che perderà posti di lavoro, ma il PIL forse aumenterà di un pochetto2) Si venderanno tanti ebook italiani, ma su un sito che si trova all'estero e che richiede di avere un LORO apparecchio per poter leggere gli ebook. Quindi posti di lavoro persi e neanche il PIL italiano che aumenta.3) Una pirateria pazzesca! Niente PIL, niente posti. Niente di niente. Perché guardate che un domani il 50enne che non sa usare Internet e quindi compra il CD, il libro, il film ecc... sarà sostituito dal 50enne, dal 40enne, dal 30enne ecc... che con il computer c'è cresciuto e sa benissimo come ottenere le cose gratis.Ma spingiamo Internet, spingiamo le macchine, spingiamo i computer. Perché il progresso è bello! Aumentiamo la disoccupazione. Con un mercato anemico poi voglio vedere a chi venderemo i prodotti.Ma che belli questi business basati su un negozio che vende libri con DRM compatibili solo per il suo apparecchio. Oppure con un DRM di Adobe che per trasferire i libri ti obbliga ad avere solo Windows o Osx. Sì speriamo proprio diventi popolare anche da noi.E detto questo: io un ebook reader lo ha anche avuto, uno della Sony che non ti spia mentre lo usi. Ma poi l'ho rivenduto perché leggere lì sopra mi fa schifo.Ma sono sicuro che la tecnologia migliorerà e saranno cavoli.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
- Scritto da: Dottor Stranamore> Ma lei quando parla di queste cose ci pensa mai> ai posti di> lavoro?> la solita solfa. Vietiamo le automobili per far tornare in auge i cavalli?> Lo sa che questi ebook più diventano popolari e> più si traducono in tipografie chiuse, negozi al> dettaglio che chiudono e commessi a spasso? possono sempre fare altro, vendere altro, gestire in altro modo il punto vendita. o.> > Ecco in realtà non sta venendo fuori quel> qualcos'altro. I posti storicamente diminuiscono> sempre di più, questo grazie alla tecnologia.> Anche ai tempi di Clinton i posti stavano> diminuendo, nonostante i fatturati in aumento. > Figuriamoci> adesso!> però aumentano i posti di altro tipo; si riducono le tipografie e aumentano i web designer. Meno negozi ma più gestori di e-commerce, il mondo non è statico.> Questo business degli ebook è suicida da tutti i> punti di vista.> vediamo> Ci sono tre scenari:> 1) Si venderanno tanti ebook italiani e quindi ci> sarà solo un sacco di gente nel mondo della> tipografia, nei magazzini e nei negozi al> dettaglio che perderà posti di lavoro, ma il PIL> forse aumenterà di un> pochettoil che vuol dire che ci saranno altri che troveranno lavoro grazie agli ebook. Ha idea di tutto il lavoro tecnico che serve per tenere in piedi l'infrastruttura di amazon ?> 2) Si venderanno tanti ebook italiani, ma su un> sito che si trova all'estero e che richiede di> avere un LORO apparecchio per poter leggere gli> ebook. Quindi posti di lavoro persi e neanche il> PIL italiano che> aumenta.in tal caso scemi ad intestardirsi a voler produrre ferri di cavallo quando il resto del mondo è passato all'automobile.> 3) Una pirateria pazzesca! Niente PIL, niente> posti. Niente di niente. Perché guardate che un> domani il 50enne che non sa usare Internet e> quindi compra il CD, il libro, il film ecc...> sarà sostituito dal 50enne, dal 40enne, dal> 30enne ecc... che con il computer c'è cresciuto e> sa benissimo come ottenere le cose> gratis.> pirata, pirata, ma poi non rimane niente. E si trovano altre forme per la "vendita" dei contenuti.> > Ma spingiamo Internet, spingiamo le macchine,> spingiamo i computer. Perché il progresso è> bello! Aumentiamo la disoccupazione. Con un> mercato anemico poi voglio vedere a chi venderemo> i> prodotti.> a chi ha avuto gli occhi aperti e ha capito che i tempi cambiavano. Peccato per i dinosauri ma non si può rimanere al paleolitico per non far XXXXXXXre gli scheggiatori di pietre.shevathasRe: Caro Mantellini
- Scritto da: shevathas> la solita solfa. Vietiamo le automobili per far> tornare in auge i> cavalli?Ma quale solita solfa? Dove ne senti parlare tu? DIMMELONon c'è nessun discorso a livello politico o giornalistico che tratta questo problema.Vietiamo le automobili per tornare ai cavalli? TU e MANTELLINI piuttosto leggetevi La Fine Del Lavoro di Jeremy Rifkin> possono sempre fare altro, vendere altro, gestire> in altro modo il punto vendita. Possono anche leggersi un libro di favole a questo punto.I punti al dettaglio stanno DIMINUENDO. Migliaia di negozi stanno chiudendo.> > Figuriamoci> > adesso!> > > però aumentano i posti di altro tipo; si riducono> le tipografie e aumentano i web designer. Meno> negozi ma più gestori di e-commerce, il mondo non> è> statico.Peccato che le tipografie, i magazzini e i servizi di consegna richiedano maggiore mano d'opera di un sito Internet.> > > il che vuol dire che ci saranno altri che> troveranno lavoro grazie agli ebook. Ha idea di> tutto il lavoro tecnico che serve per tenere in> piedi l'infrastruttura di amazon> ?A proposito di Amazon leggiti questo articolo:http://www.mcall.com/news/local/mc-allentown-amazon-complaints-20110917,0,7937001,full.storyL'infrastruttura per gli ebook riguarda la parte server, se pensi che crei più posti di lavoro della stampa è un problema tuo.Ma anche la merce venduta da Amazon taglia posti di lavoro a tanti negozi al dettaglio localizzati sul territorio che non sono in grado di competere e ovviamente non per colpa loro.> in tal caso scemi ad intestardirsi a voler> produrre ferri di cavallo quando il resto del> mondo è passato> all'automobile.Sei tu che ti intestardisci con questo esempio senza conoscere la storia del mondo del lavoro dopo l'introduzione delle macchine.> pirata, pirata, ma poi non rimane niente. E si> trovano altre forme per la "vendita" dei> contenuti.Sì e si andrà in giro con i dischi volanti, lo prevedevano anni fa i futurologi come te, quindi sicuramente ora sarà così.> a chi ha avuto gli occhi aperti e ha capito che i> tempi cambiavano. Peccato per i dinosauri ma non> si può rimanere al paleolitico per non far> XXXXXXXre gli scheggiatori di> pietre.Leggiti il libro suggerito in alto.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
- Scritto da: Dottor Stranamore> - Scritto da: shevathas> > la solita solfa. Vietiamo le automobili per> far> > tornare in auge i> > cavalli?> > Ma quale solita solfa? Dove ne senti parlare tu?> DIMMELOin tutte le frignate neoluddiste che girano sul web.> Non c'è nessun discorso a livello politico o> giornalistico che tratta questo> problema.> Vietiamo le automobili per tornare ai cavalli? TU> e MANTELLINI piuttosto leggetevi La Fine Del> Lavoro di Jeremy> Rifkin> leggi anche la fine del libro, troppe volte si è urlato che il progresso avrebbe ucciso i vecchi lavori (e lavoratori) quando poi i vecchi lavoratori hanno trovato nuovi lavori. E' capitato con l'automazione e capiterà anche nel terziario.> I punti al dettaglio stanno DIMINUENDO. Migliaia> di negozi stanno> chiudendo.> e il numero di esperti di informatica sta aumentando. Punto.> > Peccato che le tipografie, i magazzini e i> servizi di consegna richiedano maggiore mano> d'opera di un sito> Internet.> i servizi di consegna servono anche ad amazon, o i libri te li mandano direttamente via teletrasporto ?> > A proposito di Amazon leggiti questo articolo:> http://www.mcall.com/news/local/mc-allentown-amazo> > L'infrastruttura per gli ebook riguarda la parte> server, se pensi che crei più posti di lavoro> della stampa è un problema> tuo.> Ma anche la merce venduta da Amazon taglia posti> di lavoro a tanti negozi al dettaglio localizzati> sul territorio che non sono in grado di competere> e ovviamente non per colpa> loro.> è colpa loro invece. L'ho già visto con negozietto vs grande magazzino. Quelli che son sopravvissuti e ci campano alla grande sono quelli che hanno mirato alle nicchie, come i cibi biologici o le librerie specializzate in fumetti o in qualche altro tema con testi che raramente trovi nei supermercati ma che hanno ancora tanti acquirenti interessati. Chi voleva fare concorrenza al supermercato, nel suo stesso campo è morto, kaputt.Non ha saputo cambiare e defunse.> > Sei tu che ti intestardisci con questo esempio> senza conoscere la storia del mondo del lavoro> dopo l'introduzione delle> macchine.> certo, ludd che spaccava i telai non immaginando che in futuro ci sarebbero stati gli stilisti, e tutto il giro dell'alta moda.> > Leggiti il libro suggerito in alto.le risorse liberate verranno catturate da altri.shevathasRe: Caro Mantellini
- Scritto da: shevathas> possono sempre fare altro, vendere altro, gestire> in altro modo il punto vendita. > però aumentano i posti di altro tipo; si riducono> le tipografie e aumentano i web designer. Meno> negozi ma più gestori di e-commerce, il mondo non> è statico.e dato che si può sempre fare altro e che il mondo non è statico... a nessuno viene in mente che si può anche pensare in modo del tutto diverso e cercare di uscire dal paradigma folle e criminale del mercato capitalista, del PIL, della crescita, della proprietà, delle merci, del lavoro (=sfruttamento) salariato e via dicendo? a nessuno viene in mente che possono esistere (come è stato in maniera diversa per milioni di anni) per l'oggi e il domani altri sistemi "economici", altri modi per vivere?say noRe: Caro Mantellini
> è stato in maniera diversa per milioni di anni)> per l'oggi e il domani altri sistemi "economici",> altri modi per> vivere?nessuno lo nega. Basta che venga portato qualche esempio, a parte quelli che campano blaterando di sistemi alternativi fuori dalla logica del capitale :DshevathasRe: Caro Mantellini
- Scritto da: shevathas> - Scritto da: Dottor Stranamore> > Ma lei quando parla di queste cose ci pensa> mai> > ai posti di> > lavoro?> > > la solita solfa. Vietiamo le automobili per far> tornare in auge i> cavalli?> > > Lo sa che questi ebook più diventano> popolari> e> > più si traducono in tipografie chiuse,> negozi> al> > dettaglio che chiudono e commessi a spasso?> > possono sempre fare altro, vendere altro, gestire> in altro modo il punto vendita. > > o.> > > > Ecco in realtà non sta venendo fuori quel> > qualcos'altro. I posti storicamente> diminuiscono> > sempre di più, questo grazie alla tecnologia.> > Anche ai tempi di Clinton i posti stavano> > diminuendo, nonostante i fatturati in> aumento.> > > Figuriamoci> > adesso!> > > però aumentano i posti di altro tipo; si riducono> le tipografie e aumentano i web designer. Meno> negozi ma più gestori di e-commerce, il mondo non> è> statico. In effetti ultimamente seguo il mercato del lavoro e vedo un sacco di richieste per informaticiiiiRe: Caro Mantellini
- Scritto da: Dottor Stranamore> Ma lei quando parla di queste cose ci pensa mai> ai posti di> lavoro?Ma quando tu parli di posti di lavoro ci pensi mai che la tecnologia serve anche e soprattutto per sollevare le persone dal problema del lavoro?panda rossaRe: Caro Mantellini
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Dottor Stranamore> > Ma lei quando parla di queste cose ci pensa> mai> > ai posti di> > lavoro?> > Ma quando tu parli di posti di lavoro ci pensi> mai che la tecnologia serve anche e soprattutto> per sollevare le persone dal problema del> lavoro?solo che in pratica sta succedendo che la tecnologia sia usata come strumento con cui il capitale aumenta il potere e i profitti di una ristrettissima maggioranza di persone che, sempre di più, NON hanno più alcun bisogno di lavoratori (umani) salariati, né per i lavori manuali né per quelli intellettuali (per questi ci sono i prosumer, l'intelligenza collettiva, l'appropriazione della creatività comune ecc.)say noRe: Caro Mantellini
- Scritto da: say no> - Scritto da: panda rossa> > - Scritto da: Dottor Stranamore> > > Ma lei quando parla di queste cose ci> pensa> > mai> > > ai posti di> > > lavoro?> > > > Ma quando tu parli di posti di lavoro ci> pensi> > mai che la tecnologia serve anche e> soprattutto> > per sollevare le persone dal problema del> > lavoro?> > solo che in pratica sta succedendo che la> tecnologia sia usata come strumento con cui il> capitale aumenta il potere e i profitti di una> ristrettissima maggioranza di persone che, sempre> di più, NON hanno più alcun bisogno di lavoratori> (umani) salariati, né per i lavori manuali né per> quelli intellettuali (per questi ci sono i> prosumer, l'intelligenza collettiva,> l'appropriazione della creatività comune> ecc.)Bravo! Infatti non si parla di diminuire le ore di lavoro e aumentare gli stipendi. Ma solo di queste società quotate che devono aumentare la produzione e tagliare i costi.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
Ah si ?E come la mettiamo con le aziende cinesi (del sud-est asiatico in genere) dove lavorano in migliaia per una ciotola di riso o in Messico ad esempio ?!!Li di manodopera ne hanno a iosa e la usano (sfruttano) a dovere.Mi pare che la maggior parte degli strumenti tecnologici in circolazione sfruttino questa manodopera o sbaglio ?!!Caso mai non è che non avranno più bisogno di salariati, ma avranno bisogno di schiavi poco pagati con contratti a tempo facilmente risolvibili. Il che è ben diverso da quello che raffiguri tu.Il trucco che stanno mettendo in piedi è quello di rendere il lavoro una chimera. L'assunzione a tempo indeterminato un bene di lusso.D'altronde la regole è sempre la stessa.Massimo guadagno al minor costo.. . .Re: Caro Mantellini
> > solo che in pratica sta succedendo che la> tecnologia sia usata come strumento con cui il> capitale aumenta il potere e i profitti di una> ristrettissima maggioranza di persone che, sempre> di più, NON hanno più alcun bisogno di lavoratori> (umani) salariati, né per i lavori manuali né per> quelli intellettuali (per questi ci sono i> prosumer, l'intelligenza collettiva,> l'appropriazione della creatività comune> ecc.)e tu dai colpa di questo alla tecnologia?? Perche' magari non la dai agli industriali/major/finanzieri travestiti da politici, che autorizzano legalmente in parlamento questi assurdi scompensi ? Copyright, brevetti, leve finanziarie, mega-abusi sul sistema agricolo, edilizio, fiscale eccLa RedazioneRe: Caro Mantellini
Grazie per il commento, accanto al bel libro di Rifkin consiglierei un altro libro vecchiotto ma che completa il quadro: il saggio sull'ascesa della classe creativa di Richard Florida salutiM.Massimo MantelliniRe: Caro Mantellini
maledetti quelli che hanno inventato la ruota, una volta spostare un blocco di granito occupava almeno una ventina di persone e altrettanti muli, ora basta un maledetto mulo e una persona che lo controlli...L'unica soluzione (veramente l'unica) è essere di meno, e siccome di mondiali guerre sanguinarie (per fortuna) non ne vedo l'imminenza basta fare quello che si sta già facendo adesso, meno figli.Certo, in questo senso c'è l'assurdo che dove muoiono di fame figliano come conigli, ma arriveranno a capire anche loro.Se vogliamo essere proprio realisti (e un po' cinici) disoccupazione = meno liquidità = meno figli per grossi rischi di diventare indigenti. E la natura che trova il suo equilibrio.smilzobobozRe: Caro Mantellini
- Scritto da: smilzoboboz> maledetti quelli che hanno inventato la ruota,Anche a te che fai umorismo scadente consiglio di leggere: Jeremy Rifkin - La fine del lavoroDottor StranamoreRe: Caro Mantellini
Ora ma invece che fare discorsi luddisti ma perchè non si pensa a dare ad ognuno il suo compito le azienda facciano i loro prodotti, e amazon fa bene a fare i prodotti che fà, e se mi permette di prendere un libro, un film una canzone mentre sto seduto sul divano o sto viaggiando in treno...va benissimo...che il compito dell'organizzazione del lavoro torni in mano alla politica, che dica alle aziende con il cacchio vi si da la flessibilità, voi fate lavorare la gente meno tempo e allo stesso stipendio, e quando vi rifornite da qualc1 vi assicurate che lui faccia lo stesso altrimenti chiudete in una settimana.... Ad ognuno il suo lavoro l'impresa, l'imprendiotre faccia l'imprenditore e lo stato lo controlli.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 ottobre 2011 16.09-----------------------------------------------------------sgabeRe: Caro Mantellini
- Scritto da: sgabe> Ora ma invece che fare discorsi luddisti maNon sono discorsi luddisti. Leggi anche tu il libro consigliato poco sopra che fra l'altro pare essere piaciuto anche a Mantellini.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
Ok leggerò il libro consigliato,però troppo spesso in questa epoca ci siamo dimenticati del potere che dovrebbe avere la politica sopra i mercati. Le macchine ci hanno tolto molto lavoro, è vero che sono nati nuovi lavori, ma adesso la gente, in occidente, non lavora 14 - 16 ore al giorno 6 giorni a settimana....e questa è stata un scelta, sindacale e politica...forse il mondo ha bisogno di più politica.sgabeRe: Caro Mantellini
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Caro Mantellini
- Scritto da: unaDuraLezione> Aumentaranno i posti di lavoro degli informatici.> E visto che qui siamo (dovremmo essere) tutti> informatici c'è solo da> rallegrarsi.I posti per gli informatici non assorbono tutti i disoccupati che si vengono a creare con l'introduzione delle nuove tecnologie. Mi sembra un'ovvietà.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Caro Mantellini
Se ti preoccupi tanto della gente che perderà lavoro e stipendio, c'è una soluzione semplicissima: pagali tu.Prendi i tuoi soldi, e usali per pagare lo stipendio a chi altrimenti rimarrebbe disoccupato. Così conserveranno il posto.Ma non chiedere a me di pagare con i miei soldi: perchè mai dovrei sostenere dei lavori di cui io non ho più alcun bisogno?uno qualsiasiRe: Caro Mantellini
- Scritto da: uno qualsiasi> Se ti preoccupi tanto della gente che perderà> lavoro e stipendio, c'è una soluzione> semplicissima: pagali> tu.Ecco il solito discorso senza senso.> > Prendi i tuoi soldi, e usali per pagare lo> stipendio a chi altrimenti rimarrebbe> disoccupato. Così conserveranno il> posto.> > Ma non chiedere a me di pagare con i miei soldi:> perchè mai dovrei sostenere dei lavori di cui io> non ho più alcun> bisogno?Certo qualunque problema per te si risolve con: fai tu per me che a me va benissimo così.Dottor StranamoreRe: Caro Mantellini
> Ecco il solito discorso senza senso.Gli unici discorsi senza senso sono i tuoi: tu vuoi conservare certi posti di lavoro... ma ciò che conta non è il lavoro, è lo stipendio: e con cosa lo paghi? Dove li prendi i soldi per pagare la gente che rischia di perdere il posto?Rispondi a questo.> Certo qualunque problema per te si risolve con:> fai tu per me che a me va benissimo> così.No: io ti dico, semplicemente: per quanto mi riguarda non c'è bisogno di risolvere il problema.uno qualsiasiRe: Caro Mantellini
Onestamente mi sembra che "The End of Work" l'hai letto rapidamente. Ti posso passare il .mobi se vuoi risfogliarlo. Il flusso di posti di lavoro dal manufatturiero al terziario, la seconda rivoluzione, è ben vista anche da Jeremy. E di questo si sta parlando, spostamento da produzione di oggetti a produzione di contenuto.Se vi sarà o meno un problema alla fine della terza rivoluzione, la sparizione del terziario, non è dato saperlo (e sicuramente non ha nulla a che vedere con gli ebook reader, anzi). Qualcosa dovrà cambiare, vi saranno costi d'aggiustamento. Però penso fortemente vi sia di fondo molto luddismo in salsa moderna. Il fatto che la terza rivoluzione sembri diversa dalle prime due non vuol necessariamente dire che non se ne troverà una via d'uscita. Alla fine tutte le rivoluzioni tecnologiche hanno avuto ricadute fortemente positive sul lavoratore mediano, non vedo perché questa dovrebbe fare eccezione.Sembrava la fine del mondo anche al Westhoughton Mill, quando i telai meccanici sottraevano lavoro ai filatori manuali. Però poi in qualche modo ce la siamo cavata, e l'operaio mediano all'inizio del secolo scorso aveva un tenore di vita doppio rispetto all'operaio mediano che protestava a inizio 1800. Questa volta sarà diverso? Bisognerà davvero ridurre le ore lavorate e superare il capitalismo? La transizione sarà dolorosa? Non so. Sicuramente più di quanto alcuni sospettino, sicuramente meno di quanto sospettino altri. Ma sicuramente non ha niente a che vedere con una cosa indubbiamente positiva come il trasferimento di posti di lavoro da un'industria manufatturiera ormai inutile a industrie di contenuti. La stampa è davvero assurda nel XXI secolo: tagliare alberi, ridurli in polpa, trasportare la polpa secca su camion, stamparla con inchiostro, rimetterla su camion, trasportarli in città, leggerli una volta e poi appoggiarli su una libreria finché non si sgretolano. E' davvero il meglio che si possa fare per trasferire conoscenza?Talking HeadRe: Caro Mantellini
In tutto questo discorso lavoro si/lavoro no avete, secondo me, perso di vista il momento storico che stiamo attraversando/stiamo per attraversare: la sempre più ridotta disponibilità di petrolio e suoi derivati (ed infine il suo esaurimento) unito ad una sovra-popolazione del mondo.Semplicemente senza i concimi di origine petrolchimica e le coltivazioni intensive permesse dall'uso di macchinari 4 miliardi di persone sono destinate a morire di fame. Se qualcuno non tira fuori dal cilindro una nuova forma di energia (e.g. fusione fredda, piezonucleare o quant'altro) tutti i discorsi fatti sopra cadranno in secondo piano rispetto a bisogni molto più impellenti come la sopravvivenza..pozRe: Caro Mantellini
Che ce vo' fa? Per me potrebbe anche restare tutto come adesso...in gran parte sono major, grandi editori (stranieri) e publisher internazionali a volere il digital delivery di TUTTO, perchè d'un colpo permette loro di tagliare i costi e stroncare definitivamente il mercato parallelo dell'usato (con buona pace delle librerie/negozi che vivono anche e soprattutto su quello). La transizione non avverrà dall'oggi al domani, questo è sicuro, occorre darsi da fare per evitare la fine, ovvero continuare a sopravvivere, possibilmente nello stesso settore, cercando di ritagliarsi uno spazio di nicchia. Indubbiamente sarà dura per chi lavora in quel settore, ma non c'è alternativa...Mela avvelenatamagari il kindle...
darà una mano al povero Androidhttp://9to5mac.com/2011/10/01/safari-now-accounts-for-5-percent-of-the-worlds-browser-share-for-the-first-time/oppure no? chissà come verrà identificato l'OS AmazonMeXRe: magari il kindle...
Ossessionati...PieroRe: magari il kindle...
- Scritto da: MeX> darà una mano al povero Android> > http://9to5mac.com/2011/10/01/safari-now-accounts-> > oppure no? chissà come verrà identificato l'OS> AmazonChissà quando smetterai di rosicare e essere sempre e comunque O.T.tcumcariRe: magari il kindle...
- Scritto da: MeX> darà una mano al povero Android> > http://9to5mac.com/2011/10/01/safari-now-accounts-> > oppure no? chissà come verrà identificato l'OS> AmazonOFF TOPIC in pieno (il mio), ma tiè, beccati questo:http://www.droid-life.com/2011/10/03/adobe-photoshop-touch-coming-to-android-in-november-showcased-on-samsung-prototype-tablet/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+DroidLife+%28droid+life%29Un bel pò di software Adobe in esclusiva su Android!! Non male, vero?Mela avvelenataCosta davvero cosí poco?
Forse il prezzo iniziale del Kindle é basso. Ma qual'é il costo nel mettere i propri dati con la lista dei libri che si leggono nelle mani di un'azienda come Amazon ?dfghjkRe: Costa davvero cosí poco?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Costa davvero cosí poco?
- Scritto da: unaDuraLezione> Se sei - giustamente o meno, non discuto -> paranoico, col Kindle puoi leggere qualsiasi cosa> previa conversione in formato mobi (esiste> l'ottimo software gratuito Calibre) e semplice> copia/incolla da PC con cavo USB incluso in> confezione (anzi Calibre, fa anche l'invio al> device), senza installare driver nè> altro.> In pratica puoi tenerlo sempre offline:Interessante, era proprio quello che volevo sapere: il mio piano è di comprare il reader a 79 dollari (in USA) e copiarci su un po' di libri scaricati da liberliber e da projectgutember convertendoli con Calibre. Per un po' di tempo sarei a posto così. Il dubbio che avevo riguardava la fattibilità del mio piano, ma con il tuo commento hai risposto al mio dubbio.Grazie!iiiRe: Costa davvero cosí poco?
Tra l'altro, facendomelo comprare da un amico in America lo pagherei circa 60 euro :)http://www.google.it/search?q=79+dollars+in+eurosiiiRe: Costa davvero cosí poco?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneebook vantaggi/svantaggi
L'ebook ha dei vantaggi: Leggero (dipende il paragone con quale libro ok, ma è mediamente più leggero dei libri cartacei, e ne può contenere più di uno) Economico, risolto il problema del costo di acquisto, e adesso anche senza andare ad amazon con poco più di 100 euro qlcosa si trova, i libri si trovano a prezzi più bassi, senza contare la pirateria che c'è e non si può far finta di ignorarla in un analisi. Io vivo fuori dall'italia, se voglio leggere in italiano è dificile, con un ebook, tu puoi comprare un libro nella tua lingua, o in un'altra lingua, ovunque tu sia.....Gli svantaggi dell'ebook Balzello economico iniziale, che rallenta molto la diffusione, anche se ammortizabile psicologicamente non aiuta .. L'ebook è ottimo per romanzi,saggistica, divulgazione scentifica..., buono per manuali (dipende dal formato e del ebook e del manuale), non proponibile per libri d'arte o comics. L'ebook non è indicato per quelle attività dove il rischio rottura può essere altro.Fatto questo banale elenco, credo che le altre questioni siano fuffa, avrà sucXXXXX si, coprirà il 100% dell'utenza e delle letture no.sgabeRe: ebook vantaggi/svantaggi
> L'ebook è ottimo per romanzi,saggistica,> divulgazione scentifica..., buono per manuali> (dipende dal formato e del ebook e del manuale),> non proponibile per libri d'arte o> comics.io personalmente sto attendendo un eink a colori da 10'' (almeno) ... prima o poi arrivera' (a prezzo umano).bubbaRe: ebook vantaggi/svantaggi
- Scritto da: bubba> > L'ebook è ottimo per romanzi,saggistica,> > divulgazione scentifica..., buono per manuali> > (dipende dal formato e del ebook e del> manuale),> > non proponibile per libri d'arte o> > comics.> io personalmente sto attendendo un eink a colori> da 10'' (almeno) ... prima o poi arrivera' (a> prezzo> umano).5-10 anni? Nel frattempo io utilizzo un bel tablet per leggere, non sarà come leggere su un ebook-reader, ma dopo anni passati a leggere su monitor, ormai sono abituato...Anche a me sarebbe piaciuto un bell'e-reader a colori, ma mi ero stufato di aspettare!Mela avvelenataRe: ebook vantaggi/svantaggi
Anche io lo aspettavo, sembrava dovesse arrivare abbastanza velocemente ma ormai ne dubito, credo che ci vorranno anni. Nel frattempo sto prendendo in seria considerazione l'ipotesi di comprarmi un kindle (quello a 79$): la spesa è veramente modica, lo sfrutterei finchè gli ebook reader a colori saranno sul mercato a prezzi abbordabili (quindi per alcuni anni)iiiche il buon mantellini si sia perso?
a volte ho difficoltà a "seguire" il pur buon mantellini...mantellini, che è intelligente, sensibile e preparato, <b> sa BENISSIMO che il punto vero e importante (per le persone, per il futuro della conoscenza dell'umanità, della libertà di espressione, della libera circolazione delle idee e dei saperi) e sul quale discutere è quello dei formati e dell'apertura dei dispositivi </b> ... sa benissimo che, con abili e luccicanti strategie di marketing e di controllo riguardo le cose di cui parlare e quelle da "oscurare", ci stanno condizionando per arrivare al punto in cui ci troveremo di fatto IMPOSTI dei formati NON LIBERI, bloccati da sistemi DRM (anche a livello hardware) e "gestiti" a distanza dai produttori (che avranno il completo controllo dei "nostri" contenuti, potendo cancellarli fino a decidere di "spegnerci" per sempre il lettore)...eppure, anche in questo suo ultimo articolo, non ne fa praticamente parola alcuna... ma così (a anche questo mantellini credo lo sappia bene) l'articolo finisce per diventare solo una delle tante vetrine per questo o quel dispositivo, finendo per essere "complice" (se non "parte attiva") del condizionamento generale che, piano piano, discretamente ma implacabilmente, ci "convince" a essere sempre più attori passivi (consumatori conformisti e infine merci noi stessi) di un mercato culturale (e non) in cui la parte culturale (più in generale: la libertà) abdica completamente davanti alle "esigenze" (sic!) del mercato...dal pur buon mantellini mi sarei aspettato ben altro... spero mi vorrà far ricredere...salutisay noRe: che il buon mantellini si sia perso?
> ma così (a anche questo mantellini credo lo> sappia bene) l'articolo finisce per diventare> solo una delle tante vetrine per questo o quel> dispositivo, finendo per essere "complice" (se> non "parte attiva") del condizionamento generale> che, piano piano, discretamente ma> implacabilmente, ci "convince" a essere sempre> più attori passivi (consumatori conformisti e> infine merci noi stessi) di un mercato culturale> (e non) in cui la parte culturale (più in> generale: la libertà) abdica completamente> davanti alle "esigenze" (sic!) del> mercato...> > dal pur buon mantellini mi sarei aspettato ben> altro... spero mi vorrà far> ricredere...> > salutigiusto, personalmente non mi sono fatto condizionare, mi sono comprato un kindle, ora mi scarico di tutto e di più, migliaia di libri vecchi e libri appena usciti, scelgo senza condizionamenti, non sono più attore passivo condizionato dal mercato, posso cominciare un libro e smetterlo subito se non mi piace, senza mangiarmi le mani per i soldi spesi, questa è libertà!pcologol'ebook è ipertestuale ...
Anche gli eBook sono suscettibili di link. E se il device è collegabile in rete possono diventare anche esternamente ipertestuali non solo internamente...Haris CalotychosGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 3 ott 2011Ti potrebbe interessare