Sunnyvale (USA) – Dopo il lancio in ottobre della sua famiglia di CPU Athlon dedicate ai server e alle workstation multi-processore, AMD svela ora due nuovi cavalli di battaglia della sua strategia Xeon-killer: un nuovo Athlon MP 1900+ e il nuovo chipset 760 MPX.
La nuova CPU, che gira a 1,6 GHz effettivi, si avvale, come nel caso degli Athlon XP e Mobile, della nuova architettura QuantiSpeed, un aggiornamento che introduce migliorie nell’unità di calcolo in virgola mobile, negli algoritmi di pre-fetch, nella gestione della cache e nel numero di istruzioni eseguite per ciclo di clock.
A differenza della famiglia XP, gli Athlon MP supportano, attraverso la tecnologia Smart MP, configurazioni bi-processore, doppio bus a 266 MHz, un protocollo per la coerenza della cache (che riduce il traffico con la memoria) e la tecnologia “snoop buses” per la condivisione ad alta velocità dei dati contenuti all’interno delle cache dei processori.
Il nuovo chipset 760 MPX è stato progettato per supportare configurazioni a doppio processore su Socket A, le memorie DDR PC 2100 (unbuffered e ECC) ed il bus PCI a 66 MHz e 64 bit.
Secondo AMD i produttori Abit, Asus, GigaByte, MSI e Tyan hanno già pianificato il rilascio a breve di schede madri basate sul nuovo chipset.
L’Athlon MP 1900+ ha un prezzo di listino di 319$ per ordini di 1.000 unità.
AMD ha ritardato il rilascio del Duron MP, la versione multi-processore della nota famiglia di CPU di fascia economica, al prossimo anno. Il nuovo Duron bi-processore si andrà a collocare in una zona del mercato molto fertile come quella delle workstation e dei server a basso costo.