Nuovi domini internet in arrivo

Nuovi domini internet in arrivo

Lasciandosi alle spalle burocrazie e normative il CEO di ICANN annuncia che saranno prese nuovamente in considerazione e approvate alcune delle nuove estensioni di dominio presentate all'ICANN nel 2000. Ma... c'è un ma
Lasciandosi alle spalle burocrazie e normative il CEO di ICANN annuncia che saranno prese nuovamente in considerazione e approvate alcune delle nuove estensioni di dominio presentate all'ICANN nel 2000. Ma... c'è un ma

Roma – A volte ritornano. L’organismo che supervisiona il sistema dei domini internet, l’ICANN, sta pensando di approvare e rendere ufficiali entro breve tempo alcune delle estensioni di dominio che furono proposte e poi bocciate nel 2000.

Ad annunciare la clamorosa decisione è stato il CEO di ICANN , Paul Twomey, che ha spiegato che saranno scelte nuove estensioni esclusivamente tra quelle già presentate all’epoca e, dunque, non saranno accettate nuove proposte.

Ora si riparte, dunque, e a voler interpretare letteralmente le dichiarazioni di Twomey, secondo cui è ora di “finire il lavoro iniziato”, saranno nuovamente prese in esame proposte come quella italiana (Register.it-DADA) di un dominio.pid. Oppure quella per un.health presentata dall’Organizzazione mondiale della salute, o.union, proposta dalla Confederazione internazionale dei sindacati.

La beffa, però, è che ai 50mila dollari che ciascuno dei proponenti ha versato nel 2000 per sottoporre il proprio dominio ora se ne dovranno aggiungere 25mila. E l’ICANN ancora non ha neppure dichiarato quanti saranno quelli approvati. Un “salasso” che a molti potrebbe apparire del tutto ingiustificato, persino sospetto.

Come si ricorderà, la scelta dell’ICANN nel 2000 andò a privilegiare le sette estensioni internazionali.aero,.coop,.info,.biz,.museum,.name e.pro, non tutte peraltro ancora operative. Una scelta che provocò una vasta ondata di polemiche perché questi domini furono preferiti ad altre estensioni che sembravano assai più urgenti e importanti per lo sviluppo delle attività web. Proprio a causa di una certa indolenza di cui l’ICANN è stato lungamente accusato , nacquero poi altre iniziative, come quella clamorosa di New.net , studiate per aggirare l’immobilità dell’organismo di supervisione.

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Pubblicato il
26 giu 2003
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