Santa Clara (USA) – Il nuovo concentrato di vitamine per Pentium 4 si chiama 875P. Questo chipset, in precedenza noto con il nome in codice di Canterwood, porta nella famiglia di processori desktop del chipmaker californiano diverse novità, fra cui un nuovo front-side bus a 800 MHz e il supporto ad un tipo di memoria più veloce e ad hard disk più capienti.
L’875P avrebbe dovuto debuttare sul mercato insieme ad una nuova versione del P4 a 3 GHz in grado di supportare il più veloce bus di sistema: tuttavia, per problemi tecnici dell’ultima ora, il chipmaker di Santa Clara ne ha rinviato il rilascio a data da destinarsi.
Dedicato alla fascia di mercato medio-alta, il nuovo chipset equipaggerà le workstation a singolo processore e i PC desktop con un prezzo pari o superiore ai 1.500 euro: fra i primi produttori ad aver introdotto sul mercato soluzioni basate sul nuovo chipset di Intel vi sono HP, Dell e Gateway.
“Il nuovo processore e il nuovo chipset di Intel concorrono nell’insieme a garantire funzionalità e potenza senza compromessi agli utenti di PC che richiedono i massimi livelli di prestazioni con i contenuti multimediali digitali, i videogame e la banda larga”, ha affermato Louis Burns, Vice President e General Manager del Desktop Platforms Group di Intel. “Per il computing di fascia alta, l’accesso ai dati è diventato uno dei colli di bottiglia più rilevanti ai fini delle prestazioni. Gli utenti che richiedono prestazioni elevate potranno trarre vantaggio dalle tecnologie di bus e memoria estremamente veloci di questa nuova piattaforma informatica, oltre che della tecnologia Hyper-Threading del processore Pentium 4 per il multitasking o l’esecuzione di applicazioni threaded”.
Come si è detto, l’875P porta la frequenza del bus di sistema dai precedenti 533 MHz agli attuali 800 MHz (200 MHz quad-pumped), elevando di conseguenza l’ampiezza di banda con la memoria dal massimo limite teorico di 4,2 GB/s a 6,4 GB/s.
Per ottimizzare la comunicazione fra processore e memoria, Intel ha introdotto una nuova tecnologia, chiamata Performance Acceleration Technology (PAT), capace di ridurre le latenze nell’accesso alla RAM. La nuova architettura Communications Streaming Architecture (CSA) è invece alla base del nuovo bus di networking dedicato che, in combinazione con il nuovo controller Gigabit Ethernet PRO/1000 CT Desktop, raddoppia la larghezza di banda di rete che è possibile raggiungere con le attuali soluzioni basate su bus PCI.
Seguendo quella stessa strategia già applicata per i suoi chipset di fascia bassa, Intel ha eliminato dall’875P il supporto alle memorie RDRAM di Rambus in favore delle DDR SDRAM a 400 MHz (DDR400). Il chipset supporta due canali di memoria e i moduli con codice di correzione degli errori ECC.
Al contrario dei chipset attualmente posizionati sul mercato mainstream, l’875P supporta il nuovo AGP 8X e l’Hyper-Threading, introducendo poi il supporto al Serial ATA 150. Il south bridge del nuovo chipset (l’ICH5) è infatti il primo ad integrare il supporto alla nuova interfaccia standard seriale di ATA e, nella versione ICH5R, un controller RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks) per dischi Serial ATA.
Il prossimo mese Intel dovrebbe rilasciare una versione più economica di Canterwood, conosciuta con il nome in codice di Springdale, che erediterà molte delle funzionalità del primo ma verrà offerto in un maggior numero di configurazioni e sarà dedicato alla fascia dei PC desktop consumer. È probabile che Springdale integri, al pari di altri chippetti mainstream, un processore grafico.
Più o meno nello stesso periodo Intel dovrebbe poi rilasciare un nuovo modello di P4 a 3,2 GHz e aggiornare alcuni dei modelli più recenti, come quelli compresi fra 2,4 GHz e 2,8 GHz, al nuovo FSB a 800 MHz.