Roma – Con una certa enfasi Eutelsat ha annunciato il lancio di quello che ha definito il primo satellite specificamente studiato per fornire accesso bidirezionale ad internet ad alta velocità. Un servizio broad band che è indirizzato a tutte quelle zone dell’Europa che non sono o non saranno coperte dai servizi a banda larga tradizionali.
Il nuovo gingillo spaziale di Eutelsat , e-BIRD , è stato realizzato dalla Boeing Satellite Systems ed è stato lanciato con un razzo Ariane 5 dalla base di Kourou, nella Guiana francese, nella notte tra il 27 e il 28 settembre.
Secondo Eutelsat, da qui a novembre il satellite è operativo in via sperimentale e entro fine novembre aprirà ufficialmente i propri servizi in una posizione capace di coprire gran parte del Vecchio Continente fino alla Turchia.
“Si stima – si legge in una nota diffusa dall’azienda – che un quarto della popolazione europea e tra il 10 e il 40 per cento delle piccole e medie imprese dell’Unione europea e dei paesi candidati a farne parte non abbiano oggi un accesso broad band”. Ed è naturalmente su questo mercato che punta Eutelsat.
Cardine dell’offerta di e-BIRD sarà la bidirezionalità della connessione satellitare, condizione necessaria per offrire banda davvero larga in ricezione e trasmissione.
Va detto che sono già diversi i servizi satellitari bidirezionali offerti in Europa. In Italia, per esempio, sono già attivi Aconet (vedi Aconet, l’ADSL satellitare è una realtà ) e Tiscali .