Occhiali adattivi

Occhiali adattivi

Cambia la gradazione, ma le lenti sono sempre quelle
Cambia la gradazione, ma le lenti sono sempre quelle

Gli occhiali sono una necessità, e quando la prescrizione adottata si rivela insufficiente, non resta altro che andare dall’oculista e sottoporsi a una nuova misurazione, per poter cambiare le lenti. Questo tipo di approccio risulta naturale per tutti coloro che vivono nelle società industrializzate, ma è impraticabile per tutti coloro che vivono nei paesi in via di sviluppo. Infatti, nel mondo si contano circa 670 milioni di persone nel mondo che necessiterebbero di un paio di occhiali, ma che in realtà non lo possiedono e circa il 95 per cento di questo gruppo si trova nell’Africa sudsahariana. Per queste popolazioni è anche complicato potersi servire di un oculista o di un optometrista e di tutta l’apparecchiatura utile alla misurazione della vista. Basti pensare che in Africa si trova circa un oculista ogni milione di abitanti, contro un oculista ogni 10mila abitanti dell’Europa e dell’America del Nord.

A tal proposito, un’azienda britannica strutturata da quattro ragazzi (Dave Crosby, Owen Reading, Richard Taylor e Greg Storey) ha pensato di produrre e commercializzare un paio di occhiali molto particolare, dal nome Eyejusters . In realtà i paesi in via di sviluppo costituiscono solo il target principale del prodotto, che potrebbe trovare mercato anche sui nasi delle persone che trovano difficoltà a mettere a fuoco a seconda delle attività svolte, come la lettura, l’uso di un PC o una semplice visione panoramica.

Eyejusters

Gli Eyejusters si basano sulla tecnologia Slidelens, il cui vantaggio è la possibilità di autoregolare la gradazione in base alle esigenze, tramite un’apposita rotellina posta sull’asta degli occhiali. In questo modo, ciascuno può trovare da sé o con l’aiuto di un medico il punto di vista migliore e, quando questo cambia, non c’è necessità di investire in un nuovo paio di lenti. La tecnologia, infatti, prevede una struttura a doppia lente per ogni occhio. Ogni lente della coppia ha una forma leggermente differente l’una dall’altra e ruotando la rotella, si permette ad una delle due lenti di spostarsi sull’altra verso destra o verso sinistra, modificando così il punto di fuoco.

Esistono due tipi di lenti per presbiti e miopi, con potenza variabile da +4.5 a 0 diottrie per lenti positive e da -5 a 0 diottrie per lenti negative.

Le lenti, inoltre, offrono anche protezione dai danni arrecati dai raggi UV, per risolvere un altro comune problema.

Ogni paio di occhiali viene commercializzato a circa 40 dollari, una spesa a cui alcune associazioni umanitarie come il Lions Clubs International stanno cercando di fare fronte, con iniziative di raccolta fondi per permettere al prodotto di giungere dove ve ne sia necessità.

(via TheVerge )

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Pubblicato il
25 giu 2012
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