La californiana OCZ propone una sua soluzione ibrida con la nuova serie Synapse Cache da 2.5 pollici, unità flash progettate per unire la velocità di un SSD con la capacità di stoccaggio di un classico disco rigido. I modelli Synapse Cache utilizzano infatti il software proprietario Dataplex per gestire dinamicamente i dati tra NAND e hard disk.
In altre parole, i dati recenti e quelli utilizzati più frequentemente vengono registrati nella memoria a stato solido OCZ, mentre quelli meno utilizzati restano sul normale HDD. Lo stesso tipo di approccio “caching” integrato nel nuovo chipset Intel Z68 .
La serie viene venduta in due differenti configurazioni, un 64GB da 149 dollari e un 128GB da 249 dollari. Le specifiche tecniche indicano però che la reale capacità di questi SSD è ridotta del 50 per cento. A quanto pare, l’altra metà delle celle viene gelosamente conservata per assicurare una lunga vita al prodotto.
L’interfaccia utilizzata, SATA III da 6Gb/s, consente di raggiungere una velocità di scrittura-lettura pari a 550 MB/s nel modello da 128GB che dichiara 80.000 IOPS. La memoria da 64GB lavora invece a 490 MB/s e 75.000 IOPS.
Roberto Pulito
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Limitazioni idiote
<i> ...editori che vorrebbero mantenere il controllo sulle proprie opere e che per farlo hanno distorto il mezzo imponendo regole aggiuntive e quasi paradossali: a partire dal <b> DRM </b> , passando per i <b> limiti relativi al tempo </b> di affitto e all' <b> utilizzo da parte di un solo utente </b> alla volta per licenza detenuta, fino ad arrivare alle <b> licenze "a consumo" </b> ... </i> L'evidente <b> idiozia </b> di chi non vuole arrendersi di fronte ai cambiamenti del Progresso Umano.Come se per usare l'automobile fossimo obbligati ad andare da maniscalco per ferrare i pneumatici... <b> ABOLIRE IL COPYRIGHT </b> P-)ABOLIRE IL COPYRIGHTRe: Limitazioni idiote
Gli autori che si appoggiano a questi modelli guadagnano sempre meno: tra un po' c'è da sperare che guadagnino talmente poco da rinunciare al copyright.uno qualsiasiRe: Limitazioni idiote
- Scritto da: ABOLIRE IL COPYRIGHT> Come se per usare l'automobile fossimo obbligati> ad andare da maniscalco per ferrare i> pneumatici...O per usare l'acqua corrente fossimo obbligati ad andare comunque al pozzo con un secchio e portarlo a spalla fino alla cisterna dove svuotarlo. L'acqua verrà poi contata in modo che solo l'acqua svuotata da quell'utente potrà uscire dai rubinetti della casa di quell'utente. Se hai portato 3 litri alla cisterna potrai prelevare 3 litri dal rubinetto. Non di più.Evviva il progresso.Ah, dimenticavo: domani ti restituisco il file che mi hai prestato. Grazie, mi è stato utile. Tu mi puoi rispedire quella tazza di zucchero che ti avevo dato due mesi fa?Luco, giudice di linea mancatoRe: Limitazioni idiote
> domani ti restituisco il file che mi hai prestato.Sei sicuro che non si sia usurato?In tal caso non ti preoccupare, tienilo pure, andrò in supermercato a comprarne uno nuovo... :-DABOLIRE IL COPYRIGHTIl prestito non ha senso
Non si può imprestare un file: visto che chi lo impresta continua ad averlo, non lo si può restituire.uno qualsiasiMi viene da chiedere...
Quanto incide il contenuto nel costo di un libro?Tolti i costi per la carta, l'inchiostro, la copertina, l'eventuale sovracoperta, la rilegatura, la produzione fisica operata delle macchine e la movimentazione (dalla fabbrica allo scaffale) quale sarebbe il prezzo del libro?Se un ebook costasse al netto di queste cose, non credo ci sia più bisogno di inventarsi il prestito di una cosa che non si può prestare.ziovaxRe: Mi viene da chiedere...
Dipende dalla scala di produzione.Più o meno sono 60-80c a copia all'autore. Copertina, editing e correzione bozze variano molto in funzione del valore del libro. Per libri di media tiratura in totale stanno sui 2-5k.In media circa l'80% sono spese di produzione, trasporto, distribuzione, etc.Talking HeadGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 23 set 2011Ti potrebbe interessare