Amsterdam (Olanda) – Nella battaglia legale contro Microsoft , Lindows è riuscita a raccogliere la sua prima contenuta vittoria anche in Europa, il fronte per lei più difficile e incerto.
Lo stesso tribunale olandese che, diversi mesi fa, aveva obbligato la società di San Diego a cambiare il nome del proprio sito Web e del proprio sistema operativo, ha ora stabilito che il distributore di Linux possa continuare ad utilizzare “Lindows” come nome dell’azienda.
Lo scorso aprile Lindows adempì alle ingiunzioni emesse da corti di Olanda, Svezia e Finlandia, adottando il nome alternativo “Linspire” per il proprio Linux desktop e il relativo sito Web. La società di San Diego aveva invece conservato il suo nome originario per la propria ragione sociale (Lindows Inc.) e per l’indirizzo del giovane sito corporate lindowsinc.com.
Con quest’ultima sentenza, che avrà effetto in Olanda, Lussemburgo e Belgio, il giudice Rullmann ha riconosciuto che “non tutti gli usi del nome commerciale Lindows violano il marchio Windows”. Una vittoria di Microsoft avrebbe costretto la società capeggiata da Michael Robertson a cambiare la propria ragione sociale in tutto il mondo.
Il giudice olandese ha sottolineato come la mamma di Linspire utilizzi attualmente il nome “Lindows” unicamente in alcune note a piè di pagina del proprio sito Web e all’interno della documentazione dei suoi prodotti, occorrenze che sono sempre accompagnate da un disclaimer in cui la società dichiara di non avere alcun legame con Microsoft.
Proprio la scorsa settimana, negli Stati Uniti, Microsoft si è vista respingere da una corte d’appello un ricorso attraverso cui sperava di rafforzare la validità del proprio marchio “Windows”, validità messa in discussione da una sentenza preliminare . L’udienza del processo è ora attesa per la seconda metà dell’anno.