Omnitel: Authority cattiva

Omnitel: Authority cattiva

L'amministratore delegato dell'operatore telefonico si prepara alla battaglia sulle nuove tariffe che ritiene figlie di uno schema di mercato bloccato da abbattere. Ma non andrà in giudizio
L'amministratore delegato dell'operatore telefonico si prepara alla battaglia sulle nuove tariffe che ritiene figlie di uno schema di mercato bloccato da abbattere. Ma non andrà in giudizio


Milano – “Non siamo contenti né dei livelli dei prezzi né dei meccanismi, ma non abbiamo ritenuto di fare ricorso perché pensiamo sia meglio collaborare con l’Authority nell’ambito di un dialogo costruttivo. Pensiamo che sia più utile cercare di rimuovere gli eventuali problemi anziché andare per tribunali”: questa la posizione ufficiale di Omnitel sulle nuove tariffe fisso-mobile attorno alle quali l’azienda ha espresso un parere fortemente contrario.

Vittorio Colao, amministratore delegato dell’operatore telefonico, ha anche spiegato in una conferenza stampa ieri che “se non riusciremo a far valere le nostre ragioni vedremo cosa fare. Noi siamo contrari ad un mercato ingessato. Siamo favorevoli a una pluralità di operatori perchépensiamo che dalla concorrenza esca il miglior prezzo. Ci sta bene un’Authority che stabilisca regole ex post ma non ex ante”.

Colao ha approfittato della conferenza stampa per spiegare pure che qualora Vodafone riesca nella sua Opa su Mannesmann (che controlla Omnitel), questo non cambierà i rapporti con Infostrada ]: “Infostrada è un nostro importante fornitore di capacità trasmissiva. Noi dobbiamo utilizzare i fornitori migliori e meno costosi. Infostrada è fornitore di Omnitel a prezzi di mercato perché ha costi competitivi. La regola è di avere rapporti di convenienza reciproca. Se anche in futuro Infostrada sarà più competitiva, un eventuale nuovo assetto azionario non dovrebbe cambiare nulla”.

Nel frattempo il direttore generale finanza di Omnitel, Pietro Guindani, ha confermato che con alcune banche sono in corso trattative per il trading online via telefonino e per l’attivazione di una serie di servizi finanziari agli utenti della telefonia mobile: “le trattative esistono e sono in corso con importanti istituti finanziari, ma annunceremo gli accordi solo quando saranno conclusi”.

I due interventi si sono svolti nella cornice dell’annuncio dei risultati 1999 di Omnitel. Da segnalare un utile netto di 1.662 miliardi (+112,8 per cento rispetto al ’98) e ricavi per 7.236 miliardi.

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Pubblicato il
2 feb 2000
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