OneDrive, nuove funzioni per elaborare le immagini

OneDrive, nuove funzioni per elaborare le immagini

Microsoft ha ampliato le funzioni disponibili per modificare le foto su OneDrive da Web e da app che aveva introdotto nei mesi scorsi.
OneDrive, nuove funzioni per elaborare le immagini
Microsoft ha ampliato le funzioni disponibili per modificare le foto su OneDrive da Web e da app che aveva introdotto nei mesi scorsi.

A giugno, Microsoft aveva introdotto su OneDrive alcune nuove funzionalità dedicate all’image editing, per permettere di usare le foto modificate pure in altri contesti. Il colosso di Redmond, infatti, aveva reso disponibile una rosa di strumenti basici per apportare modifiche strutturali alle foto agendo dalla versione Web del servizio e tramite le app per Android e iOS/iPadOS.

OneDrive: gli strumenti per l’image editing migliorano

Nel corso delle ultime ore, però, Microsoft ha fatto sapere di aver deciso di andare ad ampliare e perfezionare gli strumenti già offerti sulla variante online del suo servizio di cloud storage, in modo tale da consentire un controllo ancora più completo delle immagini, il tutto prendendo spunto dai numerosi feedback rilasciati dai suoi utenti.

Più precisamente, c’è il tasto per ritagliare le foto che consente sia di agire liberamente che di selezionare i formati di crop più comuni e utilizzati, come 4:3, 5:4, 2:1, 9:16, 16:9. C’è poi la funzione per la rotazione che permette di ruotare le immagini di 90 gradi oppure di 180 gradi, oltre che per gradi esatti.

Sono disponibili anche i comandi mediante cui intervenire su parametri quali luminosità, esposizione, contrasto, ombre ecc., oltre che sulla saturazione, la tinta e il calore. A quanto già segnalato vanno poi sommati una sfila di effetti d’ogni sorta e il tool per inserire del testo a piacere nelle immagini. Insomma, c’è sicuramente da sbizzarrirsi!

Da notare che le modifiche apportate alle immagini possono essere salvate andando a soprascrivere il file originale oppure si può decidere di salvarne una copia sotto forma di nuovo file. Si può pure accedere alla cronologia delle versioni precedenti per recuperare uno stato passato delle foto, nel caso in cui vengano applicate modifiche in maniera accidentale.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il 2 dic 2021
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