Praga – Quadri e suppellettili di valore oggi esposti nei musei e nelle gallerie d’arte della Repubblica ceca, recuperati dopo la guerra dai tesori nazisti, formeranno presto un database liberamente consultabile online. Il Governo di Praga ha infatti deciso di ricorrere ad Internet per cercare di individuare l’origine di quegli oggetti, per lo più razziati dai tedeschi durante l’occupazione, in modo tale da poterli restituire alle vittime o ai loro eredi.
Una analoga iniziativa era stata intrapresa nei mesi scorsi dal governo americano, che si era impegnato a mettere a disposizione online le informazioni necessarie per consentire agli aventi diritto di recuperare gli oggetti asportati dai nazisti dalle proprie case o da quelle dei propri nonni.
Secondo il ministro della cultura ceco, Pavel Jirasek, molti di questi 7mila oggetti sono quadri di valore di artisti europei del 19esimo e 20esimo secolo e già entro il mese una prima parte delle opere potrebbe trovare una propria “collocazione” sulla Rete.
Va detto che all’inizio dell’anno il parlamento ceco ha approvato una legge che consente la restituzione di questi oggetti. I legittimi proprietari dovranno chiederne la restituzione entro la fine del 2002.