Washington (USA) – E’ iniziata la lotta contro i siti che speculano sulle paure diffuse dai casi di antrace negli Stati Uniti, proponendo senza alcun controllo antibiotici ed altri farmaci pubblicizzati come “anti-antrace”.
Eh già, perché stando alla “National Association of Boards of Pharmacy” americana, l’associazione delle farmacie, sono molti i siti che sfruttano il “bioterrore” offrendo a pacchi l’antibiotico noto come “Cipro”, il farmaco maggiormente utilizzato per combattere il bacillo dell’antrace. Proprio il Cipro in questi giorni è stato utilizzato per cercare di impedire la progressione dell’infezione in quelle persone che sono rimaste vittime degli attentati.
In una sorta di appello diffuso tramite il proprio sito, l’Association spiega che “le protezioni offerte da internet spesso servono a nascondere le identità e l’origine di molti siti che vendono farmaci, rendendo impossibile per il consumatore determinare l’origine di queste sostanze. Non abbiamo intenzione di spaventare nessuno, ma non sembra saggio di questi tempi arrischiarsi a comprare farmaci da fonti non note”.
L’associazione sta ora conducendo uno “scanning” per individuare pubblicità e annunci illegali. “In molti casi – spiegano i responsabili – vengono offerti farmaci senza una prescrizione valida.” Insieme all’associazione lavora anche la Food and Drug Administration americana, che già si è fatta una vasta esperienza combattendo le truffe online legate alle vendite di Viagra fasullo.
Un segnale che il mercato per il Cipro c’è, eccome, arriva da una rivendita autorizzata, il Virtual Medical Group . Stando a quanto dichiarato dai suoi responsabili, infatti, l’azienda vendeva tra le 6 e le 60 confezioni di Cipro al mese fino a qualche settimana fa. Ora ne vende un centinaio al giorno. “Non siamo avvoltoi sulle paure della gente – spiegano i manager – forniamo risposte alle loro preoccupazioni”.