Roma – L’Associazione Software Libero ha rivolto una lettera aperta al ministro all’Istruzione applaudendo alla menzione di OpenOffice.org e della suite OpenOffice nel notiziario Professione Docente (n. 13) , in cui si informa della possibilità di utilizzare la suite libera, pienamente compatibile con il pacchetto proprietario da essa derivato: StarOffice.
“Cogliamo l’occasione – si legge nella lettera – per invitare le strutture ministeriali, le scuole, le biblioteche e gli studenti a provare e far provare OpenOffice.org, disponibile gratuitamente e liberamente all’indirizzo Internet http://it.openoffice.org/ , con l’augurio di imparare a conoscere questo ed altri pacchetti di software libero, utilizzandoli, modificandoli e redistribuendoli, così come esplicitamente permesso dalle licenze d’uso che li accompagnano”.
“Ci auguriamo – ha affermato poi il presidente dell’Associazione Francesco Potortì – che questo segnale, in coerenza con quanto auspicato nei lavori della Commissione Open Source istituita dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, indichi una tendenza alla graduale introduzione del software libero nella scuola italiana come strumento didattico, ruolo che ne mette in rilievo il valore culturale e le doti di libertà ed indipendenza”.