OpenOffice, un mare di novità

OpenOffice, un mare di novità

Il progetto open source OpenOffice.org ha svelato in queste settimane parecchie novità, fra cui una nuova versione della suite e una nuova struttura collaborativa
Il progetto open source OpenOffice.org ha svelato in queste settimane parecchie novità, fra cui una nuova versione della suite e una nuova struttura collaborativa


Roma – Dal rilascio della versione 1.0 di OpenOffice, avvenuto lo scorso maggio , la comunità di sviluppatori stretta attorno alla nota suite open source ha portato avanti il lavoro di debugging e ottimizzazione del codice, un lavoro che a luglio è sfociato nel rilascio della nuova versione 1.0.1 . Questo aggiornamento è stato localizzato in lingua italiana soltanto di recente ed è disponibile per il download da questa pagina insieme ad una prima versione del dizionario italiano per la sillabazione delle parole.

Fra le altre novità vi è poi l’annuncio dell’accordo di OEone Corporation , un’azienda specializzata nello sviluppo di applicazioni per Linux, con OpenOffice.org per partecipare al Groupware Project, un progetto che ha come obiettivo la creazione di una soluzione per il lavoro di gruppo che possa integrarsi con la suite OpenOffice e che permetta la facile migrazione dalle esistenti applicazioni di e-mail, news e pianificazione di StarOffice 5.2.

OEone e OpenOffice.org, che in passato hanno già collaborato allo sviluppo di Mozilla Calendar e alla sua integrazione con l’elaboratore di testi open source Abiword, lavoreranno insieme per far sì che gli utenti di OpenOffice possano in futuro accedere alle informazioni contenute nel calendario del noto browser free. Il progetto presuppone anche una più stretta collaborazione e lo scambio reciproco di codice fra i due progetti open source OpenOffice.org e Mozilla.

Di recente OpenOffice.org ha poi annunciato alcuni importanti cambiamenti riguardanti la licenza da applicare alla documentazione e al metodo di assegnazione del copyright. La comunità di sviluppatori sostiene che queste innovazioni, rappresentate nel primo caso dalla migrazione verso la nuova Public Documentation License (PDL) e nel secondo caso dall’adozione della Joint Copyright Assignment (JCA), esaudiscono due desideri da lungo tempo esistenti tra i volontari di OpenOffice.org: questo comporterà una nuova struttura per lo sviluppo collaborativo tra la comunità di volontari OpenOffice.org e Sun Microsystems, lo sponsor principale di OpenOffice.org.

OpenOffice.org ha spiegato che la nuova licenza PDL si adatta particolarmente bene a file e documenti destinati alla pubblicazione sul Web e nati dalla collaborazione di più persone. Secondo i termini della licenza, i documenti potranno essere modificati da altri e tutti i contribuenti alla creazione saranno ora correttamente indicati. In ogni caso, OpenOffice.org specifica che questa licenza non è adatta per le modifiche al codice.

Per il codice sorgente e il materiale relativo, il progetto comincerà invece ad usare la Joint Copyright Assignment (Assegnazione di Copyright Congiunto). La JCA, come sottolinea OpenOffice.org, non è una licenza, ma un contratto di assegnazione dei diritti di copyright che consente ad uno sviluppatore di condividere con Sun la titolarità delle proprietà intellettuali dei propri contributi al codice di OpenOffice. Tutto il codice sorgente sarà sotto licenze GNU Lesser General Public License (LGPL) e Sun Industry Standards Source License (SISSL).

“In breve – si legge in un comunicato – il JCA garantisce la miglior soluzione possibile per OpenOffice.org: gli sviluppatori manterranno la proprietà del proprio lavoro e la Comunità e Sun potranno beneficiare del lavoro così donato. Inoltre, il JCA è più compatibile con il diritto europeo sul copyright, un punto molto importante, dato il notevole apporto europeo al progetto nel suo insieme”.

“La nuova JCA è esattamente ciò che i volontari della Comunità avevano chiesto e dimostra un significativo impegno di Sun Microsystems nei confronti della Comunità”, ha dichiarato Martijn Dekkers, un volontario e voce critica del precedente accordo che trasferiva i diritti dello sviluppatore al detentore del copyright. “Nel produrre questa JCA, Sun Microsystems mostra chiaramente rispetto per i diritti e i desideri dei partecipanti volontari a OpenOffice.org. Onore a tutti coloro che in Sun hanno mostrato pazienza, maturità e perseveranza affinché ciò potesse accadere.”

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Pubblicato il
27 ago 2002
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