Roma – C’è chi ha sottolineato come si tratti di un risultato storico, di una vera e propria pietra miliare. I numeri sono quelli di Opera Mini, il mobile browser sviluppato dalla software company norvegese Opera Software, che in un post sul suo blog ufficiale ha annunciato il raggiungimento di un miliardo di pagine visitate .
Più di un miliardo di pagine, in effetti, visitate dai suoi utenti in data 25 luglio. A rivelarlo, recenti statistiche della stessa Opera Software, che ha poi sottolineato come ogni secondo vengano attualmente elaborate più di 11.500 pagine .
Si tratta di un nuovo record per il browser mobile , che aveva registrato nel 2008 un totale di 100 milioni di pagine visitate. Numeri saliti vertiginosamente nello scorso giugno, quando erano state 910 milioni le pagine processate in un giorno, il 161 per cento in più rispetto allo stesso periodo nel 2009 .
“Ogni giorno è differente nel sempre crescente web mobile – ha spiegato Jon von Tetzchner, cofondatore di Opera Software – Ogni giorno più persone nel mondo scelgono Opera Mini, visualizzando sempre più pagine attraverso il suo browser. Questo traguardo rappresenta un’ulteriore prova a dimostrazione del fatto che gli utenti vogliono la migliore esperienza web, non importa dove vivano o quale device usino”.
Mauro Vecchio
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tradam
e se apple perde le applicazioni e sviluppatori è finita perchè ipad vale i sui soldi in quanto ben supportato, ^^ non certo per una macchina che nn puoi fare una videochiamata, caricare le tue foto , connettere wireless ad altri apparecchi , che non ha l'usb che non ti permette di andare in internet mentre ascolti una radio, che ti obbliga a pagare e caro ogni singola cavolata che si inventa, che in ogni cosa che fai rispecchia tanto la vecchia odiata microsoft che faceva di tutto per ostacolare il cliente facendogli comprare successivamente bidonate di programmi. -
WINDOWS vs LINUX
Un dubbio atroce: ma non sarà che si sta ripetendo 'na cosa simile?(anche perchè, qu si tratta di x vs x)-
Re: WINDOWS vs LINUX
- Scritto da: Fai il login o Registrati
Un dubbio atroce: ma non sarà che si sta
ripetendo 'na cosa
simile?
(anche perchè, qu si tratta di x vs x)Infatti, ed è semplicemente ridicolo: non resistiamo all'idea che ci sia un "migliore di tutti" da imporre agli altri! L'idea che una persona preferisca iPhone e un'altra un Android, senza che nessuno dei due sia stolto, sembra difficile da accettare! ;-) Relax, please.-
Re: WINDOWS vs LINUX
- Scritto da: OldDog
Infatti, ed è semplicemente ridicolo: non
resistiamo all'idea che ci sia un "migliore di
tutti" da imporre agli altri! L'idea che una
persona preferisca iPhone e un'altra un Android,
senza che nessuno dei due sia stolto, sembra
difficile da accettare! ;-)
Relax, please.Penso sia insito nell'animo umano, una volta c'erano le guerre di religione, oggi di piattaforma, squadra calcistica o qualunque altra categoria di numericità n
1.Credo sia un fenomeno che va a braccetto con la stupidità (o ignoranza, che dir si voglia). -
Re: WINDOWS vs LINUX
Si, e poi come trolli? :D-
Re: WINDOWS vs LINUX
- Scritto da: Polemik
Si, e poi come trolli? :DMa LOL!
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Re: WINDOWS vs LINUX
Per quanto mi riguarda chiunque è liberissimo di scegliere ciò che vuole.Qui su PI i problemi nascono sempre dal fatto che i problemi della "parte avversa" vengono utilizzati spesso e volentieri per dire "tutti quelli che non sono d'accordo con me sono brutti stupidi e cattivi".Ma, d'altronde, ormai ci siamo tutti abituati (anche se a volte mi infervoro) :)-
Re: WINDOWS vs LINUX
- Scritto da: zuzzurro
Per quanto mi riguarda chiunque è liberissimo di
scegliere ciò che
vuole.
Qui su PI i problemi nascono sempre dal fatto che
i problemi della "parte avversa" vengono
utilizzati spesso e volentieri per dire "tutti
quelli che non sono d'accordo con me sono brutti
stupidi e
cattivi".
Ma, d'altronde, ormai ci siamo tutti abituati
(anche se a volte mi infervoro)
:)la cosa peggiore è quando chiedi in cosa è meglio uno invece che un'altro.. o quando fai notare le limitazioni di uno in confronto all'altro..
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ANDROID ancora non ci siamo
Premetto che "tifo" per google e per Android, ma diciamoci la verità, di strada da fare per raggiungere iOS4 ce nè... e tanta...-
Re: ANDROID ancora non ci siamo
Problemi ce ne saranno sempre purtroppo, ma credo da ambo le parti.Bisogna solo capire cosa interessa veramente e scegliere.Poi solo lavorando sui problemi si possono risolvere. Non ammetterli sarebbe lo sbaglio più grande imho. -
Re: ANDROID ancora non ci siamo
- Scritto da: Goodsup
Premetto che "tifo" per google e per Android, ma
diciamoci la verità, di strada da fare per
raggiungere iOS4 ce nè... e
tanta...non capisco però strada per cosa.. cosa ha di meno?.. cosa fa di meno?..
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Parlando di numeri
225000 app * 25% = 56250 app con codice malevolo per Apple75000 app * 50% = 36000 app con codice malevolo per Androidfunziona bene la scrematura Apple eh?-
Re: Parlando di numeri
prima che lo facciate notare, sì ho letto che "potrebbero" inviare dati personali. Restano i numeri -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: sonaXXXXio
225000 app * 25% = 56250 app con codice malevolo
per
Apple
75000 app * 50% = 36000 app con codice malevolo
per
Android
funziona bene la scrematura Apple eh?Codice malevolo una XXXX!!Si parlava di applicazioni che accedono a dati personali sul device.Quelle di Apple accedono a rubrica e localizzazione (ovvio, se usi, per esempio Aroundme, deve usare il GPS e se vuoi ti aggiunge i contatti trovati alla rubrica), ma non è detto che li inviino da qualche parte.Quelle che lo fanno, ti avvisano e non collegano i dati raccolti all'utente.Intanto per Android c'è almeno una applicazione che ha preso DI TUTTO e l'ha inviato in Cina!-
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
Quelle che lo fanno, ti avvisano e non collegano
i dati raccolti
all'utente.
Intanto per Android c'è almeno una applicazione
che ha preso DI TUTTO e l'ha inviato in
Cina!La differenza la potrebbe fare la possibilità di avere codice open source. Non so quanto il modello apple-store possa coniugarsi con l'open source, il modello android non dovrebbe aver problemi.E come sappiamo, l'open source è un modello fenomenale di peer review.-
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: HappyCactus
- Scritto da: Aleph72
Quelle che lo fanno, ti avvisano e non collegano
i dati raccolti
all'utente.
Intanto per Android c'è almeno una applicazione
che ha preso DI TUTTO e l'ha inviato in
Cina!
La differenza la potrebbe fare la possibilità di
avere codice open source. Non so quanto il
modello apple-store possa coniugarsi con l'open
source, il modello android non dovrebbe aver
problemi.
E come sappiamo, l'open source è un modello
fenomenale di peer
review.Si, tanto fenomenale che questa app ha fregato i dati di circa 4,3 milioni di utenti!-
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
Si, tanto fenomenale che questa app ha fregato i
dati di circa 4,3 milioni di
utenti!Quale parte di "Open Source" non ti è chiara? Quell'app era Open Source? -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: HappyCactus
- Scritto da: Aleph72
Si, tanto fenomenale che questa app ha fregato i
dati di circa 4,3 milioni di
utenti!
Quale parte di "Open Source" non ti è chiara?
Quell'app era Open
Source?Onestamente non lo so.So che serviva (almeno in apparenza) a cambiare gli sfondi.Ho assunto che fosse gratuita e open source, ma effettivamente non lo so. -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
Quale parte di "Open Source" non ti è chiara?
Quell'app era Open
Source?
Onestamente non lo so.
So che serviva (almeno in apparenza) a cambiare
gli
sfondi.
Ho assunto che fosse gratuita e open source, ma
effettivamente non lo
so.Neanche io lo so. Penso che se lo fosse stata, probabilmente il trucco sarebbe stato scoperto - parlando di ipotesi il condizionale è d'obbligo. L'open source è senz'altro un modello di peer review notevole, i passati tentativi di inquinamento di applicazioni e dello stesso kernel sono stati scoperti molto velocemente.In un ambito del genere, credo potrebbe essere un'arma in più.Tutto sta a capire (non ho elementi per confermare) se le varie implementazioni di android permettono l'installazione di applicazioni extra-store. -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: HappyCactus
Neanche io lo so. Penso che se lo fosse stata,
probabilmente il trucco sarebbe stato scoperto -
parlando di ipotesi il condizionale è d'obbligo.
L'open source è senz'altro un modello di peer
review notevole, i passati tentativi di
inquinamento di applicazioni e dello stesso
kernel sono stati scoperti molto
velocemente.
In un ambito del genere, credo potrebbe essere
un'arma in
più.
Tutto sta a capire (non ho elementi per
confermare) se le varie implementazioni di
android permettono l'installazione di
applicazioni
extra-store.Sono "d'accordo a metà" con quanto dici.D'accordo se sono uno "smanettone", che si informa, legge i forum, eccetera.Non d'accordo se sono un signore di, che so, 45 anni, che ha comprato un tel android perché così legge le email, naviga ogni tanto e gestisce i PIM.Ma non sono un tecnofilo e non vado a leggere sui forum. Significa che, a meno che Google non utilizzi (e velocemente anche) di nuovo il kill switch, potrei aver scaricato molte applicazioni "insicure" e i miei dati potrebbero già stare in Shenzen.Senza contare che se l'app l'ho comprata in un market alternativo, il kill switch (da quello che dicevano qui) non serve a un kaiser. -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
Sono "d'accordo a metà" con quanto dici.
D'accordo se sono uno "smanettone", che si
informa, legge i forum,
eccetera.
Non d'accordo se sono un signore di, che so, 45
anni, che ha comprato un tel android perché così
legge le email, naviga ogni tanto e gestisce i
PIM.
Ma non sono un tecnofilo e non vado a leggere sui
forum.Vedi, c'è una cosa che si chiama "web of trust". E poi c'è una cosa che si chiama "educazione" informatica. La prima ti permette di fidarti di una cosa (una firma digitale, una notizia o un'applicazione) perché qualcuno di cui ti fidi ha verificato che è tutto ok. Io non ho mai verificato tutto il kernel di linux. A dire il vero, pur potendo non ho verificato una delle applicazioni che ho installato. Ma mi fido della community che SO che l'ha fatto, perché quell'applicazione / kernel lo sviluppa o lo migliora.D'altra parte, è necessario che l'utente, prima di diventare tale, capisca quali sono i pericoli e qual è il modo di prevenirli, ad esempio, installando programmi solo da fonti certe (i repository ufficiali). L'insieme delle due cose ti dà un'alta garanzia di non correre pericoli.
Significa che, a meno che Google non utilizzi (e
velocemente anche) di nuovo il kill switch,
potrei aver scaricato molte applicazioni
"insicure" e i miei dati potrebbero già stare in
Shenzen.Ah, se i tuoi dati sono già a shenzen, auguri :-)a parte che mi chiedo cosa ci farebbero con i miei dati :-)
Senza contare che se l'app l'ho comprata in un
market alternativo, il kill switch (da quello che
dicevano qui) non serve a un
kaiser.Vedi sopra. -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: HappyCactus
Vedi, c'è una cosa che si chiama "web of trust".
E poi c'è una cosa che si chiama "educazione"
informatica.
La prima ti permette di fidarti di una cosa (una
firma digitale, una notizia o un'applicazione)
perché qualcuno di cui ti fidi ha verificato che
è tutto ok.
Io non ho mai verificato tutto il kernel di
linux. A dire il vero, pur potendo non ho
verificato una delle applicazioni che ho
installato. Ma mi fido della community che SO che
l'ha fatto, perché quell'applicazione / kernel lo
sviluppa o lo
migliora.
D'altra parte, è necessario che l'utente, prima
di diventare tale, capisca quali sono i pericoli
e qual è il modo di prevenirli, ad esempio,
installando programmi solo da fonti certe (i
repository ufficiali).
L'insieme delle due cose ti dà un'alta garanzia
di non correre
pericoli.
Significa che, a meno che Google non utilizzi (e
velocemente anche) di nuovo il kill switch,
potrei aver scaricato molte applicazioni
"insicure" e i miei dati potrebbero già stare in
Shenzen.
Ah, se i tuoi dati sono già a shenzen, auguri :-)
a parte che mi chiedo cosa ci farebbero con i
miei dati
:-)
Senza contare che se l'app l'ho comprata in un
market alternativo, il kill switch (da quello
che
dicevano qui) non serve a un
kaiser.
Vedi sopra.Si ma queste cose le sai tu e le so io.Molti dei "45enni di cui sopra" non le sanno.Apple ne ha semplicemente tenuto conto.Per quanto riguarda l'educazione informatica, poi, io sono il primo a dire che dovrebbero fare un patentino obbligatorio per chiunque voglia comprare/usare un dispositivo che si collega ad internet. -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
Si ma queste cose le sai tu e le so io.
Molti dei "45enni di cui sopra" non le sanno.Infatti è qui che entra l'idea dell'educazione.Rendere un po' fuori portata l'installazione di applicazioni al di fuori dei repository serve proprio per prevenire queste fonti di problemi.
Apple ne ha semplicemente tenuto conto.Sono d'accordo, ma i vincoli troppo stretti sono altrettanto pericolosi. Non è mettendo il bambino in una campana di vetro che lo rendi più sicuro.
Per quanto riguarda l'educazione informatica,
poi, io sono il primo a dire che dovrebbero fare
un patentino obbligatorio per chiunque voglia
comprare/usare un dispositivo che si collega ad
internet.No, che patentino!! La patente di guida c'è ma il 99% degli italiani non sa guidare e fa errori madornali (anche di mero controllo del veicolo). -
Re: Parlando di numeri
- Scritto da: Aleph72
- Scritto da: HappyCactus
Vedi, c'è una cosa che si chiama "web of trust".
E poi c'è una cosa che si chiama "educazione"
informatica.
La prima ti permette di fidarti di una cosa (una
firma digitale, una notizia o un'applicazione)
perché qualcuno di cui ti fidi ha verificato che
è tutto ok.
Io non ho mai verificato tutto il kernel di
linux. A dire il vero, pur potendo non ho
verificato una delle applicazioni che ho
installato. Ma mi fido della community che SO
che
l'ha fatto, perché quell'applicazione / kernel
lo
sviluppa o lo
migliora.
D'altra parte, è necessario che l'utente, prima
di diventare tale, capisca quali sono i pericoli
e qual è il modo di prevenirli, ad esempio,
installando programmi solo da fonti certe (i
repository ufficiali).
L'insieme delle due cose ti dà un'alta garanzia
di non correre
pericoli.
Significa che, a meno che Google non utilizzi
(e
velocemente anche) di nuovo il kill switch,
potrei aver scaricato molte applicazioni
"insicure" e i miei dati potrebbero già stare
in
Shenzen.
Ah, se i tuoi dati sono già a shenzen, auguri
:-)
a parte che mi chiedo cosa ci farebbero con i
miei dati
:-)
Senza contare che se l'app l'ho comprata in un
market alternativo, il kill switch (da quello
che
dicevano qui) non serve a un
kaiser.
Vedi sopra.
Si ma queste cose le sai tu e le so io.
Molti dei "45enni di cui sopra" non le sanno.
Apple ne ha semplicemente tenuto conto.
Per quanto riguarda l'educazione informatica,
poi, io sono il primo a dire che dovrebbero fare
un patentino obbligatorio per chiunque voglia
comprare/usare un dispositivo che si collega ad
internet.perdonami apple ne avra anche tenuto conto ma questo non significa che va a controllare ogni app del suo vasto store.. non si sa quali potrebbero essere potenzialmente pericolose.. imho google sbaglia a gestire in questa maniera il suo store.. secondo me dovrebbe essere gestito esattamente come fa debian.. una serie di applicazioni sicure gestite da google e il resto di quelle che non puo/vuole controllare scaricabili a scelta dell'utente.. con avvertenza che se installa la responsabilità è solo sua..
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Re: Parlando di numeri
Per inciso le app per Android devono dichiarare esplicitamente quali risorse intendono usare, per cui se vedi che un'applicazione per mettere sfondi dichiara di accedere alla rubrica è bene pensarci due volte prima di usarla. E' chiaro che se poi l'app ci accede per motivi legittimi può anche farci cose meno legittime.Su iPhone invece non c'è questo meccanismo di dichiarazione dei privilegi richiesti, per cui tutta la validazione sta alla Apple, che probabilmente la fa con meccanismi automatici. Chiaramente non è in grado di discriminare tutto quello che può fare un'applicazione, per cui è relativamente facile far passare codice 'nascosto', vedi il caso della torcia / access point wifi.
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prova questo programma
Si chiama My Collection Pro e ti permette di registrare libri cd dvs blu ray etc... co trollalo bene il market ;-)-
Re: prova questo programma
- Scritto da: Alexdroid
Si chiama My Collection Pro e ti permette di
registrare libri cd dvs blu ray etc... controllalo bene il market
;-)Grazie per la segnalazione (BTW, infatti scrivevo che "magari il programma esiste solo che io non riesco a trovarlo").
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sviluppatori
qualsiasi programmatore java è un potenziale sviluppatore per Android, questo farà la differenza.-
Re: sviluppatori
Quoto !Installato Eclipse e scritta la prima hello world per Android in due minuti.Però, credo che, nonostante le restrizioni, l'architettura ed il modello di business messo in piedi da Apple sia più efficace.- Scritto da: non so
qualsiasi programmatore java è un potenziale
sviluppatore per Android, questo farà la
differenza.
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Numeri vuoti
Leggo per l'ennesima volta frasi tipo: Nonostante iPhone detenga ancora il maggior numero di applicazioni (circa 225mila contro le 72mila di Android).Tenendo presente che nel novero (credo per entrambi i modelli) finiscono sfondi, inutilia varie e doppioni di programmi esistenti in tutte le salse, non sarebbe ora di migliorare i servizi di tagging, feedback, rating e ottenere un decente modello di ricerca di tutte queste app?La sensazione è che ci siano gigantesche aree deserte nei vari market: non riesco a trovare in Android alcune discreto programma per portare con me l'elenco dei libri che possiedo, o i film in DVD/BR/file avi oppure qualsiasi collezione io voglia poter consultare "in strada o nel negozio".In generale, non trovo alcun database da personalizzare, come si poteva fare invece già anni fa in un palmare di Palm. Magari il programma esiste, solo che non riesco a trovarlo! Siamo quasi come agli albori di internet, quando in assenza dei motori di ricerca ci si arrangiava con lunghe liste di siti, link esterni suggeriti da volenterosi webmaster, passaparola, riviste di settore.-
Re: Numeri vuoti
prova "MEMENTO" ....-
Re: Numeri vuoti
- Scritto da: URUKAY
prova "MEMENTO" ....Grazie per la segnalazione. Appena libero un po' la memoria spostando programmi sulla SD (HTC: datemi FroYo sul Desire!) installo e provo.
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Re: Numeri vuoti
Su iPhone di database ne trovi diversi, iniziando da FileMaker.-
Re: Numeri vuoti
FileMaker è IMHO un chiavicone, ma ammetto che su un device può essere più che sufficiente.Non lo vedo così leggero però... che tu sappia SQLite esiste per iOS?-
Re: Numeri vuoti
- Scritto da: zuzzurro
FileMaker è IMHO un chiavicone, ma ammetto che su
un device può essere più che
sufficiente.
Non lo vedo così leggero però... che tu sappia
SQLite esiste per
iOS?Si. tempo fa quando studiavo MySQL avevo anche trovato un gestore gratuito per MySQL, DB2, Oracle e MSSQL.-
Re: Numeri vuoti
Ok, le distribuzioni dei maggiori db ci sono su Mac (ci mancherebbe!)Quello che dicevo io è SQLite http://www.sqlite.org/ . Trattasi di DB piccolino e portabile che però fa comodo per piccole applicazioni e soprattutto su dispositivi non troppo potenti.Ho visto cmq che c'è per OSX... non so se possa funzionare su iOS. -
Re: Numeri vuoti
- Scritto da: zuzzurro
Ok, le distribuzioni dei maggiori db ci sono su
Mac (ci
mancherebbe!)
Quello che dicevo io è SQLite
http://www.sqlite.org/ .Che io sappia, almeno su cocoa (mac os quindi) sqlite è il db di default. Credo sia anche in iOs. -
Re: Numeri vuoti
- Scritto da: zuzzurro
Ok, le distribuzioni dei maggiori db ci sono su
Mac (ci
mancherebbe!)
Quello che dicevo io è SQLite
http://www.sqlite.org/ .
Trattasi di DB piccolino e portabile che però fa
comodo per piccole applicazioni e soprattutto su
dispositivi non troppo
potenti.
Ho visto cmq che c'è per OSX... non so se possa
funzionare su
iOS.Ne ho trovato uno sullo store italiano.Si chiama Pocket Data - SQLite Database systemCi sono già 9 templates inclusi:bookshelfbudgetdiarygadgetsgiftsgroceriesmovies collectionpasswordsrecipesPoi se ne possono creare quanti ne vuoi. 3,99Poi ho trovato un SQLite Database Console"Provides full access to a SQLite database right on your iPhone. Create tables, insert data and run queries..." 0,79Poi ci sono due editor SQLite il MINAMO a 2,39 e SQLite Editor a 11,99 -
Re: Numeri vuoti
Stavo per scrive "SQLite è gratuito"... però probabilmente non è sullo store .Non sto trollando è per capire, anche perchè se uno si sviluppa la sua app e la mette sullo store sqlite ce l'ha installato & gratuito.Devo fare un paio di prove in xcode (a casa di qualche amico MACaco) per capire un paio di cosette... -
Re: Numeri vuoti
SQLite è scritto in C, per cui puoi tranquillamente prendere i sorgenti e infilarli così come sono in un'applicazione per iPhone per usarlo direttamente (l'ho fatto). Ad ogni modo se non hai esigenze particolari di personalizzazione del db conviene usare la versione già inclusa nelle librerie Apple (il framework CoreData usa una variante di SQLite).
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Re: Numeri vuoti
Io con Android per portare con me l'elenco di libri e DVD utilizzo GDocs.Sincronizza in automatico ed è molto leggero. -
Re: Numeri vuoti
- Scritto da: OldDog
La sensazione è che ci siano gigantesche aree
deserte nei vari market: non riesco a trovare in
Android alcune discreto programma per portare con
me l'elenco dei libri che possiedo, o i film inAnobii? non serve neppure installare un'app!
Siamo quasi come agli albori di internet, quando
in assenza dei motori di ricerca ci si arrangiava
con lunghe liste di siti, link esterni suggeriti
da volenterosi webmaster, passaparola, riviste di
settore.Porta pazienza... dai tempo al tempo. Come tu stesso hai detto, agli albori i servizi non c'erano. Arriveranno. Lo smartphone e l'app è nato (come business) da poco, e che android cresca è una buona notizia.
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