Pakistan, l'SMS è anticensura

Pakistan, l'SMS è anticensura

Le news dei media tradizionali sono congelate ma le novità girano lo stesso: via SMS. E c'è chi via SMS organizza la protesta
Le news dei media tradizionali sono congelate ma le novità girano lo stesso: via SMS. E c'è chi via SMS organizza la protesta

Ancora una volta il governo pakistano deve fare i conti con le nuove tecnologie: nonostante abbia imposto una sorta di “coprifuoco” sulle attività informative dei media le novità continuano a girare, questa volta via SMS.

Sono i giorni dello stato di emergenza dichiarato dal Governo a mettere in luce l’efficacia dei messaggini, secondo quanto riportano le cronache. I media non possono criticare il presidente Musharraf, i funzionari pubblici o l’esercito, sotto la pena di 3 anni di galera, ma ci sono televisioni che hanno sospeso le trasmissioni, come Geo TV, che via SMS hanno comunicato ai propri abbonati di collegarsi ai loro siti Internet, divenuti in certi casi versioni “solo testo” e presi d’assalto dai cittadini desiderosi di notizie, il tutto al di fuori del controllo statale.

Come se non bastasse, Aurat Foundation, una ONG di Islamabad dedicata ai diritti dele donne, ha creato un servizio di informazione via SMS per aggiornare i propri associati sulla situazione politica e coordinare le attività di protesta.

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Pubblicato il
9 nov 2007
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