San Francisco (USA) – Con l’obiettivo di migliorare il feeling fra il proprio sistema operativo embedded e i giochi, PalmSource ha annunciato l’intenzione di aggiungere alla futura versione di Cobalt – nome commerciale di Palm OS 6 – le API OpenGL ES. Questo, secondo l’azienda, aiuterà gli sviluppatori a creare giochi e applicazioni che necessitano di grafica 3D “avanzata”.
OpenGL ES è una versione “alleggerita” e adatta ai dispositivi mobili delle famose API (Application Program Interfaces) standard per la visualizzazione di grafica 2D e 3D. PalmSource fornirà ai suoi licenziatari una propria implementazione software delle librerie OpenGL ES che, a suo dire, permetterà loro di sviluppare dispositivi hardware, come computer palmari e smartphone, in grado di far girare su Palm OS giochi e applicazioni 3D.
L’obiettivo dichiarato di PalmSource è quello di divenire un forte concorrente sul mercato del mobile gaming, un settore che, grazie al crescere della potenza dell’hardware e all’abbassarsi dei prezzi, promette di trasformarsi in una piccola miniera d’oro.
Cobalt include già una tecnologia di rendering della grafica ereditata da BeOS, il sistema operativo che Palm (ex PalmSource) ereditò nel 2001 con l’acquisizione di Be. La nuova versione di Palm OS supporta poi la risoluzione di 640 x 480 pixel (VGA), destinata a divenire una caratteristica sempre più comune sui PDA di fascia alta.
PalmSource ha spiegato che la prossima versione di Cobalt includerà un driver grafico che sarà in grado di accelerare sia i giochi e le applicazioni che l’interfaccia grafica 2D dello stesso sistema operativo. La speranza della società americana, oltre a quella di favorire la nascita di un mercato dei giochi attorno alla propria piattaforma, è quello di creare le premesse per l’impiego di Palm OS su future console da gioco palmari.