Partiti i robot che studieranno il Sole

Partiti i robot che studieranno il Sole

Sono due sonde che nei prossimi 90 giorni consentiranno di conoscere meglio la stella, la sua corona e le eruzioni spesso problematiche per il nostro pianeta
Sono due sonde che nei prossimi 90 giorni consentiranno di conoscere meglio la stella, la sua corona e le eruzioni spesso problematiche per il nostro pianeta

Houston (USA) – NASA si dice più che soddisfatta della partenza di una singolare missione esplorativa denominata Stereo che nelle scorse ore ha portato nello spazio due robot gemelli, due sonde il cui compito sarà fornire una quantità di nuove informazioni sul Sole, sulla sua composizione e sulle sue dinamiche.

L’ agenzia spaziale americana ritiene che l’esplorazione congiunta dei due robot possa contribuire non solo alla conoscenza del rapporto tra Sole e Terra, ma anche ad una maggiore capacità di previsione e prevenzione degli incidenti causati dalle eruzioni solari. Come noto si tratta di eventi che non hanno solo un impatto sul campo magnetico terrestre ma che possono influire pesantemente su molti fronti dell’attività umana: dal funzionamento dei satelliti alla sicurezza degli astronauti, dai sistemi di comunicazione a quelli di gestione dell’energia fino al volo nelle aree dei due poli del pianeta.

Il lancio “Viaggiando nello spazio sui 12 motori di un razzo Boeing Delta II – spiega una nota – le navette stanno per iniziare ad investigare l’origine delle tempeste solari eruttate dalla stella. Note come eruzioni solari, queste tempeste viaggiano ad una velocità di quasi un milione di miglia all’ora”. I due robot saranno posizionati sopra le due estremità della Terra da dove tenteranno di mappare in 3D la struttura delle tempeste.

Sulla home page della missione sono disponibili in formato Real o Windows i video del lancio (vedi foto).

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Pubblicato il
27 ott 2006
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