Web (internet) – Un cielo azzurro e parole tratte dalle Sacre Scritture: così un sito appena lanciato in Gran Bretagna si propone di avvicinarsi ai fedeli cristiani intenzionati a scegliere la via cyber alla confessione.
Si chiama The Confessor il nuovo sito destinato a finire nelle polemiche sui ministeri ecclesiastici dopo la “scomunica” non ufficiale da parte della Chiesa Cattolica; un sito che ambisce a sostituire una funzione tradizionalmente ricoperta dai sacerdoti in carne e ossa. L’idea è di utilizzare la rete per “fare pace con sé stessi” e “rientrare nella grazia di Dio”.
Uno dei punti forti, secondo chi ha messo in piedi il sito, è la privacy, a cui si fa esplicito riferimento nell’introduzione delle prime pagine sostenendo che “è del tutto rispettata”. Poi, tra rose e preghiere, a forza di clic, si può arrivare a inserire la propria confessione e a conoscerne “le conseguenze”. Bastano pochi minuti.
Un portavoce della Chiesa ha spiegato che “non è questo ciò che i Cattolici intendono per confessione. La confessione non può essere fatta per telefono, per email, o via web”.