Pedoporno, nuovo raid internazionale

Pedoporno, nuovo raid internazionale

Diversi i paesi interessati
Diversi i paesi interessati


Roma – Ci sono anche degli italiani tra i coinvolti di sei diversi paesi europei in un’operazione contro la distribuzione di pornografia infantile in rete. L’operazione “Icebreaker II”, che segue un’analoga indagine condotta prima dell’estate, ha portato nelle scorse ore ad 80 perquisizioni in altrettanti appartamenti e locali.

Europol, che non ha fornito ancora tutti i dettagli dell’inchiesta che è ancora in corso, ha confermato il sequestro di moltissimo materiale informatico sul quale si ritiene venissero conservati grandi quantità di contenuti pedopornografici.

“E’ importante che sia chiaro a tutti che persone coinvolte direttamente o indirettamente nell’abuso sessuale che ruba l’infanzia ai bambini non possono sperare di rimanere anonime dietro lo schermo di un computer”, ha dichiarato il direttore di Europol Max-Peter Ratzel. In questo caso, va detto, nessuno dei coinvolti è accusato di produzione di immagini pedopornografiche.

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Pubblicato il 22 set 2005
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