Pedoporno online, indagato 3D

Pedoporno online, indagato 3D

L'esponente del celebre gruppo dei Massive Attack finisce nei guai per delle immagini illecite che avrebbe scaricato da internet. Ma lui proclama la propria innocenza
L'esponente del celebre gruppo dei Massive Attack finisce nei guai per delle immagini illecite che avrebbe scaricato da internet. Ma lui proclama la propria innocenza


Roma – Le immagini pedopornografiche che girano in rete, con cui capita a molti utenti di entrare in contatto anche loro malgrado, hanno messo nei guai ancora una volta un nome noto del mondo della musica. Si tratta di Robert Del Naja, meglio conosciuto come 3D, componente e motore delle celebre band dei Massive Attack .

Da quanto si è saputo, la polizia britannica di Avon e Somerset nei giorni scorsi lo ha fermato per sottoporlo ad un interrogatorio relativo ad immagini pedopornografiche che sarebbero state al centro di un traffico. Ma nulla di più è trapelato dell’inchiesta che, per una volta, sembra procedere senza trasformare l’indagato in un mostro, al contrario di quanto era accaduto di recente con l’inchiesta su Pete Townsend, chitarrista degli Who.

3D ha fatto sapere di essersi proclamato innocente da ogni accusa di partecipazione a ring pornopedofili e di non aver mai consapevolmente scaricato quel genere di immagini. Contestualmente ha sottolineato la propria massima fiducia nella giustizia e ha pregato tutti, a partire della stampa, di “non dare giudizi affrettati”.

Va segnalato che l’arresto cade proprio nel momento in cui l’ultimo album dei Massive Attack, “100th Window”, sta scalando tutte le classifiche di vendita mondiali.

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Pubblicato il
28 feb 2003
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