Pedoweb, nuovi allarmi da Telefono Arcobaleno

Pedoweb, nuovi allarmi da Telefono Arcobaleno

L'Associazione parla di un raddoppio della pedofilia su web. Ecco cosa intende dire con questa espressione e quali sono i numeri in campo
L'Associazione parla di un raddoppio della pedofilia su web. Ecco cosa intende dire con questa espressione e quali sono i numeri in campo

i numeri del rapporto Roma – Acclarata la differenza sostanziale tra pedofilia e pedopornografia , l’ultima nota con cui Telefono Arcobaleno presenta il Report di Settembre 2008 mette il dito sulla piaga: a detta dell’associazione che da anni si batte contro la diffusione di contenuti di questo tipo, negli ultimi due anni la loro distribuzione è raddoppiata .

In particolare, dicono gli esperti dell’Associazione, i volontari che vanno a caccia di materiali illegali legati all’abuso di bambini e minori vi si imbattono con sempre maggiore frequenza: “Nell’ultimo anno – scrive l’Associazione – Telefono Arcobaleno ha segnalato in media 3.800 siti al mese, 880 siti alla settimana, 125 siti al giorno, ma con punte di oltre 200 siti scoperti in un solo giorno”.

Ancora una volta Telefono Arcobaleno nel suo rapporto sull’ampiezza del pedoweb specifica come la maggiorparte delle attività di questo tipo sulla rete siano caratterizzate da fini di lucro . La stima è che vi siano almeno 10mila siti di questo genere che si presentano come vere e proprie attività commerciali, siti che hanno base nei paesi più diversi, in particolare in Germania, USA, Olanda, Russia, Cipro, Cina e Canada. Nella classifica dei paesi che ospitano il maggior numero di siti a sfondo pedofilo, Telefono Arcobaleno piazza l’Italia al 16esimo posto, con un solo sito segnalato.

altri numeri del rapporto
Ad aumentare, inoltre, è anche la pubblicità del pedoweb , che avviene attraverso la pubblicazione di messaggi ad hoc che vengono infilati su forum e bacheche web, ovunque vi sia uno scarso monitoraggio dei contenuti. Secondo Giovanni Arena, presidente dell’Associazione, infatti, “particolarmente aggressiva è risultata, nel 2008, la promozione di siti pedofili a pagamento tramite la contaminazione ripetuta, con appositi messaggi su bacheche elettroniche poco custodite , anche di università statunitensi, asiatiche ed europee, di istituti di ricerca, come di società commerciali”.

Una delle tecniche più utilizzate da quelle che l’Associazione definisce “organizzazioni pedofile in tutto il mondo” sono i masked file , file mascherati, che hanno nomi, formati o password di accesso che non rivelano i propri contenuti, che vengono “sparsi” in rete sugli spazi internet più diversi aggirando i controlli, spesso scarsi o nulli, dei fornitori di servizio.

Telefono Arcobaleno nel presentare i propri dati specifica che le rilevazioni e i numeri riguardano esclusivamente siti “con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici”, quelli che l’Associazione segnala all’autorità giudiziaria, in Italia e all’estero.

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Pubblicato il 2 ott 2008
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