I cybercop di Catania sono entrati in azione dopoché su un noto portale italiano che ospita video e foto dei suoi utenti erano apparsi cinque video contenenti materiali di pornografia infantile.
Da quanto si è appreso la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha ottenuto l’immediata sospensione della pubblicazione dei video mentre sono partite le indagini sull’origine dei materiali.
In una nota, l’associazione Meter di don Fortunato di Noto, che ha denunciato i fatti, ha spiegato che quei video coinvolgevano “ragazzine tra i 13 e i 16 anni”. Inoltre sarebbero stati realizzati forse a Verona, a Vicenza e in altre città italiane.
Pubblicato il 4 dic 2007
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