Washington (USA) – Con una decisa insistenza il Pentagono sta cercando di rallentare e ostacolare lo sviluppo delle tecnologie wireless, in particolare wi-fi, perché ritenute pericolose per la Difesa statunitense.
A parlare della situazione è il Washington Post secondo cui i funzionari del Dipartimento della Difesa ritengono che sia necessario restringere la banda a disposizione del wi-fi per evitare che vada a “ingolfare” o addirittura “interfacciarsi” con quella utilizzata in ambito militare.
Secondo un portavoce del Pentagono, l’importanza del wi-fi non è sottovalutata dalla Difesa ma “il problema esiste nel momento in cui riduce le nostre capacità militari”. Sarebbero addirittura dieci diversi sistemi radar utilizzati dalla Difesa USA ad essere compromessi, nelle parole del Pentagono, dal wi-fi.
Ma il sistema che si sta affermando in mezzo mondo, Italia compresa, è davvero così pericoloso per le frequenze e le comunicazioni militari? Non lo credono i leader industriali, compresi quelli di colossi come Intel e Microsoft, che nei giorni scorsi hanno sostenuto proprio davanti al Pentagono come il rischio di cui si parla non sia realistico.
Secondo l’industria, infatti, è possibile con i nuovi sistemi di gestione dello spettro evitare qualsiasi problema tanto di efficienza della banda utilizzata dai militari quanto di “con-presenza” su quello spettro di attività civili. E questo anche in prospettiva, quando effettivamente lo sviluppo dei servizi a banda larga via wireless avrà iniziato ad affollare seriamente le frequenze disponibili.
Al momento la situazione è di stallo. La Federal Communications Commission, potente organismo decisionale nel settore, si è per ora limitata ad affermare che non vi sono ancora mai stati casi in cui i militari abbiano denunciato interferenze wi-fi. Ma il Pentagono preme affinché si rinunci o quantomeno si rinvii l’apertura di nuove frequenze “almeno” sui 5 GHz.
-
ah bhe
Secondo il Governo=====81% ?????azzby: blahAnonimoRe: ah bhe
- Scritto da: blah> Secondo il Governo> =====> 81% ????? Si! E su un campione di 451 persone , che non rappresentano manco 0,0000001 dei cittadini di sua maesta', e che non sara' stato manco pilotato vero ??? :( Roba da pazzi!SimplexRe: ah bhe
Beh, forse per una popolazione che si perde dietro gli "amori ed eventuali" della famiglia reale, forse il dato è statisticamente valido....eheheh!ps: e' solo una battutina polemica con un certo giornalismo, nessun giudizio su popoli, mi raccomando!AnonimoRe: ah bhe
> di sua maesta', e che non sara' stato manco> pilotato vero ??? :(> > Roba da pazzi!ma osi pensare a cose del genere ????? schedato ;-)by:blahAnonimoRe: ah bhe
- Scritto da: Anonimo> > di sua maesta', e che non sara' stato> manco> > pilotato vero ??? :(> > > > Roba da pazzi!> ma osi pensare a cose del genere ?????> schedato ;-) Guarda ti diro', non vedo l'ora che venga la carta d'identita' digitale con "Obbligo di rilascio di dati biometrici" (impronte digitali). Voglio vedere dove metteranno tutte le persone che, come me, si rifiuteranno di farsele prendere, dai chi che sia (ufficiali del comune, sindaco, agenti di PS, carabinieri (di quartiere ???), ecc. ;D Forza, cominciate a costruire delle nuove carceri per noi pericolosi "Presunti" criminali del nuovo millennio... cosa volete farci faccio parte di quel 19% di "Ribelli"! ;) Hasta > by:> blahSimplexCredit Card ...
A me sembra una scusa bella e buona per "sistemare" dei dati sensibili personali all'interno di una carta (di credito ?) che si copia con fin troppa facilità. Insomma basta copiaresi il numero (il cameriere che si "porta" la carta sul retro o fa una seconda "strisciata"). Nessuno mi ha MAI chiesto un documento quando la uso (12 anni, praticamente in tutto il mondo) ... e che io sappia le frodi sono molte.The RaptusThe RaptusRe: Credit Card ...
Non è così banale: si tratta di una carta con chip, non una semplice carta con numero.I dati sono dentro, criptati, ed estraibili solo previa autenticazione (pin, impronta o quant'altro).Inoltre garantisce da falsificazioni (una carta di identità si più falsificare, e bene: una smarcard no).Il problema potrebbe anche esistere (ipotesi, i computer e la tecnologia in genere, tra 10 anni, potrebbero essere in grado di crackare i dati) ma 1-probabilmente si farà in tempo a prendere le contromisure 2-Varrà la pena di farlo solo in occasioni estremamente rare (personalemnte i miei puri e semplici dati personali potrei anche pubblicarli su un sito web, tanto....)Piuttosto molto più pericolose, a mio avviso, sono quello tecnologie di rintracciamento delle persone tipo riconoscimento facciale da telecamera (mi viene in mente la scena di Minority Report, dove una cam, all'uscita del metrò, riconosceva in tempo reale tutte le persone: una cosa così mi farebbe paura, eccome)Ritornando ai dati in una singola smartcard, non ritengo sia un problema, anzi: a volte, il fatto di averli tutti a disposizione in un unico punto potrebbe oggettivamente essere solo un vantaggio, anche per controllare chi vi accede.AnonimoRe: Credit Card ...
> Non è così banale: si tratta di una carta> con chip, non una semplice carta con numero.> I dati sono dentro, criptati, ed estraibili> solo previa autenticazione (pin, impronta o> quant'altro).invece scomettiamo che ci sara una backdoor e qualcuno "autorizzato" (non da me) a leggere quei dati, a farne una copia, a integrare il database che gia ha su di me ?????(e vai di freestyle coi possibili abusi possibili)> Inoltre garantisce da falsificazioni (una> carta di identità si più falsificare, e> bene: una smarcard no).si e jems tont scrive sulla carta alla professione "uno fiko"...ma per favore se hai la stessa tecnologia usata e metti le mani sulla chiave universale (che ci sara) e questione di minuti...> Il problema potrebbe anche esistere> (ipotesi, i computer e la tecnologia in> genere, tra 10 anni, potrebbero essere in> grado di crackare i dati) ma 1-probabilmente> si farà in tempo a prendere le contromisure> 2-Varrà la pena di farlo solo in occasioni> estremamente rare (personalemnte i miei puri> e semplici dati personali potrei anche> pubblicarli su un sito web, tanto....)perche non li pubblichi ?????io non ho voglia di spediere un segnale gps a tutto il mondo perche devo portarmi dietro la carta...o farmi l'analisi del dna perche cosi la carta sara sicura...l'unica cosa sicura e che il mio dna verra tenuto in qualche base dati con chissa che finalita...> Piuttosto molto più pericolose, a mio> avviso, sono quello tecnologie di> rintracciamento delle persone tipo> riconoscimento facciale da telecamera (mi> viene in mente la scena di Minority Report,> dove una cam, all'uscita del metrò,> riconosceva in tempo reale tutte le persone:> una cosa così mi farebbe paura, eccome)immagina qualcosa di meno intrusivo come la carta che "dialoga" con i sistemi informatici della metro in tempo reale...> Ritornando ai dati in una singola smartcard,> non ritengo sia un problema, anzi: a volte,> il fatto di averli tutti a disposizione in> un unico punto potrebbe oggettivamente> essere solo un vantaggio, anche per> controllare chi vi accede.i dati non servono...che deve fregare all'anagrafe che codice sanguineo io ho, quanto sono alto, ecc...basta con tutti questi dati...by:blahAnonimoRe: Credit Card ...
Per chi è interessato ad approfondire la questione sulla Biometria e le Smart Cards, consiglio questi due articoli disponibili ai seguenti indirizzi:Breaking Up Is Hard to Do: Modeling Security Threats for Smart Cards:http://www.counterpane.com/smart-card-threats.htmlBiometrics: Uses and Abuses:http://www.counterpane.com/insiderisks1.htmlSono scritti in inglese, sono fatti molto bene e si capiscono anche se non si hanno conoscenze specifiche.CiaohypervxAnonimoRe: Credit Card ...
> invece scomettiamo che ci sara una backdoor> e qualcuno "autorizzato" (non da me) a> leggere quei dati, a farne una copia, a> integrare il database che gia ha su di me> ?????> (e vai di freestyle coi possibili abusi> possibili)Mi sa che ti sei bevuto un pò troppi frullati di fantapolitica...> professione "uno fiko"...ma per favore se> hai la stessa tecnologia usata e metti le> mani sulla chiave universale (che ci sara) e> questione di minuti......idem... le smartcard già ora non sono crackabili (parlo di SC serie, non di Tele+....)> perche non li pubblichi ?????Chi ti dice che non l'abbia fatto?Cmq, il mio indirizzo è sulle pagine gialle, il numero del mio conto bancario è certamente a disposizione di uno qualsiasi dei dipendenti della banca, i miei dati anagrafici sono in comune, etc,etc,etc... (traduz: svegliati!!!)> io non ho voglia di spediere un segnale gps> a tutto il mondo perche devo portarmi dietro> la carta......ahahah, buffo, anzichenò! Tutti a guardare il tuo puntino rosso su di una mappina, per sapere se stai andando a zompettare....> o farmi l'analisi del dna perche cosi la> carta sara sicura...l'unica cosa sicura e> che il mio dna verra tenuto in qualche base> dati con chissa che finalita......si, vabbè, addio serietà della discussione.> i dati non servono...> che deve fregare all'anagrafe che codice> sanguineo io ho, quanto sono alto,> ecc...basta con tutti questi dati...Sei ridicolo: se vai all'ospedale, non ti chiedono la tessera sanitaria? Se vai in comune non ti chiedono un documento? Se vai in banca, non ti chiedono un documento? Se la polizia ti chiede chi sei, non devi esibire una carta di identità?Se tu svieni per strada, non potrebbe essere necessario che qualcuno possa sapere, dalla tua smartcard, che gruppo sanguigno hai?Ma tu pensi che adesso che la SC non c'è se vogliono avere informazioni su di te non possano farlo? Ma dove vivi?Non puoi combattere qualcosa se non la conosci, e se inevitabilmente farà parte della tua vita, prima o poi. Perciò ti conviene svegliarti, conoscere le cose e cercare di prenderne tu il controllo.SymoPdGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 18 12 2002
Ti potrebbe interessare