Santa Clara (USA) – A fianco della propria famiglia di processori basati sull’architettura XScale, Intel ha lanciato le versioni embedded del Pentium M 745 e del Celeron M, due processori che portano nel settore delle soluzioni embedded l’architettura x86 a basso consumo del gigante di Santa Clara.
Con questa mossa Intel entra in un mercato, quello dei processori embedded x86, già colonizzato da due suoi grandi avversari: Via e AMD . Quest’ultima, in particolare, nelle scorse settimane ha intrapreso una strada simile a quella di Intel introducendo sul mercato CPU embedded basate sull’architettura degli Athlon XP Mobile.
“Scegliendo elementi di base standardizzati, come i processori appena annunciati, gli sviluppatori possono accelerare i tempi di introduzione sul mercato di una vasta gamma di prodotti e soluzioni”, ha affermato Tom Franz, vice president e general manager del Communications Infrastructure Group di Intel.
Il nuovo modello di Pentium M 745 è dedicato all’infrastruttura delle comunicazioni ed è compatibile con le schede ATCA (Advanced Telecom Computing Architecture). Basato, come la versione per notebook, sul core Dothan , adotta una frequenza di clock di 1,8 GHz e 2 MB di cache. Intel indirizza questo chip ad una vasta gamma di applicazioni per le telecomunicazioni, il networking, il computing industriale e i POS.
Il Celeron M si rivolge anch’esso al mondo delle telecomunicazioni e si basa sul modello mobile Ultra-Low Voltage (ULV) con clock a 600 MHz. Intel afferma che questo chip “è la soluzione ideale per gli sviluppatori di progetti in formato ridotto che non richiedono ventole per il raffreddamento”.
I due chip condividono lo stesso socket.
“I nuovi processori sono alcuni dei prodotti dalle prestazioni più elevate attualmente disponibili per i segmenti di mercato delle soluzioni embedded e sono basati sulla tecnologia Intel SpeedStep, che offre un notevole risparmio energetico tramite una gestione intelligente delle variazioni di tensione e frequenza”, ha commentato Intel in un comunicato.
Il chipmaker ha anche introdotto sul mercato la nuova famiglia di processori XScale PXA270 , anche nota con il nome in codice di Bulverde, annunciata lo scorso aprile. Questi chip, disponibili nelle frequenze di 312 MHz, 416 MHz e 520 MHz, includono per la prima volta la tecnologia Wireless MMX e promettono di migliorare le prestazioni e ridurre ulteriormente i consumi. I PXA270 sono disponibili con due tipi di packaging: uno con un ball pitch da 0,5 mm per i formati ridotti e uno con un ball pitch da 1 mm per la produzione di schede a costi contenuti.
Negli scorsi giorni, Transmeta ha invece annunciato il lancio, per questa estate, di una nuova versione del suo processore Efficeon . Il chip girerà a 1,6 GHz – il modello attualmente sul mercato gira a 1,2 GHz – e supporterà la funzionalità No Execute che verrà introdotta dal Service Pack 2 per Windows XP.