Tokyo (Giappone) – Quanto costa un chip? Di questi tempi costa parecchio, soprattutto se si devono produrre tonnellate di processori e componenti per infilarli in una console videoludica di cui c’è enorme richiesta in tutti i continenti. Per questo Sony ha optato per la vendita di propri titoli sul mercato nipponico per recuperare quei 300 miliardi di yen (circa 3 miliardi di euro) che le servono per fare fronte allo sforzo straordinario legato alla produzione e distribuzione della Playstation2.
Playstation2 si è affermata in Giappone come la console che ha venduto, nelle prime settimane dal lancio e fino ad oggi, più di qualsiasi altro device videoludico lanciato in precedenza sul mercato nipponico.
Secondo gli analisti, non ci sono dubbi che la decisione di vendere sia legata alle necessità di produzione di Playstation2 e dei nuovi device mobili di Sony sui quali l’azienda, è noto, punta moltissimo. D’altro canto la mossa non sorprende, visto che lo scorso giugno Sony aveva annunciato una spesa straordinaria pari a circa 1.3 miliardi di euro per finanziare la produzione di processori per la console che, da allora, ha continuato a vendere a ritmi maggiori rispetto alle più rosee aspettative.