Più vicino il brevetto del download

Più vicino il brevetto del download

L'azienda che vuole una royalty dai sistemi di download ha ottenuto un primo via libera dal tribunale. In una causa si decide un pezzo del futuro dell'ebusiness
L'azienda che vuole una royalty dai sistemi di download ha ottenuto un primo via libera dal tribunale. In una causa si decide un pezzo del futuro dell'ebusiness


Web – Nel turbinio di brevetti internet che stanno agitando in queste ore il settore arriva il clamoroso caso di SightSound Technologies, azienda che intende far valere il proprio brevetto sulla vendita di contenuti digitali via internet, brevetto che ha già superato in tribunale un primo importante passo.

SightSound ha denunciato CDnow , il popolare shop online di Bertelsmann, e ora ottenuto dal tribunale una decisione preliminare che gli consente la possibilità di far valere al processo un brevetto del 1992 che copre le tecniche “per la vendita e la distribuzione di segnali video e audio digitali” quando effettuate “su una linea di telecomunicazione”.

I rappresentanti dell’azienda hanno spiegato che la causa contro CDnow è di primario interesse, facendo così intendere che qualora il tribunale riconosca come valida l’accusa di SightSound secondo cui CDnow viola il proprio brevetto, allora potrebbe partire una lunga serie di altre denunce.

Sul piano “tecnico”, qualora il processo che si aprirà prossimamente sul caso si concluda con la sconfitta di CDnow, è evidente che questa tenterà la via dell’appello. Questo significa che, in ogni caso, passeranno anni prima che il brevetto di SightSound, qualora vittorioso, si traduca in maggiori costi per gli utenti internet.

Va detto che da anni un’altra azienda, E-Data, va in giro sostenendo di possedere il brevetto del download, brevetto che può spingere grazie alla sentenza di un tribunale americano e al pregresso: alcune importanti aziende come IBM hanno infatti raggiunto accordi con E-Data per l’uso di certe tecnologie di download…

Il momento per i brevetti hi-tech legati ad internet è caldissimo. British Telecom sta rincorrendo i provider americani sostenendo di possedere il brevetto dell’ipertesto, Amazon.com possiede quello che consente di “cliccare e comprare” in un colpo solo e Intouch Group sostiene di possedere il brevetto del sistema che consente di offrire agli utenti qualche secondo di musica prima di offrire l’acquisto di un brano o di un CD…

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Pubblicato il
18 feb 2002
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