Picus punta tutto sull'SDSL

Picus punta tutto sull'SDSL

A breve verrà allargato il parco utenti che oggi in via sperimentale godono del bundling su SDSL, ovvero di servizi di tlc veloci forniti nell'ambito della liberalizzazione dell'ultimo miglio
A breve verrà allargato il parco utenti che oggi in via sperimentale godono del bundling su SDSL, ovvero di servizi di tlc veloci forniti nell'ambito della liberalizzazione dell'ultimo miglio


Roma – Picus ha confermato ieri che, a breve, verrà terminata la fase di testing che ha consentito all’operatore di sperimentare la fornitura dei propri servizi telefonici direttamente agli utenti finali. Una volta conclusa la fase sperimentale e perfezionato il contratto con Telecom Italia, Picus come tutti gli altri operatori che in queste settimane stanno cercando di approfittare della liberalizzazione dell’ultimo miglio, potrà offrire all’utente finale servizi di telefonia e altri servizi TLC direttamente “a domicilio”.

La compagnia è uno dei 16 operatori ad aver firmato con Telecom Italia l’accordo per le sperimentazioni dell’unbundling, ovvero per poter affittare “l’ultimo miglio”, la terminazione che collega il domicilio dell’utente alla rete telefonica. Stando ad una nota diffusa da Picus, già dal novembre dell’anno scorso gli apparati dell’azienda operano in quattro dei sette siti messi a disposizione da Telecom per la fase di test, tutti nell’area milanese.

I progetti di Picus sono quelli di fornire su ampia scala quello che oggi viene offerto in via sperimentale, ovvero una linea SDSL (Symmetric Digital Subscriber Line) con una banda larga da un megabit. Una banda che consentirà a Picus, e agli altri operatori che seguiranno questa strada, di offrire ai propri clienti i servizi “a valore aggiunto” (“il bundling” di cui parla Picus), tra cui naturalmente spicca la connessione veloce ad Internet, la videoconferenza e la telefonia su IP.

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Pubblicato il 30 gen 2001
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