Presto più facile la navigazione da cellulare

Presto più facile la navigazione da cellulare

Il consorzio W3C traccerà le linee guida per lo sviluppo di siti compatibili con i display dei dispositivi mobili, sempre più spesso dotati di browser, ma ancora poco sfruttati per il web
Il consorzio W3C traccerà le linee guida per lo sviluppo di siti compatibili con i display dei dispositivi mobili, sempre più spesso dotati di browser, ma ancora poco sfruttati per il web

New York – Internet è sempre più mobile, cioè sempre più navigabile da dispositivi portatili come palmari e cellulari. E a conferma di ciò, i siti web saranno presto resi ideonei alla navigazione mobile, secondo le intenzioni del Consorzio Worldwide Web W3C .

Ai lavori del consorzio partecipano grossi nomi di aziende TLC e di servizi (tra gli altri Google , Nokia , Vodafone ): l’accordo sottoscritto dalle aziende prevede la stesura di una serie di linee guida da seguire per lo sviluppo di siti web che renderanno più facile la navigazione in Internet via cellulare.

Una necessità emergente, in un momento in cui ormai molti cellulari, smartphone e PDA-phone sono dotati di web browser. La speranza delle aziende che si occupano di servizi wireless è quella di andare oltre i servizi di telefonia vocale.

Negli USA, solamente il 19% degli utenti di telefonia mobile naviga in internet con il cellulare, stando ai risultati di una ricerca condotta da M:Metrics . L’auspicio del W3C è che tale fetta di mercato possa crescere: “Ora sappiamo che gli apparecchi a disposizione degli utenti hanno la capacità di navigare su Internet, ma non sono usati tanto quanto potrebbero esserlo”, afferma Daniel Applequist, manager di Vodafone a capo del team che si dedicherà alle linee guida.

“La maggioranza dei siti web disponibili non funzionano bene coi cellulari” ha precisato Applequist, aggiungendo che se la navigazione da telefonino fosse meno “scomoda”, molti più utenti ne sarebbero attratti.

Nelle linee guida, quindi, largo spazio ad indicazioni per evitare ad esempio l’uso di cookies, pop up e di grafica “pesante” o ingombrante, e favorire il posizionamento di contenuti nella parte alta delle schermate, più visibili sui display dei cellulari.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
28 giu 2006
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