Roma – Il riordino della normativa in tema di trattamento dei dati personali, avvenuta con l’entrata in vigore del cosiddetto Codice della privacy, sta dando vita a più di un problema tecnico – giuridico in ordine ai nuovi adempimenti cui sono tenuti i titolari del trattamento.
Svaniti gli entusiasmi dei primi commentatori che avevano visto nel T.U. sulla privacy la fonte cui attingere per ritrovare una tranquillità ormai dimenticata da anni, ci si è ritrovati tutti a fare i conti con una normativa in alcuni punti fin troppo nebulosa e foriera di dubbi e contrasti interpretativi.
Si pensi, in particolare, alle norme dedicate alla notificazione al Garante e alle molte conseguenze che sono derivate dalla lettura del combinato disposto degli artt. 37 e 181 del decreto legislativo 196/2003.
In sintesi, la dottrina si è chiesta se l’obbligo della notificazione debba essere ottemperato nuovamente anche da parte dei titolari che hanno già effettuato la notificazione sotto il vigore della legge n. 675/96.
La domanda è tra le più complesse che si possa avere in tema di trattamento dei dati personali sia perché presuppone una chiave di lettura particolarmente approfondita delle norme in vigore, sia perché, dalla soluzione che ad essa si dà, derivano conseguenze certamente di non poco conto per i titolari del trattamento tenuti a tale obbligo.
Ma procediamo con ordine. Si è tutti d’accordo nel ritenere la notificazione “una mera dichiarazione” inviata da parte del titolare del trattamento (sia esso un soggetto pubblico o privato) al Garante per la protezione dei dati personali per rendere noto a tale Autorità l’esistenza (rectius, l’inizio) di una sua attività di trattamento di determinati dati personali.
Da questa premessa consegue una deduzione di cui si deve tenere conto: non bisogna confondere la notificazione con una richiesta di autorizzazione . Notificare altro non vuol dire che rendere noto, i latini in proposito avrebbero usato l’espressione “notum facere”.
A questo punto si rende necessaria un’altra premessa generale sulla quale vi è altrettanta unità e concordia di veduta tra gli interpreti.
L’onere di ottemperare alla notificazione è oggi previsto solo per specifiche ipotesi e non già in via generale: è questa, peraltro, una delle autentiche novità introdotte dal Codice della privacy. Invero, dal dettato dell’art. 7 della ormai abrogata legge 675/96 fino ad arrivare all’art. 37 del decreto legislativo 196/03, l’obbligo della notificazione ha completamente mutato la sua fisionomia passando da regola ad eccezione .
Nel corso degli anni – giova ricordarlo – il Legislatore si è andato sempre più adeguando a questo nuovo principio, recependo così le critiche da più parti mosse al citato art. 7 della legge n. 675/96, emanando prima il decreto legislativo n. 255/97 e, poi, il decreto legislativo n. 467/01.
Con l’entrata in vigore del Codice della privacy , oggi sono tenuti ad effettuare la notificazione soltanto i titolari del trattamento che riguardi (art. 37):
a) dati genetici, biometrici o dati che indicano la posizione geografica di persone od oggetti mediante una rete di comunicazione elettronica;
b) dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, trattati a fini di procreazione assistita, prestazione di servizi sanitari per via telematica relativi a banche di dati o alla fornitura di beni, indagini epidemiologiche, rilevazione di malattie mentali, infettive e diffusive, sieropositività, trapianto di organi e tessuti e monitoraggio della spesa sanitaria;
c) dati idonei a rivelare la vita sessuale o la sfera psichica trattati da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, a carattere politico, filosofico, religioso o sindacale;
d) dati trattati con l’ausilio di strumenti elettronici volti a definire il profilo o la personalità dell’interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a monitorare l’utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti;
e) dati sensibili registrati in banche di dati a fini di selezione del personale per conto terzi, nonché dati sensibili utilizzati per sondaggi di opinione, ricerche di mercato e altre ricerche campionarie;
f) dati registrati in apposite banche di dati gestite con strumenti elettronici e relative al rischio sulla solvibilità economica, alla situazione patrimoniale, al corretto adempimento di obbligazioni, a comportamenti illeciti o fraudolenti.
Per quanto poi il Legislatore (art. 37, comma 2) rimetta al Garante sia la facoltà di individuare nuove ipotesi in cui si renda necessaria la notificazione, sia quella di individuare, nell’ambito dei trattamenti sopra ricordati, eventuali ipotesi sottratte all’obbligo di notificazione, può comunque dirsi che la norma di cui all’art. 37 vada interpretata in maniera rigorosa senza offrire letture estensive del suo dettato.
La notificazione, peraltro, deve essere effettuata una sola volta e prima dell’inizio del trattamento; una nuova notificazione è richiesta solo anteriormente alla cessazione del trattamento o al mutamento di taluno degli elementi da indicare nella medesima notificazione (art. 38).
A questo punto del nostro argomentare, tenendo fermi i punti innanzi precisati in ordine alla natura giuridica della notificazione (si tratta, lo ripetiamo, di una mera dichiarazione), ai casi in cui questo obbligo deve essere effettuato (art. 37, commi 1 e 2) e ai soggetti che vi sono tenuti (i titolari del trattamento), occorre sciogliere l’autentico nodo interpretativo sotteso al combinato disposto delle norme di cui agli articoli 37 e 181 del codice.
Ovvero, si tratta in pratica di chiarire se le imprese che abbiano già effettuato la notificazione sotto il vigore della legge 675/96 debbano rieffettuarla alla luce del nuovo codice.
Sul punto, in realtà, da più parti piovono risposte in senso positivo generalizzandosi così l’obbligo di (ri)notificare. Ma sono possibili altre letture?
Sembra opportuno, preliminarmente, riportare al fine di fare chiarezza uno stralcio della lettera della norma di cui all’art. 181 del codice.
Art. 181 – rubricato: “Altre disposizioni transitorie” – “1. Per i trattamenti di dati personali iniziati prima del 1 gennaio 2004, in sede di prima applicazione del presente codice: ? c) le notificazioni previste dall’articolo 37 sono effettuate entro il 30 aprile 2004”.
Chi scrive ritiene di non doversi dare alla norma un peso eccessivamente rilevante nell’ottica delle disposizioni del codice non solo perché, da un punto di vista formale, la stessa è solo una norma transitoria, ma anche perché, dal punto di vista sostanziale, rappresenta una disposizione che introduce una vera e propria frattura nel sistema .
È innegabile in proposito che, sia sotto il vigore della legge 675/96 (art. 7), sia sotto il vigore del nuovo codice della privacy (art. 38), la notificazione preceda il trattamento dei dati personali.
Orbene, la lettera dell’art. 181 è piuttosto chiara nel permettere ai titolari dei trattamenti iniziati antecedentemente al primo gennaio 2004 di notificare (sempre se ricorrano i casi di cui all’art. 37) entro il successivo 30 aprile: si tratta quindi di una norma che fa eccezione al principio generale di cui al citato art. 38 e già operante, lo si ripete, sotto il vigore della vecchia normativa.
A questo punto, preleggi alla mano (art. 14), trattandosi di una “legge eccezionale” non può che applicarsi nei soli “casi” e “tempi” previsti dalla legge stessa. Ed allora certamente non può introdurre un generale principio di (ri)notificazione!
Ma vi è di più. La norma del richiamato art. 181 sembra anche essere affetta da una illogicità che ne compromette grandemente la portata: il riferimento è in particolare all’introduzione della data spartiacque del primo gennaio 2004.
È piuttosto illogico infatti che, ricorrendo sempre i casi di cui all’art. 37, chi abbia iniziato il trattamento prima di quella data (e, a pensarci bene, quanto prima?) abbia tempo per effettuare la notificazione fino al 30 aprile 2004 e chi abbia iniziato il trattamento a decorrere dal primo gennaio in poi o aveva già preventivamente effettuato la notificazione (ed allora nulla quaestio) ovvero si deve aspettare presto un provvedimento sanzionatorio. Si tratta di conseguenze che fanno sorgere più di qualche dubbio in ordine alla loro correttezza.
In realtà, coerenza giuridica, oltre che logica, imporrebbe che se debba essere sanzionato chi abbia iniziato il trattamento dei dati dopo il primo gennaio 2004, senza previa notificazione pur essendovi tenuto, altrettanto valga anche per chi abbia iniziato il trattamento prima (sia un solo giorno prima che – perché no – uno o due anni prima… d’altronde non è forse vero che fino al 31 dicembre 2003 era in vigore la legge 675/96 che imponeva comunque la previa notifica?).
In conclusione, la norma dell’art. 181 può essere letta come una sorta di “condono”, o “sanatoria”, nei confronti di quanti abbiano iniziato prima del 1° gennaio 2004 (quanto prima non lo sappiamo dire… probabilmente poco prima) il trattamento dei dati di cui all’art. 37 senza adeguarsi alla normativa della legge 675/96 (cui invece avrebbero dovuto fare riferimento) confusi, per così dire, da un cambiamento epocale che stava per investire la materia del trattamento dei dati personali.
Ma il vero problema è capire se le imprese e i professionisti che (diligentemente e rispettando la legge 675/96) abbiano effettuato, a tempo debito (e cioè certamente prima del primo gennaio 2004) la notificazione oggi siano tenute, comunque, a ripetere tale adempimento e, quindi, diventa rilevante rispondere alla domanda se dalla norma dell’art. 181 si possa, o meno, evincere un principio generale.
E sul punto la risposta non può che essere negativa, si tratta infatti di una norma transitoria e, come anticipato, di portata eccezionale e in quanto tale, quindi, ontologicamente inidonea a sostenere validamente la tesi del generalizzato obbligo di rinotificazione.
Sul piano strettamente pratico – senza quindi alcuna disquisizione giuridica – la lettura proposta in questa sede imporrebbe al Garante di digitalizzare tutte le notifiche già pervenutegli nel corso degli anni a suo esclusivo carico; al contrario l’opposta lettura che vorrebbe operante il principio generale della rinotificazione scaricherebbe tale costo sulle imprese e sui professionisti (peraltro tenuti a pagare diritti di cancelleria – 150 euro! – e ad acquistare, se sprovvisti, delle smart card per dotarsi di firma digitale da apporsi obbligatoriamente alle nuove notificazioni).
Andrea Lisi (*)
Maurizio De Giorgi (**)
(*) Avvocato in Lecce, Studio Legale Lisi. Titolare, con il dr. Davide Diurisi, dello Studio associato D.&L., consulenza ICT&International Trade. Curatore del portale www.scint.it . Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto del commercio internazionale e diritto delle nuove tecnologie. Direttore Scientifico del Corso di Alta Formazione in Diritto&Economia del Commercio Elettronico Internazionale.
(**) Avvocato in Lecce, Studio Legale Lisi. Collabora con il Centro Studi&Ricerche SCiNT. Autore di numerosi saggi giuridici di approfondimento pubblicati on-line su diversi siti. Coautore con l’avv. Lisi del volume “Guida al codice della privacy”, Simone ed. 2003.
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Lo mettete come articolo principale?
Lo mettete come articolo di apertura per i prossimi sei mesi ?UPUPUPUPAnonimoParole sante
un analisi azzeccata di quale sia la situazione attuale..mi permetto di aggiungere una cosa: ai criminali già condannati non è permesso alzare la testaAnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
- Scritto da: Anonimo> Lo mettete come articolo di apertura per i> prossimi sei mesi ?> > UP> UP> UP> UPè vero..mettetelo come articolo di apertura!!AnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
Si, mettetelo come articolo di apertura!AnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
approvooooo!!! :)AnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
Non potrei aver scritto di megliosono d'accordo dalla prima all'ultima riga.primo ! primo ! primo !up up up upF.AnonimoUna analisi esemplare....
Un analisi esemplare,obbiettiva!;)AnonimoVA RELLATA IN HOME
E' incredibile quanto materiale biografato si sia perso...mi riferisco a enkeyAnonimoBalle!
"basterebbe che l'industria cominciasse a creare sistemi legali di peer to peer resi disponibili a un prezzo equo e determinato dal mercato"http://www.wippit.comC'è già. La verità è che l'unico prezzo equo per molta gente è zero. E ovviamente questo prezzo è equo solo per loro.Delirante poi il discorso sui contenuti tutti esteri, quindi freghiamoli! Che cavolo di modo di ragionare è? Come se la bilancia dei pagamenti non avesse un out, ma solo un in. Poi non lamentiamoci del prosciutto San Daniele fatto in Australia e della pasta spacciata per "italian" prodotta a Detroit.Peraltro VB, è tutto un po' strano sto discorso pro-p2p fatto da te che, se non ricordo male, hai iniziato o dovevi inizare a lavorare con Vitaminic subito dopo la laurea!!! Mi pare che Vitaminic campi di vendita della musica, o mi sbaglio?==================================Modificato dall'autore il 16/03/2004 0.48.41Eklepticaldittatura democratica
il succo dell'articolo è chiaro e condivisibile:è inutile che ve la meniate sul fatto che Urbani ha fatto una legge che a tutti non piàce.è lui che comanda. E non starà mai ad ascoltare le nostre richieste, non si sente mica "servo del popolo", come dovrebbe, utopicamente, essere.come lui, tanti altri, e in questo governo, e nei precedenti.ecco queste sono le cose che mi fan perdere fiducia nella democrazia, in italia. A questo punto sarei più felice se ci fosse il totalitarismo; almeno la dittatura sarebbe alla luce del sole.avvelenatoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> "basterebbe che l'industria cominciasse a> creare sistemi legali di peer to peer resi> disponibili a un prezzo equo e determinato> dal mercato"> > www.wippit.com> > C'è già. La verità> è che l'unico prezzo equo per molta> gente è zero. E ovviamente questo> prezzo è equo solo per loro.la verità è che è un sito inglese, mentre in italia Rosso Alice vorrebbe vendere canze ad un prezzo francamente esagerato.> > Delirante poi il discorso sui contenuti> tutti esteri, quindi freghiamoli! Che cavolo> di modo di ragionare è? Come se la> bilancia dei pagamenti non avesse un out, ma> solo un in. Poi non lamentiamoci del> prosciutto San Daniele fatto in Australia e> della pasta spacciata per "italian" prodotta> a Detroit.> insinuava semplicemente che Urbani abbia ricevuto un "suggerimento" da parte di qualche dirigente delle case cinematografiche.. e di come vanno i tempi, " a pensar male si fa peccato... "> Peraltro VB, è tutto un po' strano> sto discorso pro-p2p fatto da te che, se non> ricordo male, hai iniziato o dovevi inizare> a lavorare con Vitaminic subito dopo la> laurea!!! Mi pare che Vitaminic campi di> vendita della musica, o mi sbaglio?beh oltre che distribuirla a pagamento la distribuisce anche gratuitamente.Vitaminic è sempre stata una pioniera da questo punto di vista, e francamente non ci vedo alcuna incoerenza, è naturale che un qualsiasi pioniere di internet si senta insultato da questo decreto che vuole assolutamente passare incurante di tutte le critiche e i controsensi.Ekle, la verità è che il (C) è alla frutta. Potevano tirare ancora la corda per un po' se evitavano le majors lo scontro diretto con i clienti, ma han deciso di alzare la voce. Hai presente il sergente di "Full Metal Jacket" che fine ha fatto per aver alzato la voce quando non era nella posizione tale da poterlo fare? Ecco.avvelenatoRe: Balle!
> Ekle, la verità è che il (C)> è alla frutta.Minchiata epocale!Il capitalismo ed il benessere occidentali son basati sul copyright e derivati!Chi non è d'accordo può sempre ritirarsi in un convento francescano, a Cuba, o fra i monaci Tibetani.Gli altri sappiano che in modo diretto o indiretto, quello che gli da da mangiare a fine mese e che gli passa lo stipendio si chiama copyright, brevetti e diritti di proprietà intellettuale.Quindi o sono ignoranti o sono, tanto per cambiare, ipocriti.EklepticalRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> Minchiata epocale!> Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!> Chi non è d'accordo può sempre> ritirarsi in un convento francescano, a> Cuba, o fra i monaci Tibetani.> Gli altri sappiano che in modo diretto o> indiretto, quello che gli da da mangiare a> fine mese e che gli passa lo stipendio si> chiama copyright, brevetti e diritti di> proprietà intellettuale.> Quindi o sono ignoranti o sono, tanto per> cambiare, ipocriti.ma quale capitalismo occidentale qua usiamo tutti linux(linux)Anonimocome no
- Scritto da: Ekleptical> > Ekle, la verità è che il> (C)> > è alla frutta.> > Minchiata epocale!> Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!> Chi non è d'accordo può sempre> ritirarsi in un convento francescano, a> Cuba, o fra i monaci Tibetani.> Gli altri sappiano che in modo diretto o> indiretto, quello che gli da da mangiare a> fine mese e che gli passa lo stipendio si> chiama copyright, brevetti e diritti di> proprietà intellettuale.> Quindi o sono ignoranti o sono, tanto per> cambiare, ipocriti.geniale..questa non l'avevo mai sentita...pare che la diffusione di Windows,l'ascesa di Linux e tanti altri esempi ti smentiscano...senza contare che uno dei paesi con i più grandi tassi di piarteria informatica del pianeta come L'India è adesso il più grande ricetaccolo per l'outsorcing ed il decentramento delle aziende informatiche americane...non mi pare che il capitalismo derivi dal (C).hai tortoAnonimoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> Minchiata epocale!> Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!Fino ad ora. Ora che si è scoperto che copyright e brevetti sono come file di chiodi sparsi sull'autostrada, forse molti inizieranno ad aprire gli occhi.Vedi come molti "detentori di brevetto" hanno paura del free/open e cercano di colpirlo a suon di FUD.AnonimoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > Ekle, la verità è che il> (C)> > è alla frutta.> > Minchiata epocale!> Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!ciò non significa che il capitalismo debba durare per sempre.in fondo il capitalismo è nato quando internet ancora non lo si immaginava neanche.il (c) implica la possibilità di controllare l'informazione. Prima o poi il (c) dovrà svanire, perché è contro il senso comune. Per farlo passare per senso comune dovrai creare un sistema di controllo dell'informazione; ma a questo punto puoi già andare in Cina, ti assicuro che lì il (C) lo farebbero rispettare alla grande se volessero.Noialtri fidati che troveremo nuovi modi per retribuire gli autori. ;)avvelenatoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > Ekle, la verità è che il> (C)> > è alla frutta.> > Minchiata epocale!> Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!Eccolo con le sue menate ideologiche ..."Si fa come si e' sempre fatto o va tutto in malora !!""Se non ti piace cosi' vai a Cuba!!"Sei vecchio Ekle, i tuoi dogmi sono superati. Adesso accomodati in soffitta che la gente come te sta bene li'.AnonimoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > Ekle, la verità è che il> (C)> > è alla frutta.> > Il capitalismo ed il benessere occidentali> son basati sul copyright e derivati!Il copyright è destinato cambiare. non dico "Sparire" dico "Cambiare".Non puoi pretendere di regolare il 21esimo secolo con leggi che sono state ideate un centinaio di anni fa. Perchè è questo che stanno facendo. Le leggi di adesso non introducono nulla di nuovo, si limitano ad inasprire le sanzoni e basta.Stanno ignorando completamente l'innovazione tecnologica come se non esistesse. E un po' come se fosse ancora in vigore il codice della strada dei primi del 900, quando ogni motociclista doveva alzare la mano quando frenava :PgerryRe: Balle!
- Scritto da: avvelenato> Ekle, la verità è che il (C)> è alla frutta. Potevano tirare ancora> la corda per un po' se evitavano le majors> lo scontro diretto con i clienti, ma han> deciso di alzare la voce. Hai presente il> sergente di "Full Metal Jacket" che fine ha> fatto per aver alzato la voce quando non era> nella posizione tale da poterlo fare? Ecco.Sacrosante parole. Le major hanno voluto dichiarare guerra, sia direttamente che indirettamente tramite iniziative come quelle di Urbani, e così facendo hanno commesso il grave errore di mostrarsi per quello che realmente sono e che già si sospettava da tempo: profittatori di bassa lega e veri nemici della cultura.A questo punto, chi semina vento...==================================Modificato dall'autore il 16/03/2004 1.00.29non registratoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> "basterebbe che l'industria cominciasse a> creare sistemi legali di peer to peer resi> disponibili a un prezzo equo e determinato> dal mercato"> > www.wippit.com > > C'è già. La verità> è che l'unico prezzo equo per molta> gente è zero. E ovviamente questo> prezzo è equo solo per loro.> > Delirante poi il discorso sui contenuti> tutti esteri, quindi freghiamoli! Che cavolo> di modo di ragionare è? Come se la> bilancia dei pagamenti non avesse un out, ma> solo un in. Poi non lamentiamoci del> prosciutto San Daniele fatto in Australia e> della pasta spacciata per "italian" prodotta> a Detroit.> > Peraltro VB, è tutto un po' strano> sto discorso pro-p2p fatto da te che, se non> ricordo male, hai iniziato o dovevi inizare> a lavorare con Vitaminic subito dopo la> laurea!!! Mi pare che Vitaminic campi di> vendita della musica, o mi sbaglio?> > ==================================> Modificato dall'autore il 16/03/2004 0.48.41ma quando leggi capisci?AnonimoCretinate
..criticare va bene..ma criticare solo per farlo mi sembra inutile:1) citare wippit è stato un colpo di genio...prezzo allettante ma discoteca limitatissima ed è lì il segreto del modus operandi.D'altronde nessuno si sognerebbe mai di farti pagare 6 euro al mese per farti scaricare tutti gli mp3 che vuoi dei grandi nomi.Sarebbe anche da vedere quanto è veloce il loro P2P (mi collego da fastweb che mi da un lowID?)Personalmente aspetto l'Itunes Music Store in italia,alla faccia dei vari wippit e delle varie messagerie musicali con i loro schifosi WMA.2) allora la comunità europea si colpevolizza da sè..se non sbaglio ha affermato dichiaratamente la non punibilità degli utenti casalinghi nello scambio dei files...anche loro difendono in maniera errata i provider nostrani?non credola verità è che chi si ribella,come te,mira solo ai propri interessi e non vuole cambiare il vecchio sistema che fa tanto comodo ed offre tante garanzie acquisite di "spremitura dell'utente finale"AnonimoRe: Balle!
> ma quale capitalismo occidentale qua usiamo> tutti linuxE le dittarelle Linux a chi vendono i loro servizi? A Stallman? E' lui che gli da lo stipendio?Tralasciamo poi il maggior finanziatore di Linux al mondo, IBM, che è l'azienda con il maggior numero di brevetti che esista sul pianeta Terra. E non aggiungo altro.Non si scappa. Ripeto, o francescani, o Tibet o Cuba. Altre alternative non ne avete.EklepticalRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > ma quale capitalismo occidentale qua> usiamo> > tutti linux> > E le dittarelle Linux a chi vendono i loro> servizi? A Stallman? E' lui che gli da lo> stipendio?> > Tralasciamo poi il maggior finanziatore di> Linux al mondo, IBM, che è l'azienda> con il maggior numero di brevetti che esista> sul pianeta Terra. E non aggiungo altro.> > Non si scappa. Ripeto, o francescani, o> Tibet o Cuba. Altre alternative non ne> avete.inutile svicolare..si parla di servizi e non di (C)...arrampicarsi sugli specchi non serve...mi sa che l'unico che si deve rifugiare a Cuba sei tu..AnonimoRe: Cretinate
> 1) citare wippit è stato un colpo di> genio...prezzo allettante ma discoteca> limitatissimaA parte che ci sono ottime etichette di qualità, come la Ninja Tunes. Se poi siete, come al solito, succubi delle major e di quello che vi propinano salvo criticarle ogni 3 secondi, ti informo che la EMI ha siglato un accordo con Wippit.Quindi a breve, se non ci sono già, troverai i Coldplay, gli Air, ecc... > 2) allora la comunità europea si> colpevolizza da sè..se non sbaglio ha> affermato dichiaratamente la non> punibilità degli utenti casalinghi> nello scambio dei files......PENALE! Ed in una nota esplicativa della Commissione, peraltro non nel testo. L'amministativa c'entra una fava!> la verità è che chi si> ribella,come te,mira solo ai propri> interessiMa quali interessi, se io spendo e basta?==================================Modificato dall'autore il 16/03/2004 1.04.36EklepticalRe: Balle!
> inutile svicolare..si parla di serviziNon sto svicolando. La domanda era: i servizi a chi li vendi?Come pensi che traggano lo stipendio i tuoi clienti?EklepticalRe: come no
> ricetaccolo per l'outsorcing ed il> decentramento delle aziende informatiche> americane...non mi pare che il capitalismo> derivi dal (C).Scusami, ma queste aziende informatiche americane su cosa si basano?In altre parole, quei soldi all'India da che arrivano?EklepticalRe: Balle!
Il capitalismo ormai inizia a rompere le palle.I grandi capitalisti non hanno mai capito la lezione di Keynes e ormai e' chiaro che non vogliono capirla perche' altrimenti ci sarebbero arrivati da una vita.riddlerRe: Cretinate
> A parte che ci sono ottime etichette di> qualità, come la Ninja Tunes. Se poi> siete, come al solito, succubi delle major e> di quello che vi propinano salvo criticarle> ogni 3 secondi, ti informo che la EMI ha> siglato un accordo con Wippit.> Quindi a breve, se non ci sono già,> troverai i Coldplay, gli Air, ecc...Non si tratta di essere succubi..si tratta di poter scegliere in una vasta discoteca..non di sorbirsi i 10 artisti scelti per te dal sedicente negozio.attendiamo fiduciosi.> ...PENALE! Ed in una nota esplicativa della> Commissione, peraltro non nel testo.> L'amministativa c'entra una fava!hai detto niente...voglio vedere quali e quante indagini verranno aperte autonomamente per punire amministrativamente la gente normale. Sarà come al solito che se ti beccano ti multano e se non ti beccano rimani impunito.> > Ma quali interessi, se io spendo e basta?anche noi..te lo assicuro..Anonimoallora è possibile
Su Repubblica affari finanza di oggi leggo che su www.vitaminic.com, www.iuma.com, www.peoplesound .comcon un abbonamento di 50 euro per sei mesi si ha il diritto di scaricare musica in piena libertà, senza limiti.Se uno vuole può scaricare anche tutto il catalogoCon 80 euro (6,6 euro al mese) l'abbonamento dura un anno.AnonimoInesattezza ENORME
Di quanto di assurdo sia contenuto in questo decreto hanno già parlato in molti: d'ora in poi, non solo condividere film, ma anche spiegare come funzionano i sistemi peer-to-peer o linkare le aziende che li producono sarà illegaleDa quale fonte e' stata estrapolata questa affermazione ? Ma stiamo scherzando ? Il P2P e i programmi che consentono il P2P non sono illegali e MAI potranno esistere delle leggi che impongano questo tipo di cose. Discorso diverso e' un link (diretto) a materiale protetto da diritti d'autore...E poi c'e' il discorso dell' ISP che dovrebbe denunciare le attivita illecite dei propri utenti che non si sposa bene con le VIGENTI leggi (e con la costituzione) riguardo al diritto alla privacy e il domicilio. Il decreto Urbani *di fatto* non apporta modifiche rilevanti alla precedente normativa sul materiale coperto da diritto d'autore...AnonimoRe: allora è possibile
- Scritto da: Anonimo> Su Repubblica affari finanza di oggi leggo> che su> www.vitaminic.com, www.iuma.> con un abbonamento di 50 euro per sei mesi> si ha il diritto di scaricare musica in> piena libertà, senza limiti.> Se uno vuole può scaricare anche> tutto il catalogo> Con 80 euro (6,6 euro al mese) l'abbonamento> dura un anno.> quale musica?AnonimoRe: Balle!
> Vedi come molti "detentori di brevetto"> hanno paura del free/open e cercano di> colpirlo a suon di FUD.Il free/open puro non esiste. Il free/open è attualmente finanziato dalla maggiore azienda detentrice di brevetti.L'Open Souce si fa vanto di vendere le sue soluzioni alle grosse aziende e di essere supportato dai grossi produttori, a loro volta detentori di brevetti e proprietà intellettuali.E' profondamente "contaminato". Non puoi non contaminarti, se vuoi uno stipendio.EklepticalRe: Cretinate
- Scritto da: Ekleptical> ...PENALE! Ed in una nota esplicativa della> Commissione, peraltro non nel testo.> L'amministativa c'entra una fava!Ti sbagli.Il penale è stato escluso per i commercianti, per l'uso personale si dice che gli utenti "non sono perseguibili"AnonimoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > inutile svicolare..si parla di servizi> > Non sto svicolando. La domanda era: i> servizi a chi li vendi?> Come pensi che traggano lo stipendio i tuoi> clienti?allora non ci capiamo: hai detto che il capitalismo si basa sul copyright?...bene,sei stato smentito...ora vorresti forse dirmi che i servizi basati su una piattaforma open source come linux li vendi ad aziende che basano il proprio profitto sul copyright e che usano quella piattaforma? e chi l'ha detto?AnonimoRe: Cretinate
> Il penale è stato escluso per i> commercianti, per l'uso personale si dice> che gli utenti "non sono perseguibili"Dove? Guarda che quella norma è esclusivamente penale. I commercianti non sono esclusi proprio da un tubo.EklepticalRe: Balle!
> allora non ci capiamo: hai detto che il> capitalismo si basa sul copyright?...> bene,sei stato smentito...Dove esattamente?> ora vorresti forse> dirmi che i servizi basati su una> piattaforma open source come linux li vendi> ad aziende che basano il proprio profitto> sul copyright e che usano quella> piattaforma? e chi l'ha detto?E a chi altro li vendi? Ai centri sociali?EklepticalRe: come no
- Scritto da: Ekleptical> > ricetaccolo per l'outsorcing ed il> > decentramento delle aziende informatiche> > americane...non mi pare che il> capitalismo> > derivi dal (C).> > Scusami, ma queste aziende informatiche> americane su cosa si basano?> In altre parole, quei soldi all'India da che> arrivano?ti giro la domanda...come ha fatto microsoft ad aumentare il suo fatturato pur essendo il software più piratato al mondo?anche i suoi soldi arrivano in India...secondo te arrivano tutti dalle licenze di windows?AnonimoRe: Cretinate
- Scritto da: Ekleptical> > Dove? Guarda che quella norma è> esclusivamente penale. I commercianti non> sono esclusi proprio da un tubo.Come fai a dire delle bestialità del genere .La Direttiva ha escluso l'applicazione di norme penali prevedendo solo sanzioni amministrative lasciando comunque liberi i singoli stati di introdurle con leggi nazionali.Questo per i commercianti.Per il parlamento Europeo le misure previste dalla Direttiva devono essere applicate unicamente agli atti commessi «su scala commerciale», ferma restando la possibilità degli Stati membri di applicarle anche nei confronti di altri atti, compresi quelli configurabili come concorrenza sleale o attività simili. Ciò significa che gli atti commessi in buona fede dai consumatori - come lo scaricare musica da Internet ad uso personale - non saranno perseguibili.Basta leggere, non è difficile.....Anonimox eckleptical
Fammi capire, quale è il tuo scopo qui?Noi nonostante sto decreto non molleremo, perchè in Italia c'è marcio ovunque, e prima di venire da noi che andassero dai Tanzi, Lanzi e frizzi e lazzi. Noi siamo l'ultimo problema di questo paese, che grazie a "faccia da pitale", sta diventando una barzelletta agli occhi del mondo,Quindi è inutile che vieni qui a farci le tiratine di orecchie.Per caso ma sarai un figlio di Major ?AnonimoRe: Cretinate
> 1) citare wippit è stato un colpo di> genio...prezzo allettante ma discoteca> limitatissima ed è lì il> segreto del modus operandi.D'altronde> nessuno si sognerebbe mai di farti pagare 6> euro al mese per farti scaricare tutti gli> mp3 che vuoi dei grandi nomi.Sarebbe anche> da vedere quanto è veloce il loro P2P> (mi collego da fastweb che mi da un lowID?)> Personalmente aspetto l'Itunes Music Store> in italia,alla faccia dei vari wippit e> delle varie messagerie musicali con i loro> schifosi WMA.a me basta http://www.shoutcast.com/ci trovo tutta la musica che voglio in streaming tra l'altro un po di rispetto x VB che ha contribuito alla nascita di una pietra miliare del panorama internet italiano...Il progetto prometeo rimane ancora nei nostri cuori l'unico difetto e' che e' troppo "gedam" a volte ;)AnonimoRe: dittatura democratica
- Scritto da: avvelenato> il succo dell'articolo è chiaro e> condivisibile:> è inutile che ve la meniate sul fatto> che Urbani ha fatto una legge che a tutti> non piàce.> > è lui che comanda. E non starà> mai ad ascoltare le nostre richieste, non si> sente mica "servo del popolo", come> dovrebbe, utopicamente, essere.> > come lui, tanti altri, e in questo governo,> e nei precedenti.> > > ecco queste sono le cose che mi fan perdere> fiducia nella democrazia, in italia. A> questo punto sarei più felice se ci> fosse il totalitarismo; almeno la dittatura> sarebbe alla luce del sole.> AmentheChristtheChristRe: dittatura democratica
- Scritto da: theChrist> > Amen> theChristShalomAnonimoRe: Balle!
> che risposta del cazzo che hai dato.> secondo te una clinica con dei servers> guadagna grazie al copyright?No, ma gli strumenti medici glieli fornisce un'azienda che campa sui brevetti. Altrimenti avrebbero ancora le sanguisughe, i coltelli e gli avanzati strumenti medici dell'800.> chi deve controllare dei centri di> produzione guadagna in base al copyright?In genere direi di sì. Se c'è un centro di produzione, qualcosa produce. Non è un termine riferito ad aziende di servizi, in genere.EklepticalRe: Cretinate
> l'unico difetto e' che e' troppo "gedam" a> volte ;)E i GEDAMmi non capiscono una fava, per definizione... :PEklepticalRe: Balle!
> No, ma gli strumenti medici glieli fornisce> un'azienda che campa sui brevetti.> Altrimenti avrebbero ancora le sanguisughe,> i coltelli e gli avanzati strumenti medici> dell'800.si ma la clinica li paga gli strumenti medici all'azienda,cosi come paga i servizi di chi fornisce linux.Gli introiti della clinica però non provengono dalla gestione del copyright e sono QUELLI che pagano servizi e macchinari> > chi deve controllare dei centri di> > produzione guadagna in base al> copyright?> > In genere direi di sì. Se c'è> un centro di produzione, qualcosa produce.> Non è un termine riferito ad aziende> di servizi, in genere.ah si? chessò..un azienda ortofrutticola guadagna in base al copyright secondo te?AnonimoRe: Balle!
> si ma la clinica li paga gli strumenti> medici all'azienda,cosi come paga i servizi> di chi fornisce linux.> Gli introiti della clinica però non> provengono dalla gestione del copyright e> sono QUELLI che pagano servizi e macchinariQuel che voglio dire è che se consideri le cose in toto e non "a comparti" perchè ti fa comodo, ti renderai conto che il sistema si regge su copyright e brevetti e affini.> ah si? chessò..un azienda> ortofrutticola guadagna in base al copyright> secondo te?Molte guadagnano in base alla Denominazione di Origine Controllata e difendono la loro provenienza o concetti affini. Che è l'equivalente del copyright nel mondo agricolo.EklepticalMultinazionalicrazia
Lo scambio di materiali digitali di qualsiasi tipo tra utenti non ha nulla di moralmente illegale gia' ora, cosi' com'e'. Il lucroso mercato di "bit", che per anni ha favorito lo sviluppo del settore IT, va via via perdendo di significato. Il cordone ombelicale che lo lega a logiche di mercato superate, e che lo vorrebbe paragonato al mercato automobilistico o a quello del mattone, deve essere tranciato. Si deve evolvere un nuovo sistema economico basato non SUI bit ma PER i bit. La nuova tendenza deve essere quella di pagare servizi e non "oggetti" virtuali o proprieta' intellettuali. Musicisti, attori, programmatori, sono professionisti come altri, perche' dovrebbero essere avvantaggiati rispetto a muratori, elettricisti o geometri?. Avete mai pensato a questo?. Sono loro i primi a dover "dare una forma [moralmente] legale" al proprio lavoro avvantaggiato dalla duplicabilita' delle loro opere. Credete forse che ad un muratore non piacerebbe fare un bel copia e incolla di una parete appena costruita?. Che i musicisti facciano piu' concerti (e comunque nessuno gli vieta di continuare a vendere cd, mercato che continuera' sempre ad avere la sua riccha fetta di guadagni) e prendano accordi con i produttori di riproduttori multimediali. Che i produttori cinematografici vengano pagati da centri multimediali (cinema) i quali offrano servizi aggiuntivi come megaschermi, impianti audio con effetti coinvolgenti, ambianti in cui ci sia il gusto ed il piacere di ritrovarsi e fare nuove amicizie (alternativa alle discoteche o ai pub?). Che i programmatori offrano la loro consulenza ad imprese ed enti pubblici, e prendano accordi con i distributori di hardware. Concludendo, verrei dire che non siamo certo noi utenti a dover spiegare il mestiere a software house, case discografiche e cinematografiche. Che le multinazionali del potere trovino da sole la strada per invogliare i clienti a farsi pagare, mettendo da parte avvocati e ministri. AmentheChristtheChristRe: Balle!
-> > Quel che voglio dire è che se> consideri le cose in toto e non "a comparti"> perchè ti fa comodo, ti renderai> conto che il sistema si regge su copyright e> brevetti e affini.questo non lo nega nessuno..allo stato attuale è cosi...ma non stiamo parlando di questo..nulla vieta infatti al sistema di reggersi in piedi con una logica di mercato non basata sulla ricerca del copyright ma su quella della competitività del prodotto..il copyright,per quanto mi riguarda,può anche esserci ma,per tempi limitati e non come fine ma come mezzo per aumenatre le alternative tecnologiche.> > ah si? chessò..un azienda> > ortofrutticola guadagna in base al> copyright> > secondo te?> > Molte guadagnano in base alla Denominazione> di Origine Controllata e difendono la loro> provenienza o concetti affini. Che è> l'equivalente del copyright nel mondo> agricolo.beh..accostare il copyright al DOC o al DOP mi sembra alquanto arduo...anche moralmente il DOC e il DOP assicurano la qualità di un prodotto...il copyright assolutamente no..semplicemente vieta di produrre qualcosa di analogo.AnonimoRe: Multinazionalicrazia
> Credete forse che ad un> muratore non piacerebbe fare un bel copia e> incolla di una parete appena costruita?C'è un piccolo problema. Il muratore non ha un lavoro di preparazione pregresso da recuperare quando costruisce il muro.Chi lo ripaga il lavoro del musicista in studio per creare l'album? Guardate che non sta scritto da nessuna parte che sia obbligatorio fare questi fantomatici album, CD, mp3! Se non serve non si fanno. Concerti e stop, come nell'800.Scrivere ed incidere un album, realizzare un film sono attività che richiedono un sacco di tempo e di soldi. Se questi possono essere recuperati bene, se no stop.Quel che non capite è che il costo del CD/film va a coprire questi costi, pregressi quando sfruttate l'opera.Facciamo l'esempio facile per chi ha la testa dura: gli scrittori.Uno scrittore non può andare in giro a fare tournè scrivendo! Il lavoro dello scrittore è scrivere un libro. Questo libro viene pubblicato e su quello guadagna. Quello che viene ricompensato è il lavoro di aver scritto il libro. Se il libro fosse distribuito in digitale e scopiazzato free, dove sarebbe l'incasso nel mestiere dello scrittore?Per fare un esempio corretto, dovresti dire: il muratore ti ha costruito la casa prefabbricata, viene con la gru e te la pianta in terra. Il lavoro è già finito, te lo consegna e basta. Vorrai pagarlo o no?O quando vai al supermercato pretendi che ti strizzino le mammelle della mucca davanti, per comprare il latte e quel lavoro lo paghi, mentre il latte confezionato no, perchè è già pronto?> Che le multinazionali del> potere trovino da sole la strada per> invogliare i clienti a farsi pagare,> mettendo da parte avvocati e ministri. E' una strada fallimentare. Che porta povertà e redditi misserrimi, come avviene nel mondo del software Open Source.EklepticalRe: VA RELLATA IN HOME
- Scritto da: Anonimo> E' incredibile quanto materiale biografato> si sia perso...> > > mi riferisco a enkeySOB! :'(TPKRe: Lo mettete come articolo principale?
- Scritto da: Anonimo> Lo mettete come articolo di apertura per i> prossimi sei mesi ?> > UP> UP> UP> UPconcordoUPAnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
quotoAnonimoRe: Lo mettete come articolo principale?
Up Up Up 8)AnonimoRe: Multinazionalicrazia
Redditi miserrimi nel software open source.....si vede che non conosci l' opensource.Sai quanto lo pagano un sistemista di reti Unix/Linux.....se poi la gente non sa dar valore al lavoro degli altri questo non è colpa dell' opensource....AnonimoRe:
> www.wippit.com > > C'è già. La verità> è che l'unico prezzo equo per molta> gente è zero. E ovviamente questo> prezzo è equo solo per loro....proprio bello wippita) non funzione se non hai il s.o. che dice luib) ti da delle merdosissime suonerie che vabè "sono gratis" per cui noi boccaloni d'italiani ce lo facciamo pure mettere in quel posto se sentiamo queste due parolinec) la musica italiana non è cagata di striscio... figurati band come verdena, velvet, elio, negrita...kzzo scarico? Sean Paul? ma per carità...> Delirante poi il discorso sui contenuti> tutti esteri, quindi freghiamoli! Che cavolo> di modo di ragionare è? Come se la> bilancia dei pagamenti non avesse un out, ma> solo un in. Poi non lamentiamoci del> prosciutto San Daniele fatto in Australia e> della pasta spacciata per "italian" prodotta> a Detroit.come paragone non c'entra una beneamata fava, i prodotti contraffatti non c'entrano nulla con lo scarico degli mp3.Perkè se io riproduco un prodotto e lo rivendo spacciandolo per un altra cosa è una truffa.. se io scarico un mp3 al massimo tolgo una percentuale (ipotetica) se sarebbe derivata dall'acquisto del cd(linux)AkiroRe:
Perchè alle repliche togli il titolo? :DAnonimoRe:
> Perchè alle repliche togli il titolo?> :Dmozilla mi completa il form in automatico senza titolo 8 )AkiroRe:
:| a me no...AnonimoRe:
forse ho capito come mai.. qui in ufficio non lo fa... a casa riprovo ; )AkiroRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Ekleptical> > Credete forse che ad un> > muratore non piacerebbe fare un bel> copia e> > incolla di una parete appena costruita?> > C'è un piccolo problema. Il muratore> non ha un lavoro di preparazione pregresso> da recuperare quando costruisce il muro.> > Chi lo ripaga il lavoro del musicista in> studio per creare l'album? Guardate che non> sta scritto da nessuna parte che sia> obbligatorio fare questi fantomatici album,> CD, mp3! Se non serve non si fanno. Concerti> e stop, come nell'800.> > Scrivere ed incidere un album, realizzare un> film sono attività che richiedono un> sacco di tempo e di soldi. Se questi possono> essere recuperati bene, se no stop.> Quel che non capite è che il costo> del CD/film va a coprire questi costi,> pregressi quando sfruttate l'opera.> probabilmente finirà così. Ma visto che già esistono artisti che pagano di proprio pugno tutto ciò che tu hai detto, senza alcuna prospettiva reale di recupero, ovvero consapevolmente in perdita, per avere il loro cd, sono sicuro che l'audio registrato non morirà. Certo non ci sarà la supermegaproduzionefiga o per lo meno non sarà così diffusa come ora, e allo stesso tempo non ci si potrà concedere il lusso di film pieni di effetti speciali a la matrix, però tutto sommato mi sembra un prezzo esiguo per un cambio di era.avvelenatoRe: x eckleptical
- Scritto da: Anonimo> Fammi capire, quale è il tuo scopo> qui?te lo spiego io, lui è un buono, vorrebbe far retribuire gli artisti, peccato che sia anche tanto ingenuo da credere che il sistema attuale sia per la loro remunerazione.e apparte questo ha anche altre ingenuità, ma di natura politica: non ha idea del fatto che tecnologie che potenzialmente potrebbero servire a frenare le infrazioni di (c) come i DRM in realtà palesemente verranno usate per insabbiare e censurare informazioni scomode al politicanete di turno.==================================Modificato dall'autore il 16/03/2004 2.56.43avvelenatoRe: x eckleptical
- Scritto da: avvelenato> - Scritto da: Anonimo> > Fammi capire, quale è il tuo> scopo> > qui?> > te lo spiego io, lui è un buono,buono si.... ma per l'arrosto sai! :)F.Anonimox ecleptical (2)
AnonimoRe: Balle!
> C'è già. La verità> è che l'unico prezzo equo per molta> gente è zero.BRAVO ! hai proprio capito!io non ho una lira e di certo non rinuncioa vedermi un cavolo di film a casa miasolo perche' son nato povero.hai detto bene, il prezzo della duplicazionedigitale deve essere proprio ZERO.ah .... dimenticavo.... MUORI!F.AnonimoRe: Balle!
- Scritto da: Ekleptical> > Vedi come molti "detentori di brevetto"> > hanno paura del free/open e cercano di> > colpirlo a suon di FUD.> > Il free/open puro non esiste. Il free/open> è attualmente finanziato dalla> maggiore azienda detentrice di brevetti.Guarda che il free/Open ci ha messo ANNI per diventare quello che è, e all'inizio non se lo filava NESSUNO, ora che comincia a dimostrare la sua validità come metodo di sviluppo, ci sono alcune aziende che lo supportano... o vogliamo dimenticarci dei drivers per schede video scritti da volenterosi anni e anni fa ?... ripassati la storia eckle...> L'Open Souce si fa vanto di vendere le sue> soluzioni alle grosse aziende e di essere> supportato dai grossi produttori, a loro> volta detentori di brevetti e> proprietà intellettuali.> E' profondamente "contaminato". Non puoi non> contaminarti, se vuoi uno stipendio.ma ci fai o ci sei ? un conto è un brevetto industriale (che può avere senso...), un conto è gente talmente pazza da voler brevettare anche il teorema di Pitagora... proprio non la ved la differenza ?...AnonimoRe: x eckleptical
AnonimoReferendum abrogativo?
Qualcuno potrebbe indire un referendum abrogativo, o quantomeno una raccolta di firme.Io e tanti altri saremmo d'accordo.AnonimoLa gente si merita sempre chi vota
Vota per chi vuoi ma questa volta pensa a quel che fai.CiaooooAnonimoErrore
...BOX DIGGITALE INTERAATTIIVO...;)==================================Modificato dall'autore il 16/03/2004 8.00.34cerriRe: x eckleptical
- Scritto da: Anonimo> Fammi capire, quale è il tuo scopo> qui?Ekleptical non è un'artista, né un amico delle major, né un sostenitore del governo; alcuni sostengono che dica delle cose intelligenti ma in realtà mi sembra che oltre a contraddirsi, a sostenere cose palesemente false (del tipo: il p2p danneggia gli artisti emergenti) e a rispondere solo a domande per le quali ha una risposta pronta, possa essere solo 2 cose:1) un troll che ha il coraggio di firmarsi (in questo caso lo rispetto...)2) un utente non coperto dall'adsl che quindi non può scaricare una mazza e che pervaso dalla frustrazione e dall'invidia si è inventato la parte del "castiga p2p"...vogliamogli bene...su questo forum fa colore....Bum Bum PicozzaAnonimoRe: Multinazionalicrazia
> Scrivere ed incidere un album, realizzare un> film sono attività che richiedono un> sacco di tempo e di soldi. Se questi possono> essere recuperati bene, se no stop.> Quel che non capite è che il costo> del CD/film va a coprire questi costi,> pregressi quando sfruttate l'opera.Guarda, quando parli di cinema ti posso anche capire; un film costa moltissimo, ci lavorano molte persone e le riprese durano tranquillamente diversi mesi, quindi posso facilmente capire che la catena sale cinematografiche>paytv>dvd sia necessaria per rifarsi delle spese, ed infatti reputo che il costo dei dvd e del loro noleggio sia abbastanza condivisibile, ma se mi dici che per produrre musica si spende così tanto da dover vendere un cd novità a non meno di 20,70 ? non ti credo. A questo punto, se sei ben informato, spiegaci per un cd di un artista mediamente famoso quali sono le spese e a quanto ammontano...macisteRe: La gente si merita sempre chi vota
- Scritto da: Anonimo> Vota per chi vuoi ma questa volta pensa a> quel che fai.> > CiaooooPurtroppo il cervello della gente è spesso spento, e pensare risulta TROPPO difficile .....AnonimoRe: Errore
- Scritto da: cerri> ...BOX DIGGITALE INTERAATTIIVO...> ;)mi sa proprio che e' voluta saiAnonimoEcco la mia mail a Urbani
Trovo veramente dannosa e liberticida la Legge Urbani approvata l'altro giorno, sprezzante delle libertà individuali nell'equiparare azioni restrittive da "associazione a delinquere di stampo mafioso" o terrorismo alla connettività di un utente. E trovo altresì ingiusto che per risollevare un mondo, quello disco-cinematografico, in crisi già da anni, si sia disposti a dar retta a tutte le assurdità che proclamano. Già il caso Fortou, moglie del CEO Vivendi, che porta avanti il caso a favore delle case discografiche, era un monito, ma speravo sinceramente che in Italia fossimo più realisti e responsabili. Scrivo a lei Signor Ministro, cosciente che mai leggerà queste parole, per testimoniare l'amarezza di un elettore. Cordiali salutiMandatene!AnonimoRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: maciste> > Scrivere ed incidere un album,> realizzare un> > film sono attività che> richiedono un> > sacco di tempo e di soldi. Se questi> possono> > essere recuperati bene, se no stop.> > Quel che non capite è che il> costo> > del CD/film va a coprire questi costi,> > pregressi quando sfruttate l'opera.> > Guarda, quando parli di cinema ti posso> anche capire; un film costa moltissimo, ci> lavorano molte persone e le riprese durano> tranquillamente diversi mesi, quindi posso> facilmente capire che la> catena sale cinematografiche>paytv>dvd> sia necessaria per rifarsi delle spese, ed> infatti reputo che il costo dei dvd e del> loro noleggio sia abbastanza condivisibile,> ma se mi dici che per produrre musica si> spende così tanto da dover vendere un> cd novità a non meno di 20,70 ? non> ti credo. A questo punto, se sei ben> informato, spiegaci per un cd di un artista> mediamente famoso quali sono le spese e a> quanto ammontano...guarda, un film costa tantissimo fin quando si hanno risorse da spenderci. Non è che non si riesca a far film belli ed economici, solo ci vuole testa. Pensa invece a quanto sia facile prendere un romanzo già di successo come quello di Tolkien, renderlo con un sacco di effetti speciali,e ottenere comunque qualcosa di piacevole (dicono).oltretutto film del genere sono l'eccezione. Non pensate che "il signore degli anelli" e "hulk" siano tanto differenti, in entrambi gli sceneggiatori non hanno inventato assolutamente nulla.comunque, in tempi di recessione globale, vedere un'artista prendersi 25mln di $ per un mese di recitazione mi sembra offensivo, idem per il budget cinematografico. NON CE NE E'.... quindi è inutile menarsela, quel tipo di film a effettoni morirà.avvelenatoRe: Referendum abrogativo?
- Scritto da: Anonimo> Qualcuno potrebbe indire un referendum> abrogativo, o quantomeno una raccolta di> firme.> Io e tanti altri saremmo d'accordo.ma tanto tu e tanti altri (me compreso) non comandiamo una cippa di m***hia.Quando mai i governanti han dato segno di ascoltare il popolo? Solo sull'orlo di sommosse popolari. (e non è questo il caso)Fai la solita raccolta di peti (petizione) su internet, illuditi pure, io sono un tantino più disilluso.avvelenatoRe: Referendum abrogativo?
- Scritto da: avvelenato> - Scritto da: Anonimo> > Qualcuno potrebbe indire un referendum> > abrogativo, o quantomeno una raccolta di> > firme.> > Io e tanti altri saremmo d'accordo.> > ma tanto tu e tanti altri (me compreso) non> comandiamo una cippa di m***hia.> > Quando mai i governanti han dato segno di> ascoltare il popolo? Solo sull'orlo di> sommosse popolari. > (e non è questo il caso)> > Fai la solita raccolta di peti (petizione)> su internet, illuditi pure, io sono un> tantino più disilluso.un'ultima cosa che forse vi è sfuggita:non si possono fare referendum abrogativo su leggi penali..altrimenti l'omicidio sarebbe legalizzato da un bel pezzo... :DAnonimoRe: Referendum abrogativo?
- Scritto da: Anonimo> > un'ultima cosa che forse vi è> sfuggita:> > non si possono fare referendum abrogativo su> leggi penali..ma non diciamo ca$$ate!non posono essere sottoposte a referendum abrogativo le leggi tributarie e di bilancio e le leggi di ratifica dei trattati internazionali.questo (cito a memoria, potrei aver dimenticato qualche virgola) sta scritto nella nostra Costituzione, niente altro> altrimenti l'omicidio sarebbe legalizzato da> un bel pezzo... promuovi un referendum abrogativo per la parte di CP che riguarda l'omicidio e vediamo se vincono i "si" :)AnonimoRe: Referendum abrogativo?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > un'ultima cosa che forse vi è> > sfuggita:> > > > non si possono fare referendum> abrogativo su> > leggi penali..> > ma non diciamo ca$$ate!> non posono essere sottoposte a referendum> abrogativo le leggi tributarie e di bilancio> e le leggi di ratifica dei trattati> internazionali.> questo (cito a memoria, potrei aver> dimenticato qualche virgola) sta scritto> nella nostra Costituzione, niente altro> > > altrimenti l'omicidio sarebbe> legalizzato da> > un bel pezzo... > > promuovi un referendum abrogativo per la> parte di CP che riguarda l'omicidio e> vediamo se vincono i "si" :)> io voterò sì. Poi se vincerò andrò da Urbani e gioirò con lui della mia vittoria.AnonimoRe: La gente si merita sempre chi vota
- Scritto da: Anonimo> Vota per chi vuoi ma questa volta pensa a> quel che fai.> > Ciaooooecco il sistema democratico-interattivo è riuscito per bene a lavarvi la testa..questa è una "democrazia-interattiva", come quei film "interattivi" dove potevi prendere una, due decisioni, nel corso del film, che alla fine ne modificavano solo aspetti marginali. Però non capisco perché nessuno si sia mai lamentato del fatto che in realtà l'interattività è latente e anche di molto, in democrazia.avvelenatoRe: La gente si merita sempre chi vota
> Però non capisco perché> nessuno si sia mai lamentato del fatto che> in realtà l'interattività> è latente e anche di molto, in> democrazia.Secondo me e' latente soprattutto in Italia.Nei paesi anglosassoni il parlamentare e' considerato il proprio rappresentante; si puo' anche scrivergli e avere risposta. C'e' dialogo.In Italia no...GarantitoRe: Ecco la mia mail a Urbani
- Scritto da: Anonimo> Trovo veramente dannosa e liberticida la> Legge Urbani approvata l'altro giorno,> sprezzante delle libertà individuali> nell'equiparare azioni restrittive da> "associazione a delinquere di stampo> mafioso" o terrorismo alla> connettività di un utente. E trovo> altresì ingiusto che per risollevare> un mondo, quello disco-cinematografico, in> crisi già da anni, si sia disposti a> dar retta a tutte le assurdità che> proclamano. Già il caso Fortou,> moglie del CEO Vivendi, che porta avanti il> caso a favore delle case discografiche, era> un monito, ma speravo sinceramente che in> Italia fossimo più realisti e> responsabili. Scrivo a lei Signor Ministro,> cosciente che mai leggerà queste> parole, per testimoniare l'amarezza di un> elettore. Cordiali saluti> > Mandatene!entro 15 minuti ti arriverà la digos a casa...AnonimoRe: Ecco la mia mail a Urbani
AnonimoEcco invece la mia
Cognome: ErminiNome: Marco---Complimenti dott. Urbani per la sua recente legge a favore dell'Industria cinematografica. Adesso potremo andare a vedere i capolavori stile "Natale sul Nilo" oppure remunerare a volontà le industrie cinematografiche straniere senza il terrore che il "pubblico telematico" possa intaccare i loro profitti miliardari.Adesso sì che ci sentiamo capiti e tutelati. Sono contento della sensibilità dimostrata nel cercare di capire le esigenze del "pubblico telematico" legittimo che sicuramente preferisce guardare passivamente le vostre sei (o sono di più ormai?) tv ed i vostri box digitali interattivi che essere anche solo minimamente interpellato quando si fa una legge che li riguarda.Sono altresì perfettamente conscio che un paio di telefonate di quelle "giuste" (discografici - produttori cinematografici) sono molto più importanti dei 2500 utenti che in un solo giorno hanno scritto indignati sul sito Punto Informatico - per non parlare di quelli che non stanno a scrivere su questi siti... Certamente sono tutti "hacker" e "pirati" e vanno perseguiti con la giusta presunzione di colpevolezza.Complimenti, continui così, vedrà che saremo tutti pronti a votarvi alle prossime elezioni.Cordiali saluti.(PS. chissà perché ma quel javascript che esce e la velocità con cui si è chiuso il form sul sito del Ministero mi dà l'impressione che questi messaggi vengano automaticamente cestinati... mah! sarà un'impressione!)markoernoi tireremo diritti
è la parola d'ordine di questo governo che ha deciso dirifondare l'italia secondo le sue ideevedasi le molte più polemiche che sta suscitando la morattiieri vedevo in giro per le strade bambini, ragazzi adulti tutti a dare volantini e con i cartelloni stile uomo-sandwichciò scalfisce anche solo di striscio i nostri ministri?"non ci hanno capito" è la loro seconda frase-chiavedalle mamme di bambini all'asilo ai rettori per la moratti, dai provider agli utenti per urbani, possibile che siamo tutti cosi tonti da non capire nulla ? ? !AnonimoUn plauso...
all'autore di questo commento. Questo si che ha una visione chiara di come funziona l'Italia....e poi si lamentano se le migliori menti se ne scappano all'estero!AnonimoRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Ekleptical> > Credete forse che ad un> > muratore non piacerebbe fare un bel> copia e> > incolla di una parete appena costruita?> > C'è un piccolo problema. Il muratore> non ha un lavoro di preparazione pregresso> da recuperare quando costruisce il muro.E il muratore non può duplicare il muro quante volte vuole a costo zero una volta che lo ha fatto....gerryProblemi (c)
Il problema del copyright sta nel modo che si usa: se i costruttori navale di 500 o più anni fa avessero coperto da copyright la loro conoscenza sui nodi credete che saremmo arrivati su Marte con le ultime sonde? Sarebbe già tanto se nella caverna ci fosse il riscaldamento....:p:(Il riconoscimento della scoperta di qualcosa alla persona che lo fa è sacrosanto, ma questo non si deve tradurre nell'impossibilità di sfruttare una scoperta senza pagare milionate a chi l'ha effettuata....:@:@Avete citato IBM che detiene innumerevoli copyright su hardware e software: non mi sembra però che ci sia SOLO IBM a fare computer e informatica....Anonimoscrivere e non agire o agire e non scriv
Gentili utenti/pirati/colleghiinvece di stare a parlare o a scrivere email che sicuramente vengono cestinate o comunque non lette, perchè non ci facciamo sentire veramente? Il loro solo termine di paragone è il dio denaro? bene allora noi, utenti=pirati scendiamo in sciopero, niente connessione per più di 10 minuti (il tempo di scaricare la posta e leggere le novità sullo sciopero su uno spazio web aperto ad hoc) per un tempo da definire (una settimana sì e l'altra no).vi sembra assurdo? scrivo questo perchè sono un pirata o un lamer?il loro fine ultime è spennarci: tutti gli spot che pubblicizzavano la banda larga fino a qualche mese fa dicevano che potevamo scaricare musica e films ma non ci informavano che tale download era illegale, ora la "signora alice" si è vestita di rosso e il nostro portafoglio sarà sempre più al verde.SCIOPERO.Francesco CappelloAnonimoSolo in mano ad aziende straniere?
E' vero che buona parte della produzione audio video è nelle mani dildsandonRe: dittatura democratica
> è lui che comanda. E non starà> mai ad ascoltare le nostre richieste, non si> sente mica "servo del popolo", come> dovrebbe, utopicamente, essere.> > come lui, tanti altri, e in questo governo,> e nei precedenti.> > > ecco queste sono le cose che mi fan perdere> fiducia nella democrazia, in italia. Purtroppo hai ragione.Io non ho nessuna fiducia nella sinistra, perche' non ho fiducia nei politici in generale.E' il concetto di democrazia, o meglio di rappresentanza parlamentare che in Italia non ho mai funzionato, mai.Questo decreto e' ingiusto ma NON perche', lo ripeto alla nausea, inasprisce le pene o mette obblighi poco chiari ai provider. E' ingiusto perche' tutela i diritti dei pochi (che peraltro erano gia' tutelati) strafregandosene delle richieste dei molti, che vorrebbero un'alternativa.OK, regolamentiamo lo scambio: ma sentiamo anche chi scambia, senza dargli in continuazione del ladro. Perche' chi scambia, molto spesso, e' anche chi e' interessato al prodotto musica/video e lo pagherebbe anche diversamente.GarantitoOra sapete per chi votare...
...alle prossime politiche.AnonimoChe vi aspettavate...
... è la Casa delle Libertà. :)AnonimoRe: Cretinate
- Scritto da: Ekleptical> > Il penale è stato escluso per i> > commercianti, per l'uso personale si> dice> > che gli utenti "non sono perseguibili"> > Dove? Guarda che quella norma è> esclusivamente penale. I commercianti non> sono esclusi proprio da un tubo.Come no.E la terra gira intorno al sole.AnonimoRe: Ora sapete per chi votare...
per chi?(linux)AnonimoRe: Ora sapete per chi votare...
> per chi?Per i Radicali.Sono gli unici che alzano la voce quando qualche fesso di politicante decide di toglierci un pezzo della libertà e mettersela nel portafogli.AnonimoRe: Ora sapete per chi votare...
- Scritto da: Anonimo> per chi?> > (linux)...Secondo lui per quelli che ti danno il filmino illegale da scaricare da internet....AnonimoRe: Ora sapete per chi votare...
che esagerato.............io direi solo una cosa come una legge fatta da una persona sola e' passata a testa china dallo stato possa rappresentare lo stato italiano :-) invece viene fatta per biechi motivi personali ( non mi sembra che il ministro abbia fatto una tavola rotonda con i provider )e' come quando rubavi una mela ( e si! commettevi un furto ) e ti davano i lavori forzati..............Urbani cerca di vivere sulla terra e non lassu'AnonimoRe: Ora sapete per chi votare...
Togli il prosciutto dagli occhi.doppiaemmeTi supplico
FAI LA PACE CON IL CERVELLO!!!!!!AnonimoRe: Multinazionalicrazia
Non vorrei fare il solito intervento a favore della riduzione del prezzo dei materiali audio/video ma solo ricevere una spiegazione a questi dati di fatto ...In Svizzera, notoriamente uno dei paesi con un reddito medio procapite tra i piu' alti (~ 2500 Chf -> ~ 1600 EUR) il costo di CD/DVD, oltre ad essere spesso piu' basso di quello in Italia (CD -> 20-30 CHF, DVD -> 15/30 CHF), ha un rapporto incredibilmente piu' basso rispetto al reddito medio ...Pregherei i Signori della musica, gli autori, i musicisti i negozianti e chi altro interessato di spiegare il perche' di questa differenza !E a chi volesse smentire consiglierei di andare a consultare prima i sito di alcune delle catene che offrono i supporti audiovisivi a prezzi stracciati (ad esempio: ExLibris, InterDiscount, Migros, ...)Grazie per le vostre risposte.AnonimoRe: Multinazionalicrazia
quoto in toto...AnonimoRe: Multinazionalicrazia
Per fare un CD ci vogliono tanti soldi...ma per piacere... una cooperativa di canto alpino che conosco ha inciso un CD e l'ha prodotto come promozione, 2000 CD gli sono costati, copertina compresa, 3800 euro fatturati + iva, fate voi i conti....In realta quello che costa è la promozione del disco e tutti i parassiti che ci mangiano sopra.AnonimoScusatemi, non per fare...
...sempre il bastian contrario della situazione......io non ho mai usato il p2p e quindi non ne sò molto....ma (..e faccio solo una domanda...) non è illegale scaricare materiale copiato illegalmente, dal web?...Quindi cosa c'è di strano se il governo vuole dare tutti gli strumenti legali alla guardia di finanza di colpire chi promuove questo traffico?...dopotutto sappiamo che copiare, distribuire e usare materiale copiato come dvd, vhs e cd è illegale e anche promuovere o aiutare questi traffici è illegale......perchè il p2p dovrebbe fare eccezione?AnonimoRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Anonimo> Per fare un CD ci vogliono tanti soldi...> ma per piacere... una cooperativa di canto> alpino che conosco ha inciso un CD e l'ha> prodotto come promozione, 2000 CD gli sono> costati, copertina compresa, 3800 euro> fatturati + iva, fate voi i conti....> In realta quello che costa è la> promozione del disco e tutti i parassiti che> ci mangiano sopra.per una registrazione di qualità i soldi aumentano, e anche di tanto. Il punto è stabilire se questa "qualità" sia necessaria, in un mondo dominato dagli mp3.secondo me no. (e pian piano oltretutto la qualità la riconquisteremmo col calar dei prezzi dei componenti di registrazione.. già adesso un privato di medio reddito può permettersi una workstation ad uso di studio, con un po' di schede audio professionali (non creative per carità) collegata in cascata.)avvelenatoRe: Multinazionalicrazia
> A questo punto, se sei ben> informato, spiegaci per un cd di un artista> mediamente famoso quali sono le spese e a> quanto ammontano...L'ultimo dei Metallica è costato di sole spese di studio 1 milione di $.Esempio un po' estremo, se vuoi, ma nei costi da recuperare col CD devi metterci anche la promozione e soprattutto i video, che non costano mica poco!Eklepticalot: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Ekleptical> > A questo punto, se sei ben> > informato, spiegaci per un cd di un> artista> > mediamente famoso quali sono le spese e> a> > quanto ammontano...> > L'ultimo dei Metallica è costato di> sole spese di studio 1 milione di $.> Esempio un po' estremo, se vuoi, ma nei> costi da recuperare col CD devi metterci> anche la promozione e soprattutto i video,> che non costano mica poco!ot: ma come ce li hanno spesi quel milione di dollari?quante ore in studio han fatto?che razza di studio era?sicuro che ne valesse la pena?ekle, gli artisti non possono permettersi di buttar soldi nel cesso così. Io vorrei prendermi un bel sistema opteron dual con scheda madre tyan e un 16giga di memoria (anzi meglio 20 dai, non mi piàce lo swap su disco fisso). Sarebbe sicuramente meglio dell'xp 2500+ che mi prenderò a breve. Il punto è che i soldi non ci sono. E in fin dei conti il suo sporco lavoro lo farebbe bene anche l'xp 2500+.allo stesso modo i Metallica e tutti gli artisti dovrebbero ragionare: non pretendendo che il sistema rimanga immutato per garantire loro i ricavi esorbitanti che permettano di ripagare spese assurde e ingiustificate (specie quelle dei video tamarri zeppi di CG), ma adattandosi al nuovo sistema.in soldoni: i metallica avran pure speso 1m$. E spero che non ne guadagnino la metà, così la prossima volta tengono più i piedi per terra.avvelenatoFiumi di parole...
Basta con tutte queste parole fumose, con i soliti riferimenti ai poveri utenti schiacciati dalle malefiche major. Meno ipocrisia, per favore.Ma perche' nessuno ha il coraggio di scrivere (negli articoli, non nei commenti!) "W la pirateria, non vogliamo pagare 9 euro un dvd, vogliamo scaricare un divx di qualita' discutibile!"????Persino quei progressisti della Gialappa's sono favorevoli al nuovo decreto.....AnonimoRe: Multinazionalicrazia
> guarda, un film costa tantissimo fin quando> si hanno risorse da spenderci. Non è> che non si riesca a far film belli ed> economici, solo ci vuole testa.L'economico in campo cinematografico vuole dire "pochi milioni di euro", invece che decine!! Mica due lire!Forse non hai ben presente i costi del settore. Tanto per farti un'idea:http://www.cartocci.com/cameras3.htme sono costi di affitto, al giorno e senza pellicola (costosissima)!!!> idem per il budget cinematografico. NON CE> NE E'.... quindi è inutile menarsela,> quel tipo di film a effettoni morirà.Atteggiamento completamente suicida. E non dico per lo specifico, che se Nicole Kidman guadagna 2 milioni invece di 20 non è che cambi molto nemmeno per lei, dico in generale.Dire io sono più povero, quindi tutti gli altri si impoveriscano è economicamente come spararsi in testa. Perchè se tutti gli altri si impoversicono, io di conseguenza sarò ancora più povero, visto che mi taglieranno lo stipendio e così via in un cricolo vizioso che porta dritto all'800.Se questo è il tuo obiettivo e ne sei contento, prego, vai pure avanti. Io di sicuro non ti seguo!EklepticalRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Ekleptical> > guarda, un film costa tantissimo fin> quando> > si hanno risorse da spenderci. Non> è> > che non si riesca a far film belli ed> > economici, solo ci vuole testa.> > L'economico in campo cinematografico vuole> dire "pochi milioni di euro", invece che> decine!! Mica due lire!> Forse non hai ben presente i costi del> settore. > > Tanto per farti un'idea:> www.cartocci.com/cameras3.htm > > e sono costi di affitto, al giorno e senza> pellicola (costosissima)!!!sono sicuro che se si presentasse realmente la necessità (e a breve vedremo) riusciranno a fare di meglio.> > > > idem per il budget cinematografico. NON> CE> > NE E'.... quindi è inutile> menarsela,> > quel tipo di film a effettoni> morirà.> > Atteggiamento completamente suicida. E non> dico per lo specifico, che se Nicole Kidman> guadagna 2 milioni invece di 20 non è> che cambi molto nemmeno per lei, dico in> generale.> Dire io sono più povero, quindi tutti> gli altri si impoveriscano è> economicamente come spararsi in testa.> Perchè se tutti gli altri si> impoversicono, io di conseguenza sarò> ancora più povero, visto che mi> taglieranno lo stipendio e così via> in un cricolo vizioso che porta dritto> all'800.> Se questo è il tuo obiettivo e ne sei> contento, prego, vai pure avanti. Io di> sicuro non ti seguo!perché "mi taglieranno lo stipendio"? non condivido affatto.non è nicole kidman che mi paga lo stipendio.avvelenatoRe: Scusatemi, non per fare...
> ...dopotutto sappiamo che copiare,> distribuire e usare materiale copiato come> dvd, vhs e cd è illegale e anche> promuovere o aiutare questi traffici> è illegale...> > ...perchè il p2p dovrebbe fare> eccezione?Perchè, se non ho fraiteso la normativa, non si colpisce il soggetto che distribuisce il materiale illegale; ma anche gli strumenti che usa. E' un po' come dire: i trafficanti di droga usano una mercedes per la loro attività illegale (devono pur muoversi), se hai il link del sito della Mercedes sei complice di favoreggiamento.AnonimoRe: Multinazionalicrazia
- Scritto da: Ekleptical> > A questo punto, se sei ben> > informato, spiegaci per un cd di un> artista> > mediamente famoso quali sono le spese e> a> > quanto ammontano...> > L'ultimo dei Metallica è costato di> sole spese di studio 1 milione di $.> Esempio un po' estremo, se vuoi, ma nei> costi da recuperare col CD devi metterci> anche la promozione e soprattutto i video,> che non costano mica poco!1 milione di dollari? a me quel disco è piaciuto abbastanza (sicuramente un passo avanti rispetto a Load e Reload...) ma a parte i giudizi mi spieghi come cavolo si fa a spendere così tanto per la sola registrazione? chi li ha messi quei soldi, la casa discografica? siamo proprio sicuri che ce ne sia bisogno? se i Metallica vogliono spendere tutto questo denaro per il disco ed altrettanti per i video per finire poi a vendere il loro cd a 25? allora che se lo tengano, non penso proprio che con tutte le band che autoproducono i loro dischi i costi necessari siano questi...macisteRe: Multinazionalicrazia
> perché "mi taglieranno lo stipendio"?> non condivido affatto.Mai studiato economia, eh?Detto in poche parole, l'economia capitalista si basa sulla crescita. Si parla di recessione non quando non c'è più crescita, ma quando la crescita è modesta. Siamo in recessione perchè il PIL è in crescita di frazioni %, non perchè sia negativo. Se mai lo diventasse, non è recessione, è crollo in picchiata, modello Argentina!!!Come insegnano nelle prime lezioni di Economia Politica, senza crescita non c'è investimento e senza investimento le aziende che producono beni di investimento non guadagnano; se non guadagnano sono costrette a licenziare e se licenziano c'è ancora meno ricchezza in giro; quindi chi produce beni per il consumatore finale si trova a vendere ancora meno di prima, per cui è costretto a licenziare e tagliare ancora di più gli investimenti; e via andando in un circolo vizioso di aumento di povertà, facilmente comprensibile.Ergo, se tu sei povero e tutti gli altri si impoversicono come te, tu ti impoverirai ancora di più e così via.Lo sviluppo ed il benessere attuale si devono al fatto che chi era povero è diventato un po' più ricco, non viceversa. I poveri nostri, in confronto a quelli dell'Africa se la spassano alla grandissima!Eklepticale RossoAlice dove la mettiamo ?
"Quello che io invece mi chiedo è: ma come è possibile che un Governo di uno stato democratico decida di fare una legge che va a favore degli interessi di pochi grandi gruppi stranieri, contro gli interessi di tutta l'industria delle telecomunicazioni nazionale, contro lo sviluppo di Internet in Italia, e soprattutto contro le libertà personali e il senso comune di milioni di cittadini?"Hem, rossoalice dove la mettiamo ?questa legge invece va a favore del vero monopolista nazionale, altro che balls !AnonimoRe: Fiumi di parole...
> Persino quei progressisti della Gialappa's> sono favorevoli al nuovo decreto.....Loro hanno letto il decreto esattamente?E tu sai cosa ne pensano?O loro hanno fatto una battuta discutibile sulla pirateria?AnonimoRe: Multinazionalicrazia
> E il muratore non può duplicare il> muro quante volte vuole a costo zero una> volta che lo ha fatto....Ciò non toglie che il costo di fabbricazione e del lavoro del primo muro vada recuperato.E non è recuperato certo dalla singola copia, ma dall'insieme delle vendite.Il discorso è semplice: l'artista vende alla casa discografica la copia zero, che è il master. Questo costa fraccate di euro. La discografica poi li recupera coi CD, suddividendo il costo.Se non ti sta bene, puoi sempre comprare il master. Peccato che in questo caso il nuovo album degli U2 ti costi qualche milionata di euro, non 20!!!Cosa che infatti capita nella pittura. Se vuoi un'opera di un autore affermato la paghi una cifra a svariati zeri!EklepticalRe: Fiumi di parole...
> Ma perche' nessuno ha il coraggio di> scrivere (negli articoli, non nei commenti!)> "W la pirateria, non vogliamo pagare 9 euro> un dvd, vogliamo scaricare un divx di> qualita' discutibile!"????Perchè l'unica arma rimasta ai consumatori è "non comprare" e come ci si può riuscire in una società oramai votata all'effimero.Dove tutto viene propinato come indispensabile; ma ha una "vita media" di pochi mesi. E poco importa se funziona poco o non lo userai mai: la regola è ostentare.AnonimoRe: Fiumi di parole...
- Scritto da: Anonimo> Persino quei progressisti della Gialappa'sE chi sono ?AnonimoRe: Fiumi di parole...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Persino quei progressisti della> Gialappa's> > > > E chi sono ?MAi visto maidire gol e co.?cmq sia credo che era solo una battuta in quanto che se leggono per benino sta legge sarebbero tutt'altro che d'accordo.