“Stai per entrare in un’area riservata dove il costo di navigazione sarà di soli 0,09 euro a pagina, indipendentemente dal tuo piano tariffario”. Così un sintetico avviso che, a partire dallo scorso fine settimana, è comparso più volte sotto gli occhi stupiti di alcuni clienti dell’operatore mobile H3G.
Possessori di smartphone – tra cui iPhone – che volevano accedere alla versione mobile del sito web del Corriere della Sera . I loro tentativi di connessione sono stati indirizzati verso una particolare pagina contenente i loghi di H3G e di Corriere.it , ma soprattutto un avviso che altri utenti di altri operatori mobile non hanno affatto visto .
9 centesimi di euro per poter leggere sul proprio dispositivo cellulare una singola pagina di uno dei principali quotidiani del Belpaese. E – stando a quanto riportato da varie fonti – 9 centesimi addebitati per aver semplicemente letto l’avviso, quindi anche per la pagina informativa contenente il tasto continua. E così l’incertezza pare aver serpeggiato nella comunità degli utenti di H3G. Perché con gli altri operatori il sito mobile del Corriere sembra funzionare gratuitamente? È stata una decisione presa dal gruppo RCS o da H3G stessa?
Molti propendono per la prima ipotesi. D’altronde, non si tratta di un evento senza precedenti. A dicembre , i clienti di H3G avevano già sottolineato come l’accesso al sito mobile de La Repubblica fosse diventato a pagamento, 9 centesimi per ogni pagina visitata. L’operatore aveva successivamente parlato di un disservizio, di un errore nelle pratiche di tariffazione, annunciando imminenti rimborsi.
Ora, invece, appare chiaro che si trattava evidentemente di un esempio di quello che a tutti gli effetti diventa un nuovo modello di business: micropagamenti a mezzo credito telefonico, secondo il tariffario stabilito dagli editori. Sconosciuta l’eventuale fetta destinata all’operatore in qualità di intermediaro per la transazione, così quale sia il trattamento riservato a quegli utenti che avessero attive tariffe flat (o equivalenti) per la navigazione.
Per un servizio web pagato, uno gratis. Ma bisogna cambiare nazione, dirigersi verso la più nordica Gran Bretagna. Qui la stessa H3G ha annunciato che per i mesi di febbraio e marzo tutti i cinguettii mobile su Twitter saranno gratuiti , anche l’invio di fotografie a mezzo smartphone.
Mauro Vecchio
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Invece ora...
... solo per fare un esmpio, il quotidiano della mia città lo posso leggere on line dalle15 del pomeriggio oppure un mese di abbonamento mi costa 15 con disponibilità del quotidiano dalle 6:30 del mattino. Pagare per pagina la trovo una cosa poco seria ...Basterebbe poter acquistare un quotidiano on line a metà prezzo...franzRe: Invece ora...
Oltre alla pubblicita' hanno anche finanziamenti pubblici i giornali e ora vogliono anche essere pagati per dare le notizie via web ?Darle via Web costa molto meno che darle su carta stampata perche' dovrebbero far pagare anche un'abbonamento ?cerrrrrrtoo ooRe: Invece ora...
perché se nnon ne vendono più su carta da qualche parte i soldi dovranno prenderliLaNbertoRe: Invece ora...
- Scritto da: LaNberto> perché se nnon ne vendono più su carta da qualche> parte i soldi dovranno> prenderliTornare a zappare i campi e raccogliere pomodori e' proprio una opzione che non riescono a considerare?panda rossaRe: Invece ora...
- Scritto da: LaNberto> perché se nnon ne vendono più su carta da qualche> parte i soldi dovranno> prenderliDevono prima trovare i gonzi che glieli danno, però.Schwanzstuc kRe: Invece ora...
- Scritto da: LaNberto> perché se nnon ne vendono più su carta da qualche> parte i soldi dovranno> prenderliBella pensata!Sai... io faccio un business che non sta in piedi da solo.... ma da qualche parte i soldi dovrò pure prenderli no?Comoda !A ZAPPARE LA TERRA!ullalala botte piena e la moglie ubriaca
"Si dice sempre che il modello economico legato basato sulla pubblicità sul web non è sufficiente per far quadrare i conti delle grandi imprese editoriali. È certamente vero....."È certamente vero?Ma in quale film caro Mantellini?Il web costa 2 lire!E lo sappiamo tutti.La pubblicità paga eccome quelle 2 lire...Certo non paga i buchi dell' editoria tradfizionale.Certo non paga i deficit che noi in parte già paghiamo con sovvenzioni pubbliche...Ma quello è altra storia....Mi pare che si pretenda che il web tappi i mancati guadagni della attività tradizionale... invece che essere (come è ) autoconsistente....Insomma si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca....Mi sa che la cosa non funziona!Facciano pure... ma poi non si lamentino delle INEVITABILI conseguenze...Quando scopriranno che guadagnavano di più prima con la pubblicità si frughino prima in tasca propria invece che chiedere (come al solito) i soldi pubblici!Pantalone prima o poi si stufa!ullalaRe: la botte piena e la moglie ubriaca
Le tue osservazioni denotano semplicemente miopia e poca POCA preparazione in materia.kenRe: la botte piena e la moglie ubriaca
- Scritto da: ken> Le tue osservazioni denotano semplicemente miopia> e poca POCA preparazione in> materia.Il tuo post non evidenzia una preparazione di particolare pregio. Forse te la cavi meglio se provi a argomentare invece che fare affermazioni gratuite, più gratuite delle news sulla rete.ullalaRe: la botte piena e la moglie ubriaca
Certo, un sito di Repubblica si mantiene con una persona come un blog del menga, cosa vuoi che costi?Informati vaiLaNbertoRe: la botte piena e la moglie ubriaca
- Scritto da: LaNberto> Certo, un sito di Repubblica si mantiene con una> persona come un blog del menga, cosa vuoi che> costi?> > Informati vaiSecondo te il sito di repubblica usa un giornalista diverso per le news internet? Fammi capire la redazione di repubblica e' doppia? Una web e una per la carta?e quando anche lo fosse (cosa che non e')..Chi glielo ha fatto fare di mettere assieme una redazione web una pseudo tv ecc...se non ci guadagna con la pubblicità che chiuda! Perché deve rompere me e il resto del mondo! Se un business non regge si chiude! Ti sei chiesto come campano i siti di news internet senza carta? Se vale per loro. .. vale alla pari anche per repubblica e compagnia cantante.ullalaRe: la botte piena e la moglie ubriaca
- Scritto da: ullala> - Scritto da: LaNberto> > Certo, un sito di Repubblica si mantiene con una> > persona come un blog del menga, cosa vuoi che> > costi?> > > > Informati vai> Secondo te il sito di repubblica usa un> giornalista diverso per le news internet?> > Fammi capire la redazione di repubblica e'> doppia?> > Una web e una per la carta?> e quando anche lo fosse (cosa che non e')..> > Chi glielo ha fatto fare di mettere assieme una> redazione web una pseudo tv> ecc...> se non ci guadagna con la pubblicità che chiuda! > Perché deve rompere me e il resto del mondo! e esattamente perchè ti sta rompendo? se gli auguri di chiudere se la pubblicità non gli basta è evidente che non ti interessa, quindi non dovrebbe darti fastidio> Se un business non regge si chiude! > Ti sei chiesto come campano i siti di news> internet senza carta?> > Se vale per loro. .. vale alla pari anche per> repubblica e compagnia> cantante.p4bl0Re: la botte piena e la moglie ubriaca
Appunto, intelligentone, quello che stanno tentando di fare è VENDERELaNbertoRe: la botte piena e la moglie ubriaca
Mi spiace ma ti sbagli alla grande. Non sai davvero di cosa parli.Per funzionare un giornale online "serio" come un quotidiano nazionale che fa almeno un paio di milioni di unique visitors al mese (non un blog) fa lavorare tranquillamente un team dedicato di 10/15 persone fulltime tra giornalisti, redattori, grafici e team IT. Diciamo che speriamo che questi siano assunti o almeno pagati decentemente (quindi non lavorino gratis), diciamo che hanno un ufficio e le attrezzature per lavorare e usino software originale, mettiamoci i costi dell'infrastruttura IT (non un serverino sotto una scrivania con su Wordpress), più quelli della vendita degli spazi e altri costi sparsi, arrivi velocemente ad avere costi vicini ai 400/500 mila Euro l'anno. Quindi per guadagnarci devi vendere pubblicità per almeno il doppio, diciamo più di un milione di euro all'anno. Non è tanto ma oggi, con il mercato in crisi profonda, fare quei numeri è difficile.Alan TuringRe: la botte piena e la moglie ubriaca
- Scritto da: Alan Turing> Mi spiace ma ti sbagli alla grande. Non sai> davvero di cosa> parli.Sei tu che non sai che l'editoria tradizionale è già finanziata con soldi pubblici e che se vogliono fare il passo più lungo della gamba (rischiando con le versioni "online" non possono pretendere di far pesare sui finanziamenti pubblici quei nuovi rischi (ed eventuali costi quindi).pinco pallinoRe: la botte piena e la moglie ubriaca
- Scritto da: Alan Turing> Mi spiace ma ti sbagli alla grande. Non sai> davvero di cosa> parli.> > Per funzionare un giornale online "serio" come un> quotidiano nazionale che fa almeno un paio di> milioni di unique visitors al mese (non un blog)> fa lavorare tranquillamente un team dedicato di> 10/15 persone fulltime tra giornalisti,> redattori, grafici e team IT. Diciamo che> speriamo che questi siano assunti o almeno pagati> decentemente (quindi non lavorino gratis),> diciamo che hanno un ufficio e le attrezzature> per lavorare e usino software originale,Originale? E chi glielo fa fare? E che significato informatico avrebbe poi originale?E da dove prendi i tuoi dati? Repubblica e Corriere vendono sull'ordine di centinaia di migliaia di copie al giorno, immagino che anche di più saranno le loro visite online, non mi sembrano cifre che rendano impossibile la cifra che prospetti, tutt'altro. Con quindici persone poi non ho capito molto bene che ci fai? Al NYT saranno in 50 quindi?> mettiamoci i costi dell'infrastruttura IT (non un> serverino sotto una scrivania con su Wordpress),> più quelli della vendita degli spazi e altri> costi sparsi, arrivi velocemente ad avere costi> vicini ai 400/500 mila Euro l'anno. Quindi per> guadagnarci devi vendere pubblicità per almeno il> doppio, diciamo più di un milione di euroCioè che tipo di ritorno pretenderesti? il 100%?AfricanoFacciamo due conti...
questi vogliono proporre abbonamenti a 24 euro al mese per poter fruire pagando da me la connessione ai loro dati...http://edicola.corriere.it/eol/home.actionhttp://www.abbonamentircs.it/Abbonamenti/GestioneOfferte!loadOfferteTestata.action?idTestata=1058&ORIGIN=CORRIEREIl cartaceo lo propongono a circa 250 euro all'anno, ossia meno dei 24 euro al mese proposti per l'edizione elettronica!E poi si stupiscono di non riuscire a vendere abbonamenti elettronici?Ma ad un giornale quanto costa stampare? A me risulta che sia il costo maggiore del giornale! Quindi se acquisti la versione elettronica mi appare evidente che dovresti almeno pagare la metà della controparte cartacea!Quindi nel caso specifico al massimo 125 euro all'anno ossia circa 10 euro al mese e probabilmente pecco in generosità e potrebbero già essere profittevoli abbonamenti a 5 euro al mese....5 euro al mese allora si che troveranno utenti disponibili ad abbonarsi... altrimenti si rassegnino a fallire, tanto per il giornalismo impegnato che fanno, tanto vale tenersi striscia la notizia e le iene!Enjoy with UsRe: Facciamo due conti...
... senza contare che il cartaceo è molto più completo del web e che con il cartaceo quando vedi la pubblicità puoi girare pagina, mentre certi annunci o certi filmatini pubblicitari sul web te li devi sorbire per forza.Io sono convinto che prima o poi si dovrà arrivare ad un modello a pagamento, ma è chiaro che il modello web dovrà costare meno del modello cartaceo.James KirkRe: Facciamo due conti...
- Scritto da: James Kirk> ... senza contare che il cartaceo è molto più> completo del web Ma non è interattivo.> e che con il cartaceo quando> vedi la pubblicità puoi girare pagina, mentre> certi annunci o certi filmatini pubblicitari sul> web te li devi sorbire per> forza.Per forza proprio non credo.> > Io sono convinto che prima o poi si dovrà> arrivare ad un modello a pagamento, E perché? Già i giornali cartacei se hanno la pubblicità dovrebbero avere un prezzo al pubblico simbolico.> ma è chiaro> che il modello web dovrà costare meno del modello> cartaceo.Potrebbe costare anche zero per l'utente, visto che le aziende pagano per avere l'attenzione dell'utente, perché dovrebbero pagare per raggiungere meno utenti?AfricanoIl modello vincente?
Per gli editori quello di De Benedetti: tassa sullADSL.Quello per noi, la plebaglia, il modello attuale: pubblicità in cambio di notizie gratuite.Non basta? Notizie anche via web a pagamento? Rinunciate ai contributi alleditoria e date da mangiare a chi scrive, che magari qualcosa di qualità riuscirà a produrlo e ci sarà chi è disposto a pagare.Teo_Net1News, un modello alternativo
Nel futuro conteranno le notizie e i giornalisti, non i giornali. Ecco perchè serve un modello che faccia emergere le notizie più importanti e premi i giornalisti migliori. Ecco perchè nasce Net1News, la prima net news italiana. Fateci sapere cosa ne pensate per cortesia: www.net1news.org e http://demo.net1news.orgGiuseppe RizzoGiuseppe RizzoRe: Net1News, un modello alternativo
Manca il mio giornalista preferito... Paolo Attivissimo!angrosRe: Net1News, un modello alternativo
- Scritto da: angros> Manca il mio giornalista preferito... Paolo> Attivissimo!rotfl.Io ho smesso dai tempi della sua newsletter (10 anni fa?)ed ho ricominciato a vivere. ;)zi_o_zioRe: Net1News, un modello alternativo
Smesso cosa? Non è molto chiaro, il tuo post.angrosRe: Net1News, un modello alternativo
- Scritto da: Giuseppe Rizzo> Nel futuro conteranno le notizie e i giornalisti,> non i giornali. Ecco perchè serve un modello che> faccia emergere le notizie più importanti e premi> i giornalisti migliori. Ecco perchè nasce> Net1News, la prima net news italiana. Fateci> sapere cosa ne pensate per cortesia:> www.net1news.org e> http://demo.net1news.org> Giuseppe RizzoHo appena acceduto al link.Dunque "Prima eravamo nessuno. Ora siamo Nettuno" non fa ridere...Notizia in prima pagina: "Matrix: Antonello Piroso al posto di Alessio Vinci?" ahhh che notizia!!!E continuando:"Barbara D'Urso contro Fabrizio Corona"... ...miglioriamo"Sesso in gravidanza: le ragioni che scoraggiano gli uom..."......Ok se queste sono le vostre notizie, semplice i vostri contenuti non mi interessano preferisco:http://www.bbcworldnews.com/Pages/default.aspxSaluti,Quotatore SelvaggioRe: Net1News, un modello alternativo
La piattaforma è in versione demo, IL PROGETTO NON E' ANCORA PARTITO!Giuseppe RizzoLa Stampa lo leggi dove vuoi
I contenuti per Kyndle sono già automaticamente sincronizzati su iPhone e PC (e a breve anche su Mac e Blackberry), basta installarsi l'applicazione per accedere, non devi fare mille abbonamenti.Gimmi SalminaRe: La Stampa lo leggi dove vuoi
Diciamo però le cose come stanno: la Stampa in versione elettronica è arrivata per prima sull'iRex iLiad (ormai è quasi un anno), poi sugli altri lettori (e che io sappia non esiste una versione specifica per Kindle, ma una generica per ogni lettore che legga mobipocket), e infine per iPhone.Avendo fatto il tester fino ad Agosto, so di che parlo.Sarebbe davvero stupido che La Stampa avesse deciso di debuttare per un dispositivo che in Italia non si vendeva ancora, come l'Amazzoniano... Mantellini, sveglia!JosaFatil fatto quotidiano
Un esempio potrebbe essere 'Il fatto quotidiano', che in edicola costa 1,20 mentre facendo l'abbonamento annuale al pdf si paga circa 0,40 a copia.se-poRe: il fatto quotidiano
Giusto. Il quotidiano della mia città offre l'abbonamento on line sia mensile che annuale: un mese di quotidiano a 0,50 al giorno, lo navighi da mattina presto (orario edicole, per intenderci) ed hai la ricerca illimitata di articoli che puoi scaricare come pdf.Non la vedo una tragedia.A maggior ragione proporre l'acquisto giornaliero a 0,50 euro per leggere il quotidiano se ne ho voglia, bisogno, piacere...Ciò che propone il corriere (c minuscola nella fattispecie ... non si merita di più) è folle.franzRe: il fatto quotidiano
- Scritto da: franz> Giusto. Il quotidiano della mia città offre> l'abbonamento on line sia mensile che annuale: un> mese di quotidiano a 0,50 al giorno, lo navighi> da mattina presto (orario edicole, per> intenderci) ed hai la ricerca illimitata di> articoli che puoi scaricare come> pdf.> Non la vedo una tragedia.> A maggior ragione proporre l'acquisto giornaliero> a 0,50 euro per leggere il quotidiano se ne ho> voglia, bisogno,> piacere...> > Ciò che propone il corriere (c minuscola nella> fattispecie ... non si merita di più) è> folle.Ma sei fuori? 50 centesimi è quasi il prezzo richiesto da un abbonamento cartaceo annuale... perchè mai dovrei pagare tanto? A quel punto mi abbono al cartaceo!Enjoy with UsRe: il fatto quotidiano
- Scritto da: Enjoy with Us[...]> Ma sei fuori? 50 centesimi è quasi il prezzo> richiesto da un abbonamento cartaceo annuale...> perchè mai dovrei pagare tanto? A quel punto mi> abbono al> cartaceo!Fuori di polemica: il quotidiano della mia città offre l'abbonamento cartaceo annuale a 282,00 (dalle mie parti il quotidiano costa 1,00) sia nella versione paper only che con sei mesi di versione on line. La versione on line (con tutti i benefit del caso, non ultima la ricerca di articoli...) solo 139,00 per un anno. Quindi, se voglio solo il giornale di oggi, pagarlo 0,50 è da fuori di testa? È come andare in una edicola "fisica"...franzRe: il fatto quotidiano
Senza contare che Il Fatto Quotidiano NON ha sovvenzioni dallo stato mentre tutti gli altri si beccano qualche milioncino di euri. ;)The PunisherRe: il fatto quotidiano
Oppure due persone si mettono d'accordo, e così pagano 0,20 a cipia, poi duplicano il pdf.Oppure dieci persone si mettono d'accordo, e così pagano 0,04 a copia.Oppure ci mettiamo d'accordo in tutto l'ufficio, e non paghiamo praticamente nulla.Un giornale è replicabile a costo zero, non dimenticartelo; le singole copie hanno un prezzo che tende a zero.angrosRe: il fatto quotidiano
- Scritto da: se-po> Un esempio potrebbe essere 'Il fatto quotidiano',> che in edicola costa 1,20 mentre facendo> l'abbonamento annuale al pdf si paga circa 0,40 a> copia.Inoltre campa solo con quelle e con la pubblicità, senza cioè prendere sovvenzioni e soprattutto non scrive XXXXXXcce a pagamento su ordine del politicante di turno come fanno TUTTI gli altri quotidiani, compresi quelli della sedicente opposizione.pippoRe: il fatto quotidiano
- Scritto da: se-po> Un esempio potrebbe essere 'Il fatto quotidiano',> che in edicola costa 1,20 € mentre facendo> l'abbonamento annuale al pdf si paga circa 0,40 a> copia.Peccato che un pdf non possa costare a copia più di 0 cent. Altrimenti sballano conti.AfricanoLa balcanizzazione possibile e reale
C'è un aspetto di questa ulteriore possibile deriva dei grandi quotidiani, Un aspetto che aveva colto bene Carlini e che è presente anche in Geert Lovink: la fine dei [grandi] giornali significa anche la fine di un elemento che garantisce la coesione sociale, il fatto di appartenere nel bene e nel male a un qualcosa (la società italiana). La balcanizzazione delle scelte, il disperdersi dei lettori in mille rivoli idiosincratici, la frammentazione dell'offerta un tante micro-offerte localistiche non è solo un'opportunità. E' anche un rischio.Certo, l'agenda-setting è una tirannia, e in Italia è gestita certamente nel peggiore dei modi possibili, ma ha il pregio di definire il "perimetro sociale" delle nostre narrazioni quotidiane. Attenzione a non ritrovarci più divisi e infelici, ognuno con sul grappolo di logori Feed RSS (grauiti). Che dici, Mantellini?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 08 febbraio 2010 20.53-----------------------------------------------------------giacomo.masonRe: La balcanizzazione possibile e reale
Giacomo,penso che Carlini avesse ragione. Il problema mi pare comunque essere che la balcanizzazione (e quindi la perdita di coesione sociale che unisce stampa e lettori) è un proXXXXX gia' autonomamente intrapreso dai giornali stessi che sono, per loro stessa scelta, ogni giorno di meno oggetti pensati per i lettori.salutiMassimo MantelliniiPad in comodato
Si proprio così, se vogliono vendere abbonamenti al corriere elettronico a 250, basta che a corredo ci sia un iPad in comodato d'uso gratuito.Troppo semplice per pensarci?PaoloRe: iPad in comodato
Ci arriveranno (anche perchè se l'iPod ti viene dato in comodato, non puoi più fare il XXXXXXXXX, altrimenti rischi che ti chiedano i danni)angrosRe: iPad in comodato
Ma perché leggere un giornale su quella roba? Non l'ha mica ordinato il boia di uccidersi gli occhi con quello schermo.Esiste l'e-paper, diamine.JosaFatRe: iPad in comodato
- Scritto da: JosaFat> Ma perché leggere un giornale su quella roba? Non> l'ha mica ordinato il boia di uccidersi gli occhi> con quello> schermo.> Esiste l'e-paper, diamine.Appunto! Un foglio di carta lo leggi per ore mentre una news sul monitor lo leggi per non più di 5 minuti poi devi staccare. Il problema è che l'ignoranza è tanta in Rete e i giornali trendy ci sguazzano. Di articoli che parlano dell'intercambiabilità di uno schermo lcd e un epaper ce ne sono di più delle mosche sulla terra.Io un giornale su un monitor lcd non lo leggo e sfido chiunque a leggerlo, sono già abbastanza lunghi gli articoli di PI figurarsi un pluricolonne di un giornale cartaceo... Qualcuno parla addirittura di leggere libri su un iPad, vi siete bevuti la testa?Sandro kensan...
io non pagherò MAI e poi MAI per leggere una news onlineantonioRe: ...
Nemmeno io.angrosdove andranno? altrove
Non vedo perché gli utenti di news dovrebbero pagarle in futuro.Se un quotidiano/mensile/ quel che l'è non è in grado di sopravvivere DEVE chiudere non ricevere aiuti e strozzare gli utenti.lordmaxla versione on line diventa a pagamento?
Ricomincierò a comprare il giornale di carta. E tanti saluti.Meuccima chi se ne frega
vuoi farmi pagare?cambio canale e bonanotte.ma di che vi spaventate? credete davvero che alla gente prema pagare per sapere quel che pubblicano nel corriere? ma non avete ancora capito che leggono solo i trafiletti dei feed rss appena dopo la pausa pranzo?il 99% di quel sito non se lo fila _N_E_S_S_U_N_O_VindicatorRe: ma chi se ne frega
Sono d'accordo. Io, come quasi tutti, leggo i giornali online solo perché sono gratis. Vogliono farsi pagare? Se li tengano, non sono disposto a pagare per venire a conoscenza di fatti che, bene o male, sono di pubblico dominio. e, se proprio devo pagare, il giornale me lo compro di carta. Così almeno, dopo averlo letto, mi ci posso pulire il c...efrem XChe vogliano più finanziamenti?
Sul cartaceo i finanziamenti pubblici alleditoria sono distribuiti anche in base alla tiratura (non alla diffusione), quindi molti giornali stampano più del dovuto per prendere finanziamenti e mandano al macero linvenduto.Che abbiano trovato un modo per far risultare tutti i clienti mobile potenziali fruitori del giornale perché potenzialmente paganti e riescano in a prendere una percentuale di finanziamenti grazie alla tiratura digitale?Teo_Re: Che vogliano più finanziamenti?
ma vi siete già dimenticati l'articolo di debenedetti sul sole24ore? ovvero tassare ogni singolo dispositivo con connettività internet per aiutare gli editori con un contributo?prova ad immaginare, ogni singolo cellulare, chiavetta internet, adsl di casa.sono tempi pericolosi questi. specie in questo stivale, che ormai inizia a puzzare di piede sXXXXX.VindicatorRe: Che vogliano più finanziamenti?
con un po' di deox vedi che la puzza se ne va XDDDcerto che se vogliono la rivolta vera e propria si accomodino....la gente si sta stufando e parecchio pure....per me è meglio che non calchino troppo la manoAthenumRe: Che vogliano più finanziamenti?
- Scritto da: Vindicator> ma vi siete già dimenticati l'articolo di> debenedetti sul sole24ore? ovvero tassare ogni> singolo dispositivo con connettività internet per> aiutare gli editori con un> contributo?Beh, lo fanno gia per l'equo compenso... probabilmente nella loro testa non è nemmeno cosi' assurdo.Sarà il prossimo futuro dell'imprenditoria... è in crisi il tessile? Tassiamo qualsiasi dispositivo che si possa inserire in una tasca (cellulare, walkman). E' in crisi la vendita di frutta? Tassiamo tutti i dispositivi apple o somiglianti. > sono tempi pericolosi questi. specie in questo> stivale, che ormai inizia a puzzare di piede> sXXXXX.Bisogna lottare per l'elezione diretta dei rappresentanti in parlamento, abolire questa XXXXX di legge elettorale e tornare ad esprimere la preferenza (come e più di prima). Dici o fai una XXXXXXXta il prossimo giro stai a casa a riflettere.nome e cognomeRe: Che vogliano più finanziamenti?
- Scritto da: nome e cognome> Bisogna lottare per l'elezione diretta dei> rappresentanti in parlamento, abolire questa> XXXXX di legge elettorale e tornare ad esprimere> la preferenza (come e più di prima). Dici o fai> una XXXXXXXta il prossimo giro stai a casa a> riflettere.Io sarei più drastico. Ormai il pubblico italiano si è abituato alle nomination e a far uscire "dalla caaaasa" il personaggio meno simpatico.Fai o dici una XXXXXta? Fuori dal parlamento, e a pulire le stalle!JosaFatLa solita reiterata ignoranza
Si potrebbe quasi chiamare "la scomparsa dei fatti" per citare il buon Travaglio.Non basta parlare sempre e solo di Kindle, Amazon, Kindle, DX, Amazon e Kindle. E un po' di Sony Reader, iCrap, e le altre amenità spacciate per rivoluzionari e-reader.Questa volta arriviamo al colmo: si parla dell'edizione digitale de La Stampa, e si dice che è "per kindle", quando invece tale edizione e-paper è nata per iLiad e poi arrivata sugli altri dispositivi in un formato generico non ottimizzato (mobipocket o epub, comunque sempre reflowable).Toh, Mantellini, documentati:http://forum.simplicissimus.it/test-panel/Il forum è quello della società che realizza, fra l'altro, le edizioni digitali della stampa.JosaFatRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: JosaFat> Si potrebbe quasi chiamare "la scomparsa dei> fatti" per citare il buon> Travaglio.[CUT]Questo thread verrà certamente bloccato. Comunque definire "buon" un tizio che confonde l'indagine sulla colpevolezza di una persona con la sua condanna, che confonde indizi con fatti e conclusioni chiare, che ribalta il concetto di presunta innocenza fino a prova contraria ritenendo più giusto quello di presunta colpevolezza fino a prova contraria, mi pare sinceramente una esagerazione.Forse sarà molto loquace e prolisso, ma certamente non "buono".pinco pallinoRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: pinco pallino> - Scritto da: JosaFat> > Si potrebbe quasi chiamare "la scomparsa dei> > fatti" per citare il buon> > Travaglio.> [CUT]> > Questo thread verrà certamente bloccato. Comunque> definire "buon" un tizio che confonde l'indagine> sulla colpevolezza di una persona con la sua> condanna, che confonde indizi con fatti e> conclusioni chiare, che ribalta il concetto di> presunta innocenza fino a prova contraria> ritenendo più giusto quello di presunta> colpevolezza fino a prova contraria, mi pare> sinceramente una> esagerazione.> Forse sarà molto loquace e prolisso, ma> certamente non> "buono".Sai, avendo a che fare con tizi che confondono bellamente condanne che non vengono scontate solo causa prescrizione con assoluzioni piene; che nonostante la magistratura ne chieda l'arresto per mafia e camorra vengono salvati dai colleghi parlamentari e continuano a stare in politica e addirittura al governo; che gridano al complotto ogni volta che gli arriva in testa qualche proXXXXX o che qualcuno tira fuori materiale compromettente; che danno mandato ai loro killer mezzo stampa e TV di fare sistematicamente fuori tutti quelli a loro sgraditi; che raccontano balle giorno e notte ("non alziamo le tasse, non c'è la crisi, siamo il partito dell'amore") pretendendo pure che tutti gli credano per forza, è evidente che qualcuno possa diventare un po' loquace e prolisso nel tentativo di, se non altro, raccontare punti di vista diversi.Civil ServantRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: Civil Servant> - Scritto da: pinco pallino> > - Scritto da: JosaFat> > > Si potrebbe quasi chiamare "la scomparsa dei> > > fatti" per citare il buon> > > Travaglio.> > [CUT]> > > > Questo thread verrà certamente bloccato.> Comunque> > definire "buon" un tizio che confonde l'indagine> > sulla colpevolezza di una persona con la sua> > condanna, che confonde indizi con fatti e> > conclusioni chiare, che ribalta il concetto di> > presunta innocenza fino a prova contraria> > ritenendo più giusto quello di presunta> > colpevolezza fino a prova contraria, mi pare> > sinceramente una> > esagerazione.> > Forse sarà molto loquace e prolisso, ma> > certamente non> > "buono".> > Sai, avendo a che fare con tizi che confondono> bellamente condanne che non vengono scontate solo> causa prescrizione con assoluzioni piene; che> nonostante la magistratura ne chieda l'arresto> per mafia e camorra vengono salvati dai colleghi> parlamentari e continuano a stare in politica e> addirittura al governo; che gridano al complotto> ogni volta che gli arriva in testa qualche> proXXXXX o che qualcuno tira fuori materiale> compromettente; che danno mandato ai loro killer> mezzo stampa e TV di fare sistematicamente fuori> tutti quelli a loro sgraditi; che raccontano> balle giorno e notte ("non alziamo le tasse, non> c'è la crisi, siamo il partito dell'amore")> pretendendo pure che tutti gli credano per forza,> è evidente che qualcuno possa diventare un po'> loquace e prolisso nel tentativo di, se non> altro, raccontare punti di vista> diversi.Il fatto è che uno non può voler dare fiducia alla magistratura per qualcuno e non darla per qualcun'altro.Oltretutto se uno è prescritto, è innocente per definizione, altrimenti equivarrebbe considerare colpevoli di reati tutti gli indagati i cui processi sono stati prescritti fino ad ora, e quindi sostenere la colpevolezza in mancanza di prova contraria (il che sarebbe evidentemente da terzo mondo dittatoriale).pinco pallinoRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: pinco pallino> Questo thread verrà certamente bloccato. Comunque> definire "buon" un tizio che confonde l'indagine> sulla colpevolezza di una persona con la sua> condanna, che confonde indizi con fatti e> conclusioni chiare, che ribalta il concetto di> presunta innocenza fino a prova contraria> ritenendo più giusto quello di presunta> colpevolezza fino a prova contraria, mi pare> sinceramente una> esagerazione.Nessuna confusione: lui parla di accuse, atti di processi, condanne, assoluzioni. Al lettore sta trarre le sue conclusioni. Se poi uno ha l'impressione che siano tutti colpevoli a prescindere (non si sbaglia di tanto), è colpa di questa classe politica di delinquenti. Mica di Travaglio.La politica invece pretende che di certe cose proprio non se ne parli.FunzRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: JosaFat> Si potrebbe quasi chiamare "la scomparsa dei> fatti" per citare il buon> Travaglio.> > Non basta parlare sempre e solo di Kindle,> Amazon, Kindle, DX, Amazon e Kindle. E un po' di> Sony Reader, iCrap, e le altre amenità spacciate> per rivoluzionari> e-reader.> > Questa volta arriviamo al colmo: si parla> dell'edizione digitale de La Stampa, e si dice> che è "per kindle", quando invece tale edizione> e-paper è nata per iLiad e poi arrivata sugli> altri dispositivi in un formato generico non> ottimizzato (mobipocket o epub, comunque sempre> reflowable).Si sapevo che la versione elettronica de La Stampa è fatta per l'ILiad che però è caro. Comunque ho letto le sue caratteristiche e sono buone.Convengo che questo modo approssimato di parlare non sia giustificato su un giornale tecnico. Poi sono generalmente infastidito, ma questo è un altro discorso, da chi paragona l'epaper con uno schermo lcd e fa confusione tra l'ipad e il kindle solo per essere molto trendy o per motivi oscuri comunque sguazzando nell'ignoranza.Sandro kensanRe: La solita reiterata ignoranza
- Scritto da: Sandro kensan> Si sapevo che la versione elettronica de La> Stampa è fatta per l'ILiad che però è caro.> Comunque ho letto le sue caratteristiche e sono> buone.Beh, almeno chi commenta è informato :)Comunque, sarà pur caro, ma anche l'iPhone, per dire. Non per questo bisogna dire che iTunes e l'AppStore di Apple sono per il Sony Ericsson W200.Mi chiedo perché gli articolisti spesso rispondano a chi li chiama in causa, ma quando si parla di e-paper, e in particolare di iRex, non lo facciano.JosaFatRe: La solita reiterata ignoranza
La versione per Kindle de La Stampa e' come tutti i file direttamente scaricabili dal kindle store in formato proprietario amazon (azw). Tutto il resto del discorso (da dove venga e dove vada la versione elettronica del La Stampa) mi pare totalmente ininfluente (pur se espresso con ammirevole veemenza). In ogni caso non ho capito francamente riguardo a cosa dovrei informarmi. Saluti-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 13 febbraio 2010 22.40-----------------------------------------------------------Massimo MantelliniRe: La solita reiterata ignoranza
Se non ha capito, vedrò di chiarire: Kindle (ma anche i Sony Reader e gli altri futuribili lettori tipo Alex, eeeReader, o iPad) non è il solo, né il primo.Leggendo gli articoli su PI, sembra che e-book sia equivalente a un libro acquistato sul bookstore di Amazon e letto con il Kindle. Ed è decisamente sbagliato, visto che questo lettore (come pure il Sony) è in vendita in Europa da pochissimo, mentre già da anni in Italia si vendono (e si comprano) i lettori della iRex e della Bookeen, prodotti tecnologicamente superiori, che hanno un approccio *aperto* alla lettura digitale, e non sono solo degli strumenti per legare il cliente al proprio store. Non si capisce perché, ma di questi prodotti non parlate mai, nonostante che, come da nome, PI dovrebbe essere un quotidiano tecnologico e italiano.E il suo riferimento a "La Stampa" che avrebbe realizzato una propria edizione digitale, per Kindle, è proprio un esempio di questo modo di dare notizie parziali. Dunque, se non conosce come è nata (e com'è) l'edizione digitale de "La Stampa", a quel link potrà trovare molte informazioni utili. Spero che non giudichi "ininfluente" avere una buona documentazione sugli argomenti di cui discetta. A mio parere, le potrà servire a eliminare l'equazione "e-book = Kindle".JosaFatquotidiano online e sito web
una cosa e' un quotidiano online, simile o uguale alla versione in stampa, li magari con un prezzo ragionevole col tempo dei lettori si abbonano.poi c''e il sito web di un gironale, e' una cosa diversa dal quotidiano a stampa, e secondo me deve vivere di pubblicita online, forse al massimo di un abbonamento a bassissimo costo, tenete presente che gia si paga un abbonamento per accedere a intenet.. personalmente do una sguardata a parecchi siti web quotidiani, tra cui anche questo di PI, e compro anche un quotidiano a stampa.rudyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 08 02 2010
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