Milano ? Qualcomm , l’azienda americana sviluppatrice di tecnologie legate all’ambito mobile e al wireless, ha annunciato di aver costruito il primo processore da 1 GHz per la prossima generazione di telefoni cellulari.
Basato sull’architettura ARM , il processore di Qualcomm si chiama Scorpion ed è stato costruito con un processo produttivo pari a 65 nanometri che, secondo i progettisti, ridurrà il consumo energetico incrementando di conseguenza la durata della batteria.
L’implementazione di un coprocessore e della tecnologia ARM NEON fanno in modo che oltre 8 miliardi di operazioni al secondo vengano riservate per le caratteristiche multimediali dei nuovi telefonini come: la visualizzazione di filmati, l’ascolto di MP3 e l’utilizzo di giochi sempre più evoluti.
“Scorpion rappresenta per noi una grande opportunità di espansione. Possiamo infatti allargarci dal mercato del wireless a quello dei microprocessori” ha dichiarato Sanjay Jha, presidente di Qualcomm.
Nonostante le intenzioni di Qualcomm sembrino essere chiare, la società non ha ancora svelato ufficialmente se i processori da lei prodotti verranno utilizzati solo sui propri dispositivi oppure verranno venduti alle altre aziende produttrici di telefonini.
Un dato sicuro è che per l’azienda americana lo sviluppo della nuova CPU su architettura ARM rappresenta un bel passo avanti rispetto ai precedenti processori. Infatti, come ammette la stessa Qualcomm, i chip costruiti in passato arrivavano solamente ad un ottavo delle prestazioni raggiunte da Scorpion che, per il momento, detiene il record di performance per i processori della sua categoria.
Dario Panzeri