Il calore, si sa, è il nemico numero uno di CPU e microchip che pulsano all’interno di ogni genere di dispositivi, e se con il silicio il fenomeno lo si riesce a tenere sotto controllo più o meno adeguatamente, con i nanotubi di carbonio la cosa appare decisamente più complessa e problematica . IBM lo sa anche lei, e lo mette in numeri nella prima ricerca di questo genere volta ad affrontare gli ostacoli che si frappongono tra uno showcase nanotecnologico e l’utilizzo pratico di una delle soluzioni hi-tech più promettenti.
Sul silicio la dissipazione del calore in seguito al passaggio di corrente viene affrontata in molti modi, il principale dei quali è la raffinazione sempiterna del design di circuiti logici e package, che conta sulla costante miniaturizzazione dei componenti per ottenere transistor maggiormente efficienti e quindi “scarti” energetici meno problematici e bollenti.
Entrando nel magico ( in tutti i sensi ) mondo della nanotecnologia e dei tubi di carbonio, però, un simile approccio non ha più alcun valore perché i nanotubi già di loro sono ridicolmente miniaturizzati (1-2 nm), e per di più, hanno scoperto i ricercatori IBM, tendono a comportarsi in maniera bizzarra per quanto riguarda la dispersione del calore in eccesso.
Quando una corrente elettrica viene applicata al circuito, nei transistor sperimentali fatti di nanotubi di carbonio le vibrazioni atomiche salgono oltre la soglia definita normale e tipica del comportamento di altri materiali come il silicio, dove tutti gli atomi vibrano all’unisono producendo una quantità di calore uniforme in tutto il composto. Al contrario gli atomi dei nanotubi vibrano un po’ casaccio producendo quantità di calore non uniformi , in un caso 1000 C, in un altro 400 e così via.
Dando un’occhiata ravvicinata come mai era stato fatto prima al comportamento dei nanotubi in scenari di utilizzo pratici, gli esperti hanno scoperto poi altre bizzarrie come la tendenza dei nanotubi a farsi condizionare pesantemente dal substrato su cui essi sono poggiati, ulteriore parametro che dovrà quindi essere studiato a dovere per arrivare, un giorno, a transistor fatti solo ed esclusivamente di nanotubi di carbonio. Il lavoro da fare prima di arrivare a quel giorno rimane ancora parecchio, ma le promesse di una informatica nanotubica (più efficiente, meno dispendiosa in termini energetici, più veloce, più compatta) sono tali da spingere le maggiori potenze dell’hi-tech (e IBM in testa) a continuare a investire sulla ricerca .
Le tecniche innovative impiegate dagli autori dello studio sul calore dei nanotubi, basate sull’utilizzo di tecniche di spettroscopia ottica standard, sono riuscite a “sondare” un singolo nanotubo per poi integrare le informazioni raccolte con quelle provenienti da altre misurazioni. Un tipo di lavoro che “conferma idee in circolazioni da un po’, ma di cui nessuno era poi tanto sicuro” secondo le parole del professore di ingegneria elettrica presso l’Università dell’Illinois, Eric Pop.
Alfonso Maruccia
-
Risparmiare energia non serve?
Segnalo la "curiosa" posizione del prof. Battaglia:http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156972Non sono d'accordo in tutto ma è interessante.MimmusRe: Risparmiare energia non serve?
dio mio ma come fai a leggere ste cose!"Grazie a Dio, no: disponiamo di uranio e torio dai quali produrre, grazie alla tecnologia della fissione nucleare, tutta lenergia che vogliamo per decine di migliaia danni. Se nel frattempo anche la fissione diventerà obsoleta perché diventerà realtà qualche altra diavoleria, non saprei dirlo. Per certo posso dire che, grazie alla fissione nucleare, quello energetico - contrariamente a quel che vogliono farci credere i mercanti di quella colossale illusione che è lenergia dal sole - non è un problema dellumanità per le prossime decine di migliaia danni. Sarà invece un problema nelle prossime decine danni, quando i combustibili fossili andranno verso lesaurimento, se lumanità ascoltasse quei mercanti e si rifiutasse di ricorrere alla fonte nucleare. Lumanità, però, è più saggia di quel che si sospetta, molto più saggia dei Verdi, dei burocrati di Bruxelles e dei romanoprodi del mondo; insomma, di tutti quei mercanti che hanno avuto la sfrontatezza di inventare, e farci pure celebrare, la giornata delle nostre privazioni."Questa é propaganda pura per ammorbidire gli italioti sul nucleare... che tristezza di gIORNALE!MeXRe: Risparmiare energia non serve?
Tanto per mettere i puntini sulle i: "Si stima che le riserve note di uranio potrebbero alimentare lattuale parco di centrali al massimo per qualche decennio. Se si dovesse aumentare il numero di centrali a coprire completamente la produzione di energia elettrica mondiale, le risorse uranifere note non potrebbero durare più di qualche anno."fonte: ASPOITALIAvi posso assicurare che chi lo scrive è gente di grande capacità e non prezzolata, al contrario di Battaglia e de Il Giornale.aggiungo io: quando le nostre centrali saranno costruite ed operative non ci sarà uranio per metterle in produzione, e se ci sarà questo costerà talmente tanto da rendere la tecnologia sconveniente.Non dimentichiamoci inoltre che l'Italia non è un paese produttore i uranio e che questa scelta equivarrà al fatto di toglierci dalla dipendenza dei paesi produttori di petrolio per andare nella dipendenza dei paesi produttori di uranio.buona fortuna italiaDaniele SpagliRe: Risparmiare energia non serve?
Però continuiamo a non prendere in considerazione fonti come questa:http://www.genitronsviluppo.com/2008/04/09/seagen-tidal-la-prima-turbina-sottomarina-per-uso-commerciale-la-marine-current-turbine-inizia-a-sfruttare-lenergia-rinnovabile-delle-maree-fra-irlanda-e-inghilterra/Io dico che sotto il canale di Sicilia ci si da corrente a metà del sud Italia...Queste opere vanno preventivate, non il ponte sullo stretto.iRobyRe: Risparmiare energia non serve?
Non son con esattezza come si costruiscano le centrali, ma mi auguro che se non ci sarà uranio sufficiente a far partire la centrale, la centrale resterà abbandonata ma non ci saranno scorie radiattive da stoccare da qualche parte.In altre parole spero proprio che sa solo un grande sprego di denaro pubblico, tanto berlusca e compani sono interessati solo a rubare e questo lo faranno in un modo o nell'altro, alemno i nostri figli non avranno problemi con ulteriori scorieMauroRe: Risparmiare energia non serve?
- Scritto da: Daniele Spagli> Tanto per mettere i puntini sulle i: "Si stima> che le riserve note di uranio potrebbero> alimentare lattuale parco di centrali al massimo> per qualche decennio. Se si dovesse aumentare il> numero di centrali a coprire completamente la> produzione di energia elettrica mondiale, le> risorse uranifere note non potrebbero durare più> di qualche> anno."> > fonte: ASPOITALIA> > vi posso assicurare che chi lo scrive è gente di> grande capacità e non prezzolata, al contrario di> Battaglia e de Il> Giornale.Quindi siccome questi dicono quello che ti piace sentire sono autorevoli. Si vede che la Svezia, la Francia e la Finlandia che stanno costruendo gli EPR per non parlare di Cina e asia in generale (30 reattori in tutto) sono tutti stupidi.Che fessi, prima spendono miliardi per i reattori e poi non li possono fare funzionare per mancanza di materiale fissile.Sì sì hai ragione tu.SonoIORe: Risparmiare energia non serve?
- Scritto da: Mimmus> Segnalo la "curiosa" posizione del prof.> Battaglia:> Non sono d'accordo in tutto ma è interessante.Più che interessante lo definirei stupido. profondamente stupido.I presupposti da cui parte sono in gran parte sbagliati: al tasso di consumo attuale l'uranio durerà massimo una 50ina d'anni. Viceversa è il sole ad essere illimitato: quando si spegnerà saremo XXXXXXX, ma fino ad allora c'è e sempre ci sarà, garantendo un flusso di energia costante, immutabile ed enorme. Basta avere la tecnologia per sfruttarlo.zapRe: Risparmiare energia non serve?
Mai letto cosi' tante c@##ate tutte insieme.The PunisherRe: Risparmiare energia non serve?
è proprio questo genere di argomentazioni "ragionate" che ci porterà alla rovina. Tutto ciò che nel complesso non ha impatto zero è difficilmente sostenibile; il "carburante" per le centrali a fissione, oltre al fatto che è tutt' altro che disponibile per i prossimi 10mila anni, ha se non altro il problema delle scorie. Ma per quello c'è sempre qualche bel paese in Africa dove nasconderle "sotto il tappeto" vero?Ma diciamo anche che quello che ho scritto sopra sia un mucchio di idiozie (ne scrivo tante)... il riscaldamento conseguente alla produzione e consumo di tutta questa energia come lo gestiamo? O vogliamo vedere se è vero che quando i ghiacci si scioglieranno succederà un macello?Risparmiare energia è necessario, quale che sia la fonte!pentolinoRe: Risparmiare energia non serve?
Si, e' vero, e' intellignetissimo.Poi voglio vedere come smaltiranno le scorie nucleari. Ler manderanno in Inghilterra e pagheranno fior di milioni per lo stoccaggio (come fanno attualmente per le centrali nucleari chiuse che gia' ci sono), nella migliore delle ipotesi, o alimenteranno una nuova mafia che gestira' al meglio le cagate dei nostri governanti.Mi dispioace dirlo, anche se due legslazioni fa ho votato per la destra, ma questo qui, e' ad un passo dal peggior Mussolini...jfkRe: Risparmiare energia non serve?
- Scritto da: jfk> Si, e' vero, e' intellignetissimo.> Poi voglio vedere come smaltiranno le scorie> nucleari. Ler manderanno in Inghilterra e> pagheranno fior di milioni per lo stoccaggio> (come fanno attualmente per le centrali nucleari> chiuse che gia' ci sono), nella migliore delle> ipotesi, o alimenteranno una nuova mafia che> gestira' al meglio le cagate dei nostri> governanti.Per la cronaca le scorie sono in UK per essere vetrificate (un procedimento che le rende molto meno pericolose) e torneranno tra qualche anno.SonoIORe: Risparmiare energia non serve?
> Segnalo la "curiosa" posizione del prof. Battaglia:> http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156972> Non sono d'accordo in tutto ma è interessante.Hai ragione: è davvero interessante capire a che livello di stupidità può giungere un essere umano. Mai sentite tante idiozie messe in fila; persino la semplicissima logica aristotelica è qui impunemente violentata. Una perla imperdibile!La mia frase preferita è questa Ha senso risparmiare solo quella risorsa che è illimitata ma disponibile in quantità razionata Nel seguito afferma che il sole è una risorsa razionata, quindi bisogna andare cauti con il bruciare la legna e con l'energia idroelettrica: mitico!-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 marzo 2009 10.25-----------------------------------------------------------advangeRe: Risparmiare energia non serve?
..grazie della chicca ;-)sylvaticusRe: Risparmiare energia non serve?
- Scritto da: Mimmus> Segnalo la "curiosa" posizione del prof.> Battaglia:> http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156972> Non sono d'accordo in tutto ma è interessante.Non è così stupido come da tanti qui è stato bollato.Certo, parte da una definizione di "risparmio energetico" che non può non portare verso le conclusioni dell'autore.Tuttavia, sfido "chiunque" a dire che non sarebbe contento se oggi potesse applicare un qualche marchingegno alla sua auto tale da risparmiare il 50% del carburante. Cosa importa se il risparmio a livello globale sarà di qualche misero punto percentuale o pochi anni rispetto all'orizzonte dell'esaurimento del combustibile. Intanto ne beneficierà, e di parecchio, il portafoglio del nostro amico "chiunque".Per motivi analoghi sono favorevolissimo a tutte le innovazioni tecnologiche che spostano l'onere del risparmio dall'utente al produttore. Google forse, con tutti i suoi milioni di computer sparsi nel mondo, sarebbe indifferente di fronte anche solo al risparmio di 1$ annuo per macchina? Battaglia può definire il risparmio energetico come vuole, ma non potrà mai sovvertire il peso dei bilanci aziendali e di quelli casalinghi sugli orientamenti delle società e delle famiglie.reXistenZRe: Risparmiare energia non serve?
FOLLIA, follia pura..[...Naturalmente, quando sinvoca il risparmio energetico non ci si riferisce allassenza di spreco...]è sufficiente questa perla: cosa devi tagliare per risparmiare (su qualunque cosa) se non gli sprechi?!?Forse quel genio non sa cosa voglia dire "efficienza" (fare lo stesso, o anche di più, consumando meno), e infatti:[...Per risparmio energetico deve intendersi la rinuncia ad usare lenergia quando invece avremmo la necessità di disporne..]Stupendo, veramente, è delirio puro, schizofrenia, 2+2=5.Spero (per lui) che si tratti di un articolo farsa; in caso contrario direi che c'è urgente bisogno della neuro..nuovoarriva toRe: Risparmiare energia non serve?
bellissima! mi son fatto delle grasse risate!!!la definizione esatta di arrampicarsi sugli specchi.mancava solo che dava la colpa ai comunisti, tutti brutti e cattivi.babelzetaLa solita notizia del c....
Cito: "Quando viene spento non assorbe energia elettrica e, nonostante ciò, può ancora essere amministrato da remoto".Ma vi rendete conto delle XXXXXXX che scrivete?Le possibilità sono 2:O ha delle batterie che dovranno essere ricaricate alla riaccensione (consumando tutto quello che avrebbe consumato in stand by piu ul pessimo rendimento delle batterie).Oppure, significa che una volta spento, posso anche staccare la spina e "continuare ad amministrarlo da remoto"CiccioRe: La solita notizia del c....
Si infatti, ma io dico devo scrivere una notizia la scrivo bene. Chiunque la legga si chiede "ok, come funziona?" e questo non viene minimamente accennato. E visto che l'energia non si crea nè si distrugge, zero Watt consumati significano solo una cosa, il pc è spento e non va. Fine. Non ci sono nè se nè ma, la fisica non è un'opinione.MauRe: La solita notizia del c....
Potrebbe essere completamente spento ed utilizzare un impulso elettrico inviato dalla rete ethernet per riaccendersi visto che l'ethernet può essere autoalimentata, per esempio.AndreaRe: La solita notizia del c....
ok ma sposti il consumo dal pc alla ethernet :)Cioè è vero che i pc attuali hanno comunque la sezione elettrica sulla scheda madre che si occupa dell'accensione alimentata... Però anche eliminando quella se poi l'energia la si prende dalla LAN, non è che consuma zero, è che il consumo è spostato.AtariLoverRe: La solita notizia del c....
Presumo che si tratti di un'ottimizzazione dei consumi... il testo dell'articolo dice che il consumo e' "virtualmente" nullo, e' ovvio che qualcosa di alimentato ci deve essere, ma con centinaia di PC il risparmio puo' essere molto consistente. La notizia e' interessante.FridayChildRe: La solita notizia del c....
Probabilmente hanno utilizzato componenti/tecniche innovative per ridurre al minimo i consumi. E' chiaro che un consumo esiste comunque perchè i componenti assorbono energia per funzionare.TLHRe: La solita notizia del c....
- Scritto da: TLH> Probabilmente hanno utilizzato> componenti/tecniche innovative per ridurre al> minimo i consumi. E' chiaro che un consumo esiste> comunque perchè i componenti assorbono energia> per funzionare.Leggere P.I. non aumentera' la cultura informatica, ma almeno stimola la fantasia.kraneRe: La solita notizia del c....
> e' ovvio che> qualcosa di alimentato ci deve essere, ma con> centinaia di PC il risparmio puo' essere molto> consistente. La notizia e' interessante.ma messa giu' in modo raffazzonato, tipico di PI.attonitoRe: La solita notizia del c....
- Scritto da: Ciccio> > Ma vi rendete conto delle XXXXXXX che scrivete?> Le possibilità sono 2:> O ha delle batterie che dovranno essere> ricaricate alla riaccensione (consumando tutto> quello che avrebbe consumato in stand by piu ul> pessimo rendimento delle> batterie).Oppure assorbe così poco che è confrontabile con la dispersione dell'impianto elettrico. Magari usa in tutta la filiera dei gate CMOS di ultima generazione che hanno correnti di dispersione dell'ordine delle decine di picoAmpere.Certo tu sei un espertone di elettronica che pensa ancora che l'energia per le piccole correnti si immagazzina con le batterie... i condensatori, per esempio, che ci stanno a fare?palinRe: La solita notizia del c....
> Certo tu sei un espertone di elettronicasi caro, e non immagini quanto.> pensa ancora che l'energia per le piccole> correnti si immagazzina con le batterie... i> condensatori, per esempio, che ci stanno a> fare?A prescindere dall'assorbimento, i condensatori ai quali ti riferisci tu hanno un'autoscarica che consente il back up solo per qualche ora. Al più qualche giorno. Guarda le motherboard, hai mai visto un condensatore al posto della batteria al litio per la cmos e l'orologio?.Comunque la vuoi girare, la questione non è se si può ottimizzare il consuno in stand by di un apparecchio (si può benissimo), ma il titolo della notizia che equivale a dire "con la tv spenta puoi continuare a guardare i tuoi programmi preferiti a consumo zero"CiccioRe: La solita notizia del c....
http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17233"I due computer, indirizzati alle aziende, non richiedono energia una volta entrati in modalità sleep. Ovviamente non si tratta di 0 watt reali, ma Fujitsu assicura che il consumo è inferiore ai consumi solitamente richiesti dai PC tradizionali in tale modalità, imputabili al consumo di alcune parti della circuiteria della scheda madre che rimangono "vigili" per assicurare una ripresa immediata dell'attività in caso di accensione a distanza. "nopiZero?
zero assorbimento sarà dura... Molto pocho o pochissimo è già più aderente alla realtà.HotEngineRe: Zero?
> zero assorbimento sarà dura... Molto pocho o> pochissimo è già più aderente alla> realtà.Sono le solite approssimate sciatterie di Punto Informatico: perché informarsi e dare un valore sarebbe stato troppo tecnicno e "virtualmente nulla" suonaca così fico che non hanno potuto fare a meno di copiarlo dalla notizia di agenziaOlmoRe: Zero?
- Scritto da: Olmo> > zero assorbimento sarà dura... Molto pocho o> > pochissimo è già più aderente alla> > realtà.> > Sono le solite approssimate sciatterie di Punto> Informatico: perché informarsi e dare un valore> sarebbe stato troppo tecnicno e "virtualmente> nulla" suonaca così fico che non hanno potuto> fare a meno di copiarlo dalla notizia di> agenziaSembrano i soliti strafalcioni delle notizie ANSA, veramente poco seri...PinoRe: Zero?
- Scritto da: Pino> - Scritto da: Olmo> > > zero assorbimento sarà dura... Molto pocho o> > > pochissimo è già più aderente alla> > > realtà.> > > > Sono le solite approssimate sciatterie di Punto> > Informatico: perché informarsi e dare un valore> > sarebbe stato troppo tecnicno e "virtualmente> > nulla" suonaca così fico che non hanno potuto> > fare a meno di copiarlo dalla notizia di> > agenzia> > Sembrano i soliti strafalcioni delle notizie> ANSA, veramente poco> seri...Direi piu da studio aperto :-DGoldenBoyOttimo
Che palle ... come al solito si guarda la pagliuzza per non vedere la trave.Un solo condizionatore/calorifero utilizzato in maniera non-idiota, una politica di spegnimento dell'illuminazione degli uffici al termine dell'orario di lavoro e hai realizzato lo stesso risparmio otterresti adottando il "PC Zero" su tutto il parco di installato dell'azienda, a 1/1000 del costo.eymerichRe: Ottimo
- Scritto da: eymerich> Che palle ... come al solito si guarda la> pagliuzza per non vedere la trave.> Un solo condizionatore/calorifero utilizzato in> maniera non-idiota, una politica di spegnimento> dell'illuminazione degli uffici al termine> dell'orario di lavoro e hai realizzato lo stesso> risparmio otterresti adottando il "PC Zero" su> tutto il parco di installato dell'azienda, a> 1/1000 del costo.E chi dice che un sistema deve eliminare l'altro o se ne puo' adottare solo uno alla volta ?kraneRe: Ottimo
- Scritto da: krane> E chi dice che un sistema deve eliminare l'altro> o se ne puo' adottare solo uno alla voltaPerchè PRIMA inizi a fare quello che ti dà molto risultato con pochi soldi, POI pensi alle rifiniture.eymerichRe: Ottimo
- Scritto da: eymerich> - Scritto da: krane> > E chi dice che un sistema deve eliminare l'altro> > o se ne puo' adottare solo uno alla volta> Perchè PRIMA inizi a fare quello che ti dà molto> risultato con pochi soldi, POI pensi alle> rifiniture.Ti do una notizia : vivi in un sistema complesso...Non e' che chi apre una ditta prende la calce e costruisce il luogo, poi si XXXX le assi per costruire tavolo e sedie e poi si mette a progettare e saldare le piastre madri dei pc che utilizzera'.kraneRe: Ottimo
In casa basta saltare un paio di docce l'anno per avere risparmiato quanto consumano i nostri PC, TV, lettore DVD in tutto l'anno.Pozzi un pochino di più per un paio di giorni, ma risparmi parecchio... :)iRobye le ciabatte con interruttore?
Mannaggia io ho delle ciabatte con tante prese e l interruttore,il pc spento con interruttore ciabatta spento ma fisicamente collegato consuma sempre qualcosa? oppure e come se fisicamente tolgo la ciabatta dalla presa? mi ero rotto ogni volta di staccare la spina dal muro (sapevo della storia che anche da spento la memoria del bios qualcosa ciuccia).Rag. BambocciRe: e le ciabatte con interruttore?
quando è spento al bios ci pensa la batteria interna, quella tonda tipo orologioZagoRe: e le ciabatte con interruttore?
- Scritto da: Rag. Bambocci> Mannaggia io ho delle ciabatte con tante prese e> l interruttore,> il pc spento con interruttore ciabatta spento ma> fisicamente collegato consuma sempre qualcosa?No. Non farti intortare da questi articoli che molto poco hanno di tecnico.Leggi il labiale: NO-CONTATTO-ELETTRICO-NO-CONSUMO-ENERGETICO.> oppure e come se fisicamente tolgo la ciabatta> dalla presa? mi ero rotto ogni volta di staccare> la spina dal muro (sapevo della storia che anche> da spento la memoria del bios qualcosa> ciuccia).Si.Il BIOS deve essere continuamente alimentato, per conservare i parametri di lavoro (giorno/mese/anno, configurazione dei dischi, evetuale password del bios, etc).Ed e' per questo che esiste una batteria tampone, solitamente al litio, che garantisce una autonomia di qualche anno: i cosumi del bios sono bassissimi, ecco perche devi cambiare la patteria tampone molto raramente nel cosro della vita media di un pc.attonitoRe: e le ciabatte con interruttore?
- Scritto da: Rag. Bambocci> Mannaggia io ho delle ciabatte con tante prese e> l> interruttore,> il pc spento con interruttore ciabatta spento ma> fisicamente collegato consuma sempre qualcosa?> oppure e come se fisicamente tolgo la ciabatta> dalla presa? mi ero rotto ogni volta di staccare> la spina dal muro (sapevo della storia che anche> da spento la memoria del bios qualcosa> ciuccia).La ciabatta annulla di fatto il passaggio di corrente fra la sua spina e le prese in quanto vi sono due lamelle nell'interruttore che si allontanano nel momento in cui spegni l'interruttore (in gergo tecnico, "apri", proprio perché apri i contatti). E' lo stesso principio degli interruttori/deviatori che hai per accendere la luce in casa!carobeppe"virtualmente nulla" ???????????????????
ma cove cavolo scrivono questi articoli??????? che cavolo significa "virtualmente" nulla????????? che nella realta' poi si ciuccia 100 W ??? ma fatemi il piacere...........giornalistiRe: "virtualmente nulla" ???????????????????
tra 100W e 100mW c'è una bella differenza ...cmq da spento un PC normale consuma tra i 3W e in 9W, misurato il mio con un wattmetro :-) se questi riuscissero a scendere nell'ordine delle decine di milliwatt si potrebbe parlare di consumo virtualmente nulloZagoil primo principio della termodinamica..
Ma com'è possibile che nel 2009 ancora ci siano dei commerciali che si spacciano per tecnici, e pretendano di inventare (leggi: VENDERE) le macchine che non consumano energia?Quanto annunciato contrasta coi postulati essenziali del primo principio della termodinamica:l'energia non si crea nè si distrugge.TeofrastoRe: il primo principio della termodinamica..
c'è anche gente come te che non sa che esiste il power over ethernet che associato con un banale e semplicissimo relè farebbe esattamente quello che è stato descritto, ovvero una sorta di standby a consumo zero... le possibilità ci sono per fare cose del genere, quindi non scomodiamo i principi della termodinamica...pfovolaRe: il primo principio della termodinamica..
Ed il Power over Ethernet come credi sia implementato? Ci dovrebbe essere una sorgente che alimenta ogni linea per ogni computer.Comunque questo articolo mi sa di pressapochista, insomma è *impossibile* l'assenza di consumo di elettricità. Semmai diciamo che è trascurabile, allora il discorso torna. Se alimento un LED tramite la 220V (con opportuno circuito che consuma anch'esso) ho un consumo, seppur minimo ma esiste.Però sono contento che molti produttori si siano messi a guardare a questo aspetto, non tanto per necessità ma perché va di moda. Però intanto ne traiamo beneficio.danieleRe: il primo principio della termodinamica..
- Scritto da: daniele> Ed il Power over Ethernet come credi sia> implementato? Ci dovrebbe essere una sorgente che> alimenta ogni linea per ogni> computer.E se, metti caso, la sorgente fosse la porta dello switch di rete, che puo' essere accesa e spenta all'occorrenza?Sai, nevvero, che questa funzione era disponibile fin dai tempi delle reti 10baseT si?GTGuybrushRe: il primo principio della termodinamica..
allora, qui stiamo parlando di consumo in standby e se metti un semplice relè che isola l'alimentatore dalla rete, ottieni proprio questo. ora questo simpatico semplice relè, lo potresti attivare attraverso poe e a quel punto non c'è bisogno che il poe continui ad erogare potenza, perchè sarebbe l'alimentatore stesso una volta acceso a fornire energia al relè... risultato --> consumo zero e accensione remota... è solo un esempio banale, ma basta a far capire che i mezzi ci sono e la termodinamica o la creazione dell'energia non c'entrano un piffero!pfovolaRe: il primo principio della termodinamica..
> l'energia non si crea nè si distrugge.Ed invece si.E = m*c^2attonitoRe: il primo principio della termodinamica..
Quella é una trasformazione, non una creazione.- Scritto da: attonito> > l'energia non si crea nè si distrugge.> > Ed invece si.> > E = m*c^2FiamelRe: il primo principio della termodinamica..
Sono d'accordo. Qui non c'entra il principio della termodinamica, pero'. Nessuno ha parlato di energia che viene dal nulla. Suppongo pero' che per l'accensione remota una qulche energia serva, altrimenti entriamo nel campo della magia... Immagino che l'energia necessaria arrivi dal cavo di rete. Da li' arriva il comando, da li' l'energia necessaria a veicolarlo.marcofioriniRe: il primo principio della termodinamica..
Gli RFID vengono 'svegliati' dall'energia dell'interrogazione.In stand-by consumano esattamente zero (ed è una certezza: non hanno alimentazione).OK, è un caso leggermente diverso da quello prospettato, ma volevo solo evidenziare che l'energia di attivazione può arrivare dall'esterno, soltanto al momento dell'attivazione stessa.andy61mmm
mmm sarebbe interessante studiare lo schema elettronico, chissa su cosa si basa il mini accumulo di tensione necessaria per il riavvio da remoto? dubito sfrutti la batteria tampone, o un eletrolittico standard..si credo che mi procurerò lo schema in qualche modo ;-)Ivanvirtualmente notizia
"virtualmente nulla" ???babelzetaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 02 03 2009
Ti potrebbe interessare