Ray Noorda è morto

Ray Noorda è morto

L'uomo a cui l'industria del computing deve la co-opetition e che portò Novell a dominare nelle LAN ha perso la sua battaglia contro l'Alzheimer
L'uomo a cui l'industria del computing deve la co-opetition e che portò Novell a dominare nelle LAN ha perso la sua battaglia contro l'Alzheimer

Salt Lake City (USA) – Si è spento ad 82 anni Ray Noorda, figlio di immigrati olandesi negli Stati Uniti, a cui Novell deve lo strepitoso e ultradecennale successo delle sue tecnologie di rete e l’espansione dell’azienda, che anche grazie al suo impulso passò da 17 impiegati a 12mila.

Ma Noorda viene ricordato in queste ore anche per il generoso contributo all’intera industria di settore. A lui si attribuisce infatti il varo di una filosofia industriale che ha dato forma a questo settore, quella secondo cui le imprese rivali possono in certi campi cooperare, ad esempio definendo standard comuni, una filosofia nota come “co-opetition”.

L'ex CEO di Novell Noorda, CEO di Novell tra il 1983 e il 1995, è stato anche un “attivatore” di molte altre realtà industriali e al termine del suo lavoro in Novell si diede al capital venture, finanziando la nascita di un centinaio di start-up tecnologiche. Fu anche il teorizzatore di una iniziativa che avrebbe dovuto portare alla nascita di un sistema operativo capace di competere con Microsoft Windows, un progetto che non ebbe però fortuna.

Un approfondito ricordo di Noorda è stato pubblicato da InformationWeek mentre sulle pagine di Canopy Ventures , la sua ultima società di investimenti, è stata pubblicata una pagina commemorativa . Un post di commemorazione è anche stato pubblicato sul blog di Novell.

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Pubblicato il
11 ott 2006
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